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La quiete prima della tempesta: l’annuncio dell’ottava generazione in arrivo al Pokémon Day?

In attesa del 27 febbraio, quando avranno inizio i festeggiamenti per il Pokémon Day 2019, ripercorriamo le tappe che hanno portato al grande successo.

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   · 10 min lettura Giochi Rubriche
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Se volessimo racchiudere il periodo che tutti gli amanti dei Pokémon stanno vivendo all’interno di un libro avremmo già il titolo del primo capitolo: la quiete prima della tempesta. Dalla presentazione di Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee! del 30 maggio 2018, un pensiero in particolare ha catturato l’attenzione di molti, una sorta di rassicurazione che i portavoce di Nintendo diedero quel giorno: il prossimo gioco della serie principale arriverà nel 2019. Il tempo ha già decretato il termine delle prime settimane di questo nuovo anno, eppure ancora molte domande impegnano i fan dei mostriciattoli tascabili. Il titolo che decreterà l’avvento della prossima generazione, l’ottava per la precisione, non è ancora stato svelato al mondo, tuttavia possiamo già affermare che, più o meno in modo determinante, sarà rivoluzionario.

Il prossimo capitolo decreterà infatti l’avvento della serie su una console ibrida come Nintendo Switch (escludendo gli spin-off e i remake sopra citati), fino a ora sempre legata alle console portatili, dal primo Game Boy al Nintendo 3DS. Proprio la cesura di questo filo che per decadi ha unito il software all’hardware, facendo la fortuna di questo ultimo, segnerà una rottura con un passato da cui poter attingere, a cui poter mirare con la coda dell’occhio prima di puntare in avanti, verso il futuro. Ciò che esso ci riserverà non è ancora dato sapere, ma possiamo fantasticare sulle novità che Game Freak e la casa di Kyoto stanno architettando, partendo proprio dall’anniversario di quei due giochi che hanno dato inizio alla rivoluzione Pokémon.

C’era una volta un ragazzo appassionato di insetti…

Box art giapponesi delle prime due Versioni della serie principale

Era il 27 febbraio 1996 quando nel paese del Sol Levante vennero rilasciati Pokémon  Versione Rosso e Pokémon Versione Verde, frutto di un lungo lavoro che ebbe inizio circa nel 1990, poco dopo la fondazione della software house Game Freak da parte di Satoshi Tajiri e Ken Sugimori. L’ambizioso progetto mutò drasticamente più volte, persino nel nome, passando da Capsule Monsters CapuMon (o KapuMon), a Pocket Monsters. L’idea di distribuire il gioco in due differenti versioni, contenenti ognuna creature esclusive, fu di Shigeru Miyamoto, il leggendario game designer da sempre legato alla grande N, il quale cercò di incentivare l’uso del cavo Game Link del Game Boy, favorendo gli scambi fra amici allenatori.

Come ampiamente descritto dal buon Cydonia nel video sopra riportato, lo sviluppo dei primi due giochi che avrebbero dato vita all’universo dei mostriciattoli tascabili fu lungo e travagliato, costellato da problemi economici che costrinsero alcuni dipendenti ad andarsene e lo stesso Tajiri-San a tornare nella casa dei suoi genitori. Dopo un periodo di stallo i lavori ripresero a pieno regime e il resto, è il caso di dirlo, è storia. E pensare che tutto nacque dalla passione di un ragazzo per gli insetti e i videogiochi…

Festeggiamenti e pacchi a sorpresa

Per celebrare la serie creata da Tajiri, Sugimori e Game Freak, il 27 febbraio è stata scelta come anniversario e per rappresentare il Pokémon Day, un momento per commemorare l’amore verso i mostriciattoli tascabili attraverso festeggiamenti e altre iniziative organizzate dalla stessa Nintendo che coprono un arco di più giorni. Per rendere di anno in anno questa ricorrenza più sorprendente, l’azienda ha già sfruttato questa cornice temporale per rivelare annunci e novità importanti: nel 2016 è stata la volta di Pokémon Sole e Pokémon Luna, mentre nel 2018 veniva reso disponibile in maniera gratuita il film Pokémon: Scelgo Te!

Questo anno la manifestazione partirà mercoledì 27 febbraio, data del compleanno di Pokémon, e durerà fino a domenica 3 marzo. Cinque lunghi giorni durante i quali si susseguiranno vari eventi in giro per il mondo: lo Store di New York della Grande N, per esempio, organizzerà diverse attività, fra cui sessioni di face painting, la possibilità di incontrare Eevee e Pikachu e tante altre iniziative dedicate ai più piccoli; dal punto di vista del merchandise sono da segnalare succulente novità riguardanti il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, una nuova linea di abbigliamento e una sorpresa per gli amanti dei Funko POP!

Ciò che più di tutto ha destato l’interesse degli appassionati è però la notizia secondo cui, nel corso di questo tempo, si susseguiranno sessioni di Q&A di Nintendo Treehouse della durata di un’ora l’una, ogni giorno. Fra i primi a svelare questo dettaglio troviamo Pixelpar (che citeremo ancora successivamente), noto leaker a cui si dà grande fiducia anche per le indiscrezioni su Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Pokémon: Let’s Go, Eevee! diffuse prima della presentazione ufficiale.

Su quali argomenti saranno incentrati questi incontri? Sarà l’occasione ideale per rivelare l’identità dei giochi Pokémon di ottava generazione?

Fra speranze, soffiate e ipotesi

Le sedute di domande e risposte che accompagneranno l’anniversario della celebre serie di Game Freak saranno un’ottima opportunità per riconfermare la sua grandezza e, forse, anche per dare alcune anticipazioni sul futuro. Rumor, smentite e nuove indiscrezioni si sono susseguiti negli ultimi mesi, alimentando il fuoco delle loro speranze e desideri dei videogiocatori.

Al momento non è stato ufficialmente rivelato nulla, ma sulla base degli ultimi sussurri diffusi tra le maglie di Internet possiamo dare voce alle nostre speranze, in un quadro di informazioni piuttosto generiche, ma andiamo con ordine. A fine agosto risalgono alcuni annunci di lavoro pubblicati sulla pagina ufficiale (pertanto in lingua originale giapponese) di Game Freak secondo cui la software house stava cercando nuove figure professionali da inserire nello staff. Nello specifico, era alla ricerca di un Planner e di un Motion Designer, con “esperienza nella pianificazione di meccaniche specifiche per i giochi di ruolo”, mentre nel secondo caso si richiedeva “esperienza nella creazione di meccaniche strategiche”, elementi che sembrano calzare perfettamente con il mondo dei Pokémon.

La sensazione è che il team abbia occupato del tempo nella ricerca di nuovi collaboratori, per ampliare il proprio organico al fine di realizzare il gioco forse più ambizioso mai visto nella serie. L’avvento sulla console Nintendo Switch rappresenta infatti un passo importante, che deve essere organizzato sapientemente nei minimi dettagli.

A questo fine, è plausibile che Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Pokémon: Let’s go, Eevee! siano serviti a un doppio scopo, quello di attirare il pubblico di vecchi appassionati che avevano abbandonato la serie oltre che nuovi fan, assidui giocatori di Pokémon GO, ma anche quello di fungere da apripista per il titolo di ottava generazione. Alcune recenti dichiarazioni confermerebbero quanto appena asserito. In aggiunta, pare che gli sviluppatori si stiano adoperando per consentire ai videogiocatori di conservare i Pokemon catturati nei due remake per un futuro utilizzo nei capitoli successivi. Su questo punto, le parole di MasudaEurogamer.net sono decisamente interessanti:

“In generale, sono sempre aperto a nuove sfide e ai tentativi di fare nuove cose con la serie PokÉmon. Se i giocatori apprezzerebbero realmente un gameplay di questo tipo è una questione differente, ma la possibilità di mettere a punto un’intelligenza artificiale che consenta a un vero e proprio mondo PokÉmon di apparire […] è un’ipotesi ancora sul tavolo.”

Le parole pronunciate dal Direttore Esecutivo della società aprono lo spazio a un ampio margine di possibilità: i prossimi titoli potrebbero implementare alcuni elementi dei due remake della prima generazione e inglobarli in un ambiente liberamente esplorabile, forse in maniera simile a quanto fatto da Nintendo con i brand di Zelda e di Super Mario, rispettivamente con gli acclamati Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odissey.

A darne conferma sono anche i giornalisti dell’autorevole portale videoludico francese di JeuxVideo. Dalle pagine del loro canale Twitter ufficiale, lo scorso gennaio i colleghi transalpini hanno sintetizzato tutte le voci di corridoio raccolte dalle loro fonti anonime in un messaggio che, seppur stringato e generico, rivela moltissime informazioni. Secondo i loro contatti, sembrerebbe proprio che Pokemon RPG per Nintendo Switch dovrebbe essere commercializzato alla fine del 2019. Teoricamente, esso sarà caratterizzato da un sistema di gioco completamente nuovo, con una marcata impronta ruolistica e un approccio inedito al sistema di cattura dei mostriciattoli tascabili, specie poiché gli Allenatori dovranno ingegnarsi per acchiappare gli sfuggenti Pokémon di ottava generazione.

Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dalla Francia, gli sviluppatori di avrebbero rinnovato l’engine di Pokémon Let’s Go, Pikachu & Eevee! per trasformare il loro nuovo, attesissimo titolo in uno dei giochi graficamente più belli per Switch, oltreché il più evoluto dell’intera serie dal punto di vista squisitamente estetico.

Tornando nel campo delle speculazioni, sono note quelle secondo cui la prossima coppia di titoli dovrebbe chiamarsi Pokémon Crown & Scepter, tuttavia alcune incongruenze sembrano smentire ogni ipotesi, come spiegato anche nel video rilasciato sul canale Youtube di Pokémon Millennium. Tuttavia, è curioso notare che da parte di Pixelpar sia tornata avanti la dicitura di Stars, che si ipotizzava tempo fa potesse configurarsi come il terzo capitolo a chiusura della settima generazione su Nintendo 3DS, ma che venne poi rimpiazzato da quelli che adesso conosciamo come Pokémon Ultrasole e Ultraluna. Il termine “stelle” potrebbe invece ricondurre all’esplorazione dello spazio e le teorie del Multiverso, di cui vi abbiamo già parlato in abbondanza in un articolo dedicato.

Sempre il noto insider britannico è tornato ad attirare l’attenzione nelle scorse ore, sfidando apertamente la campagna pubblicitaria che Nintendo e Game Freak dovrebbero adottare per promuovere i nuovi giochi. Come sempre, attraverso alcuni cinguettii ha fatto sapere che se i nuovi titoli non venissero presentati nel corso dei prossimi sette giorni egli riprenderà a disegnare ogni suo singolo tweet sino a che non avverrà. Questo stesso iter era stato portato avanti da Pixelpar lo scorso anno, preannunciando l’arrivo di Pokémon Let’s GO Pikachu ed Eevee.

Ipotesi alternative

Più voci di corridoio, seppur plausibili, non costituiscono una prova e il Nintendo Treehouse potrebbe essere un’occasione, in questi cinque lunghi giorni di festa, per tornare a parlare di Detective Pikachu. Il nuovo film live-action basato sull’omonima serie di videogiochi spin-off per Nintendo 3DS uscirà fra circa due mesi e pertanto la società potrebbe cogliere l’occasione al fine di promuovere nuovamente la pellicola cinematografica, attraverso nuove clip video (un nuovo trailer è in arrivo già nella giornata di domani, 26 febbraio) o altre novità.

Se Nintendo e The Pokémon Company volessero mantenere lo stesso iter proposto lo scorso anno, o un programma non troppo dissimile, potrebbero sorprendere il pubblico, presentando l’inedita coppia di giochi principali e un titolo slegato da questi ultimi. La mente corre subito a Pokémon Quest, gioco gratuito dove i mostriciattoli, sempre protagonisti, sono rimodellati come un insieme di cubi e il quale fu presentato il 30 maggio 2018, assieme ai due remake di Pokémon Giallo.

L’idea è che la grande N e il team di sviluppo vogliano allargare il franchise a un’ampia gamma di prodotti d’intrattenimento (come sempre dopotutto, da quando è scoppiato il suo successo), dal film, al gioco di stampo più o meno tradizionale allo spin-off accessibile anche ai nuovi giocatori. Nel corso degli anni abbiamo visto susseguirsi idee molto varie, dal picchiaduro (Pokkén Tournament DX) a esperienze decisamente più particolari, come Pokémon: Avventura Tra i Tasti: quindi non è da escludere che nel corso di questa settimana venga presentata una nuova avventura slegata da quella principale, magari ricalcando Pokémon Ranger del 2006.

Conclusione e finale aperto

Tirando le somme, alla soglia del 23esimo anniversario della nostra amata serie Pokémon, non abbiamo la certezza che le sessioni di Q&A previste includeranno l’annuncio dei prossimi giochi, ma ci auguriamo almeno una serie di festeggiamenti degni di questo universo, creato dall’immaginazione di un gruppo di “Maniaci di Videogiochi”, un futuro radioso ed emozionante.

L’arrivo dei mostriciattoli sulla console ibrida della grande N sarà un evento incredibile, a prescindere dalla qualità effettiva dei prodotti finali. La console dovrebbe essere sfruttata in tutte le sue componenti, dal touchscreen al giroscopio, passando dalla parte semplicemente tecnica e grafica. I nuovi titoli Pokémon devono prendere spunto dalla forza di questa nuova piattaforma, guardare al passato con l’occhio del giocatore appassionato e nostalgico, ma desideroso di andare avanti. Se anche tra il 27 febbraio e il 3 marzo non riceveremo novità in merito, dovremo solo prolungare l’attesa, ma nel frattempo possiamo gridare all’unisono: Buon Compleanno Pokémon!

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