Nel recente trailer di Pokémon Spada e Scudo del 7 agosto sono state introdotte le Forme di Galar, un tipo di variazione di specie che abbiamo già visto ad Alola. Tra i Pokémon coinvolti sono presenti anche Zigzagoon e Linoone, assieme a un’inedita evoluzione di nome Obstagoon. In questa rubrica esploriamo i probabili riferimenti che hanno portato alla realizzazione di queste tre creature.
Zigzagoon e Linoone sono originari di Hoenn, la regione introdotta nella terza generazione e che “recentemente” abbiamo avuto modo di riscoprire con i videogiochi remake Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha. A differenza dei loro parenti galariani, le forme già note di Zigzagoon e Linoone sono ufficialmente ispirate rispettivamente a un procione e a un tasso, con particolari ed elementi appartenenti ad altri mustelidi e roditori delle stesse dimensioni. Come suggerisce il nome, Zigzagoon presenta un pelo ispido che gli dona una forma a zig-zag, mentre Linoone ha un pelo liscio e dritto come una linea. Anche il loro movimento è basato su queste caratteristiche, con Zigzagoon che si sposta facendo rapidi cambi di direzione, mentre Linoone procede in linea retta.
Per quanto riguarda le Forme di Galar, mentre Zigzagoon continua a riprendere il modello di un procione, Linoone potrebbe essere ispirato più a una moffetta, conosciuta volgarmente anche come puzzola. La suggestione deriva dal tipo Buio, da sempre indicato perlopiù a chi combatte in maniera scorretta e dispettosa, ma soprattutto deriva dallo schema di colori bianco e nero tipico dell’animale. Secondo il Pokédex gli Zigzagoon di Galar sono il ramo più antico della loro specie, nonché il più attivo e competitivo. Agonismo che aumenta quando si evolvono in Linoone, diventando capaci di raggiungere persino i 100 km/h: la loro audacia e la loro tendenza a scaraventarsi sempre all’attacco li rende i Pokémon più amati dalla gioventù disillusa di Galar, come ad esempio le Reclute del Team Yell.
Adesso, però, concentriamo la nostra attenzione sull’elefante nella stanza! Tutti hanno notato che i particolari design facciali di questi Pokémon, assieme ai colori bianco e nero e alla lingua di fuori possono essere riconducibili a un’unica cosa: i Kiss, famosa band glam rock e hair metal che ha avuto il suo apice tra gli anni ’70 e ’80 e che ha all’attivo ben 40 album pubblicati tra lavori in studio, registrazioni live e raccolte musicali.
Sebbene i Kiss c’entrino poco con l’Inghilterra e con Galar poiché sono nati a New York, il movimento glam di quegli anni aveva terreno fertile anche nel Regno Unito; ma soprattutto, i design facciali di Zigzagoon e Linoone sono inequivocabilmente un riferimento alla band americana: le stelle nere sugli occhi sono riconducibili alla maschera The Starchild del cantante e chitarrista Paul Stanley, anche se il design generale è più somigliante alle maschere The Catman e The Fox di Peter Criss, Eric Carr e Eric Singer, tutti e tre batteristi. La lingua continuamente fuori, invece, è un chiaro riferimento al tratto distintivo di The Demon, il ruolo di Gene Simmons, bassista e fondatore della band con Paul Stanley.
In particolare, poi, la nuova evoluzione Obstagoon sarebbe proprio palesemente ispirata a Gene Simmons, vero e proprio simbolo del progetto artistico dei Kiss. Il pelo di Obstagoon, infatti, ricorda l’armatura che Simmons indossa ad ogni concerto, per non parlare delle continue linguacce. Altra caratteristica che avvicina il Pokémon al bassista dei Kiss è la particolare posizione delle braccia: una delle pose che Simmons è solito fare, esibendo anche le corna con le mani. Proprio questo gesto, replicato in ogni contesto che abbia a che fare con la musica rock, parrebbe essere stato inventato proprio da Simmons, almeno a detta sua e dei suoi avvocati che volevano addirittura mettere un copyright.
Siccome i Zigzagoon e i Linoone di Galar crescono tra condizioni difficili e stressanti data la loro grande competitività, una volta diventati Obstagoon il loro istinto di sopravvivenza si adatta all’esperienza accumulata, facendo diventare la creatura più intelligente e difensiva: pur restando incredibilmente combattiva, Obstagoon preferisce schernire l’avversario e provocarlo, per incitarlo a fare il primo passo. Quando il nemico attacca, Obstagoon incrocia le braccia e incassa il colpo sfruttando la mossa Sbarramento, per poi cogliere di sorpresa l’avversario con gli artigli affilati. Il nome della creatura deriverebbe proprio dall’unione tra Obstacle (ostacolare in inglese), Raccoon (procione in inglese) e Goon (scagnozzo in inglese), a simboleggiare la sua tattica combattiva. Anche nelle altre lingue sembrerebbe ricorrere questo schema associativo di parole, e in alcune come il tedesco e il francese compare anche la lettera X, forse in riferimento alla posizione degli arti superiori della creatura.
Anche se la parola procione è ancora inclusa nel nome del Pokémon, Obstagoon sembrerebbe somigliare più a un tasso antropomorfo o addirittura a una iena, piuttosto che a un procione vero e proprio. Per quanto riguarda il combattimento possiamo azzardare solo ipotesi in quanto non è stata resa disponibile alcuna informazione riguardo le statistiche: dalla descrizione del Pokédex sembrerebbe perdere la Velocità rispetto a Linoone, in favore di un aumento delle difese e magari dell’Attacco. I tipi Normale e Buio, tuttavia, non offrono una grande speranza di utilizzo del Pokémon nei tornei, a meno che non abbia statistiche esorbitanti o un parco mosse notevole.
E voi? Cosa ne pensate di queste nuove Forme di Galar e di Obstagoon?
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