Redazione
Il 1997 si è rivelato essere un anno fortunato per i mostriciattoli tascabili, grazie all’uscita della prima demo di Pokémon Oro e Argento trapelata successivamente sul web. Questo, però non è tutto: voci dal 1997 spiegano che diverse creature tascabili non erano che dei design da scartare, come quello di Tyranitar.
A parlare non è di certo una persona qualunque, bensì il celebre Ken Sugimori, il character designer e illustratore per eccellenza di Game Freak. Nel numero 14 di MicroGroup Game Review, uscito nell’aprile del 1997, Sugimori avrebbe parlato del design dei Pokémon pensati appositamente per la copertina della rivista.
Dando uno sguardo più approfondito all’illustrazione, possiamo notare come Tyranitar sia pressoché identico a come lo conosciamo oggi, mentre gli altri due personaggi non hanno un vero e proprio corrispettivo nel mondo Pokémon. La tartaruga sulla destra sembra essere poi tornata in auge con il concept di Tirtouga e Carracosta in quinta generazione, mentre l’esserino rosa in basso a sinistra sembrerebbe una curiosa fusione tra un Clefairy e un Hitmontop, probabilmente confluita nel character design di quest’ultimo.
E Tyranitar, allora? Il Pokémon Armatura presente in copertina non era un design definitivo, bensì un’illustrazione semplicemente ispirata al mondo Pokémon, che non sia tuttavia ricollegabile direttamente a esso. Infatti, quando viene chiesto a Ken Sugimori di parlare dell’artwork in copertina, l’illustratore risponde in questo modo:
Ho provato a creare dei personaggi originali avendo presente quella visione del mondo in cui le persone convivono tutti i giorni con dei mostriciattoli carini. È un altro mondo, come quello dei Pokémon… Ma non esattamente lo stesso.
Questo sembrerebbe spiegare l’assenza dei design di queste creature tascabili nella demo di Pokémon Oro giocabile al Nintendo Space World nel novembre dello stesso anno. Sugimori afferma, inoltre, che trae spesso ispirazione dalle sue vecchie bozze che, per un motivo o per un altro, sono state scartate. Tyranitar potrebbe essere l’esempio lampante dell’applicazione di questo metodo di lavoro: si vocifera infatti che il Pokémon Armatura fosse presente già in prima generazione col nome di Gyaaoon, che possiamo vedere nell’immagine sottostante tra Rhydon e Kangaskhan.
Per la stesura di questo articolo, ringraziamo @PlagueVonKarma che ha acquistato e diffuso sul web una copia della rivista.
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