L’ultimo Pokémon Direct ha tenuto un po’ tutti col fiato sul collo. Il pubblico si aspettava un grosso annuncio, dopo un lungo periodo di silenzio che ha fatto temporeggiare l’arrivo della tanto attesa ottava generazione. Ebbene, The Pokémon Company non ha deluso le aspettative: nella giornata di ieri è stato finalmente rivelato il prossimo capitolo della saga principale, capitolo che sarà ambientato nella particolare regione di Galar.
Pokémon Spada e Scudo, questi i nomi ufficiali, faranno capolino sugli scaffali dei negozi e nei siti e-commerce verso la fine del 2019, con un’uscita in contemporanea mondiale. Durate il Direct di appena 7 minuti, non è stato rivelato tantissimo, in realtà, ma siamo comunque venuti a conoscenza di informazioni piuttosto interessanti. Una di queste riguarda l’ambientazione dei titoli, che vedranno nella regione di Galar, un’isola dall’aspetto piuttosto famigliare, il principale palcoscenico di lotte e avventure.
Galar ricorda essenzialmente la Gran Bretagna, una Gran Bretagna che spunta dalle acque “al contrario”. Ci aspetteremmo, in effetti, di trovare i meravigliosi paesaggi scozzesi a nord, e le grandi città a sud della regione. Tuttavia, nel caso di Galar il paesaggio sembra essere stato per certi versi capovolto.
Si mostra agli occhi degli Allenatori come una porzione di terra emersa abbastanza lineare, fatta di percorsi e ferrovie attraverso i quali iniziare le proprie avventure viaggiando verso le aree del settentrione. Catapultati fin dall’inizio del gioco in un grazioso villaggio meridionale, affronteremo un percorso di lotte e missioni che ci condurranno dalla campagna fino alle più moderne città, magari con la stessa frenesia di un protagonista vittoriano bramante con gli occhi la visione maestosa di un panorama urbano in lontananza.
Le città e i centri urbani che incontreremo lungo il nostro cammino, diversi tra loro per dimensioni e architettura, contrastano sensibilmente con i piccoli villaggi che gli fioriscono intorno, immersi nella natura. Tuttavia, un elemento in comune ricorre sempre: l’atmosfera steampunk, quella permeata di una modernità che si incastra in un passato più antico, in cui elementi di castelli medievali o edifici ottocenteschi si mescolano con i prodotti delle nuove e incredibili tecnologie.
Galar, infatti, da alcuni punti di vista sembra essere stata immortalata nel periodo di una presunta Rivoluzione Industriale, e lo vediamo dal riferimento alla ferrovia, dalle città puntellate di ciminiere fumanti, da quegli strani marchingegni usati per lavorare nelle fabbriche. Ma si erge anche una metropoli contemporanea, a nord, luogo in cui la tecnologia più avanzata sembra aver fatto già capolino, prima che da altre parti.
Ed è così che in questo singolare minestrone di urbanistica industriale steampunk, di villaggi più tradizionali, di ghiacciai e foreste misteriose, di campagne e dolci colline, di laghi, isolette, resti di torri e antiche costruzioni, qualche riferimento con il mondo reale è possibile rintracciarlo, indubbiamente.
Quella che vi proponiamo, quindi, è una lista di alcuni elementi ripresi dalla mappa di Galar e riproiettati nei luoghi da cui, secondo noi, sono stati in realtà ispirati. Luoghi appartenenti alla Gran Bretagna, e in particolar modo all’Inghilterra e alla Scozia.
Londra
Innanzitutto, partiamo con il dettaglio che forse tutti avrete ben riconosciuto. La città super tecnologica, degna di una metropoli futuristica nordeuropea, è con buona probabilità ispirata alla bellissima Londra. Il Big Ben, il London Eye, la strana torre che ricorda uno di quei singolari grattacieli che arricchiscono la north bank della city, e ancora Piccadilly Circus, e il fiume che la separa dal resto dell’isola e che riprende il Tamigi. Insomma, è veramente possibile ritrovare tutto questo nell’enigmatica città preannunciata dai monti ghiacciati.
Campagne inglesi
Le bellissime campagne inglesi, facenti parte di quel countryside che andrebbe sempre incluso in un viaggio turistico, sono state riprodotte nella parte centrale e meridionale della regione di Galar, e trasmettono un’atmosfera sicuramente caratteristica.
In particolare, è saltata all’occhio la casa dell’Allenatrice che compare nel video trailer, che riprende davvero tanto anche il modo in cui in Inghilterra è possibile trovare alcune casette di campagna. Immerse in un mare di verde e di tranquillità, le piante sono usate a decorare gli esterni abitativi, per rendere le dimore rurali più graziose e accoglienti.
Anche se, per certi versi, la casa dell’Allenatrice potrebbe ricordare anche l’abitazione di Sherlock Holmes, quella che appare nella nota serie televisiva in cui il noto personaggio letterario viene riportato in auge dalla meravigliosa interpretazione di Benedict Cumberbatch.
Il geoglifo e Stonehenge
Oltre ai famosissimi cerchi nel grano, l’Inghilterra è famosa per altre strane simbologie tracciate sul terreno delle zone più campestri. Niente a che vedere con presunti fenomeni a sfondo mistico o con interventi alieni, sia ben chiaro: in questo caso c’è lo zampino della storia, nel senso che si tratta di particolari disegni effettuati tantissimi anni fa dall’uomo e che sono rimasti conservati tutt’oggi sulle colline verdi dell’isola. Nel trailer di Pokémon Spada e Scudo, così come anche riportato dalla mappa di Galar, è presente una strana raffigurazione umanoide che ricalca proprio questi particolari siti archeologici.
E sempre rimanendo in tema di storia e di mistero, anche Stonehenge sembra essere stato chiamato in causa, in questa ricca regione di Galar. Il noto sito archeologico fa in effetti capolino proprio accanto alla “figure hill”, appena sotto la collina, e sembra essere anche in qualche modo collegato con quegli strani massi caduti e interrati in mezzo ai campi di grano…
Manchester
Questa strana città rossa, fatta di mattoncini tipici e piena di ciminiere fumanti degne di un centro urbano in pieno sviluppo industriale, è iconicamente associabile a tante belle città dell’Inghilterra. Tuttavia, una delle più somiglianti – in base a quanto mostrato sulla mappa e da alcuni spezzoni di trailer – è probabilmente Manchester.
In effetti, l’accostamento del complesso architettonico della città rossa di Galar, ovvero quell’alto campanile costruito accanto a un edificio a base circolare e dal tetto aperto, ricalca sensibilmente il panorama urbanistico presente nel borgo metropolitano a nord dell’Inghilterra. Infatti, il tutto potrebbe rimandare al complesso neogotico del municipio, ovvero il Town Hall, e alla moderna Biblioteca Centrale – e guarda caso, una biblioteca sembra essere davvero presente nel gioco, almeno da quanto si evince dal trailer mostrato dal Pokémon Direct.
Inoltre, se teniamo presente anche quei frame del video in cui viene mostrata meglio e in dettaglio la città, possiamo notare come il ponte con il treno ricordino tantissimo il panorama che è possibile ammirare se si passeggia per Castlefield, uno dei quartieri più caratteristici della città inglese.
Tuttavia, questa strana città rossa potrebbe rimandare in un certo senso anche a Liverpool, non solo per la presenza dei famosi mattoncini rossi, ma anche per via della forte somiglianza con la forma del campanile della Liverpool University.
Edimburgo
Edimburgo, la cosiddetta “Atene del Nord”. Il motivo per il quale viene definita in questo modo è riconducibile al suo fermento artistico, architettonico e culturale, che nel corso degli ultimi secoli ha portato anche alla costruzione di varie strutture in stile arte greca – tra i quali un Partenone mai completato.
Se fate bene caso alla mappa, in alto a destra e nel bel mezzo della landa ghiacciata, è possibile trovare uno strano edificio che a livello architettonico stona non poco con il resto dei centri abitati situati a Galar. E se si fa ancora più caso alla tipologia del palazzo, si può chiaramente notare la presenza di un frontone greco, con una serie di colonne di ordine ionico. Ebbene, questo potrebbe in un certo senso rimandare ad alcune delle costruzioni di Edimburgo, quali ad esempio la nota Bute House, situata nella New Town e residenza ufficiale del Primo Ministro della Scozia.
Tuttavia, è possibile rintracciare un riferimento anche con la Royal High School, almeno da quanto ci è concesso di vedere dal luogo disegnato sulla mappa. Condividendo con l’edificio di Galar la posizione quasi arroccata, uno stile architettonico di ispirazione ellenica e una costruzione più bassa realizzata quasi a formare una cinta muraria, la Royal High School potrebbe essere un altro degli edifici più papabili ad aver apportato ispirazione per il concept di questo palazzo.
Stadi o palestre?
Impossibile non notare questa strane costruzioni dall’aspetto di palazzetti dello sport. Appaiono anche nel trailer di presentazione dei titoli, e sicuramente saranno meta di qualche particolare sfida a tema Pokémon. Tuttavia non è ancora del tutto certo che questi edifici possano essere delle vere e proprie palestre, dal momento che è possibile imbattersi per dei “campetti” sportivi all’aperto, in giro per Galar, recanti tra l’altro l’inconfondibile stemma della Poké Ball.
Ad ogni modo, qualsiasi sia la loro funzione in Pokémon Spada e Scudo, anche questi edifici sono ispirati al mondo reale. In particolare, data la loro probabile funzione “competitiva”, rimandano particolarmente a degli stadi di calcio piuttosto famosi. Il primo è senza dubbio ripreso dalla armonica forma del Wembley Stadium, complesso situato nell’omonimo sobborgo di Londra. In particolare, il colore rosso degli interni, e la “corona” circolare che si sviluppa come un arcobaleno tutta intorno alla struttura, sono dei chiari punti di ispirazione per questa papabile palestra a nord di Galar.
Per quanto riguarda gli altri edifici, invece, essi hanno una struttura leggermente diversa. Invece di essere sormontati da una corona, sono in realtà decorati da quattro puntali che si inseriscono ai lati dell’edificio. Sembra quasi lampante, allora, la somiglianza con il complesso del Millennium Stadium, situato a Cardiff, che nonostante non abbia una pianta circolare risulta comunque caratterizzato da quattro pilastri bianchi costruiti su ognuno dei quattro angoli.
La misteriosa Fortezza
Questa enigmatica struttura architettonica sembra essere una sorta di città fortezza, ispirata ai numerosi castelli medievali sparsi per tutta la Gran Bretagna. È difficile ritrovare un riferimento preciso con un solo castello realmente esistente, in verità, ma è simbolico il fatto che la torre centrale abbia una sorta di corona come tetto. Che si tratti di una residenza reale? Chissà…
Ad ogni modo, un castello che può venirci probabilmente in mente quando guardiamo attentamente la struttura del misterioso edificio in stile medievale, è Castello di Bodiam. Bodiam, infatti, è un’antica costruzione dell’East Sussex risalente al 1300 e nota soprattutto per la posizione che la vede costruita al centro di un fossato, completamente pieno d’acqua.
Anche se una certa somiglianza, a livello di dimensioni e pianta fortificata, è riscontrabile anche con il Castello di Herstmonceux, ex residenza Tudor ed ex osservatorio astronomico. E proprio il fatto che la strana torre centrale della fortezza di Galar sia così particolarmente “futuristica”, il fatto che nella torre più piccola a sinistra ci sia raffigurato un drago presumibilmente cinese, e ancora, il fatto che ci sia un complesso di torri e piattaforme sopraelevate ai lati del palazzo, farebbe un po’ pensare a una possibile connessione, se non con lo spazio, quanto meno con il cielo…
La geografia di Galar
Infine, è possibile ritrovare ulteriori indizi che, a partire dalla mappa di Galar, ricollegherebbero la regione Pokémon alla ricca isola della Gran Bretagna. Se notiamo bene l’immagine a grandezza massima, infatti, è possibile identificare una catena montuosa in basso a destra che potrebbe rappresentare i Monti Pennini, una serie di laghi che rimanderebbero al Lake District, il muro roccioso a nord che potrebbe richiamare il Vallo di Adriano posto a delimitare il confine tra Inghilterra e Scozia, e le varie isolette intorno alla principale che sarebbero in qualche modo riconducibili all’Isola di Man (a sinistra) e alle Isole Sheltand o Orkney (a destra).
Senza contare il riferimento alle miniere di carbone, che hanno segnato la storia della Gran Bretagna già a partire dall’epoca della colonizzazione romana, fino a raggiungere il picco massimo con l’avvento della Rivoluzione Industriale. In Galar, però, le miniere sono state inserite in maniera sicuramente più “felice” e family friendly, ed è per questo che da luoghi tendenzialmente angusti e bui si passa a percorsi ricchi di colore e atmosfera, decisamente meno macabri di quanto non possano essere nella realtà.
Insomma, che ve ne pare di Galar? Trovate che i riferimenti alla geografia reale siano azzeccati, o pensate ci siano altre alternative ai luoghi che vi abbiamo proposto? E inoltre, riuscite a immaginare a cosa potrebbe mai servire quella specie di torre al centro del castello misterioso? Fateci sapere tutto lasciandoci un commento!
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