Fin dal primo trailer rilasciato da Niantic, Pokémon GO è stato oggetto dell’attenzione di moltissime persone in possesso di smartphone ed è diventato un fenomeno globale. Al momento del lancio, il 6 luglio 2016 (in Italia qualche giorno dopo), il boom di download dell’applicazione registrato fu tanto ampio da non venire più eguagliato nei mesi successivi.
Le cause del calo di utilizzo di Pokémon GO sono molteplici: la batteria dello smartphone duramente provata dalla pesantezza di un’applicazione che obbliga il giocatore a mantenere sempre attiva la localizzazione, con conseguente riscaldamento del telefono, l’apparizione quasi esclusivamente di Pokémon come Rattata e Pidgey, un sistema di conquista delle palestre artificioso e complesso, la fine di una novità che aveva incuriosito ma, in seguito, ha iniziato ad annoiare. Nel complesso, quindi, i picchi di successo riscontrati a luglio 2016 non sono più stati sfiorati fino allo scorso maggio.
L’annuncio di Pokémon: Let’s Go, Pikachu & Eevee! ha indubbiamente portato molti fan e giocatori a riscaricare l’applicazione, o scaricarla per la prima volta, e le continue innovazioni portate da Niantic, come il ricircolo di Pokémon leggendari nei raid, l’introduzione delle missioni per catturare Mew, impossibile da ottenere prima, e un Pokémon speciale ogni mese ricevuto grazie alle ricerche sul campo hanno permesso all’applicazione di tornare a crescere. Sono stati guadagnati 104 milioni di dollari da Pokémon GO a maggio 2018, il 174% in più rispetto a maggio 2017.
Ora, con l’introduzione delle modalità di scambio, registrazione di amici tramite il codice Allenatore, i pacchi amicizia e i Pokémon forma Alola sicuramente i giocatori potranno ritrovare la curiosità e la passione per la nota applicazione di Niantic.
E voi, avete Pokémon GO sul vostro smartphone?
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