Durante il Nintendo Direct del 5 settembre è stato mostrato per la prima volta Polteageist, una curiosa creatura tascabile di tipo Spettro che sarà introdotta in Pokémon Spada e Scudo, in arrivo il 15 novembre su Nintendo Switch.
In linea con l’ambientazione di Galar, una regione ispirata al Regno Unito, non poteva mancare un Pokémon ispirato al Tè. Polteageist, infatti, non è altro che uno spirito che infesta una teiera. Si dice che il suo intero corpo sia fatto di tè, dai gusti e dai profumi davvero particolari. Tuttavia è quasi impossibile assaggiare il suo tè, e i pochi Allenatori fidati che vi riescono rischiano serie indigestioni. Gli habitat dei Polteageist sono alberghi e ristoranti dove possono vivere indisturbati mimetizzati tra le stoviglie. Sono pericolosi perché se non vengono subito identificati e allontanati sono in grado di moltiplicarsi versando parte del loro corpo nelle stoviglie che contengono tè!
Il connubio tra tè e Regno Unito è uno dei luoghi comuni più noti della nostra epoca. La tradizione del tè delle cinque è presente nella cultura popolare inglese fin dagli inizi del 1900, sebbene già nel secolo precedente questa usanza ha iniziato a farsi strada tra le classi più abbienti, soprattutto per merito della Duchessa Anna di Bedford. Al giorno d’oggi è possibile trovare in tutta l’Inghilterra vere e proprie tea rooms, luoghi in cui è possibile trovare e provare le più disparate varietà di tè servite nelle tradizionali tazze di porcellana.
Il nome Polteageist è chiaramente l’unione delle parole Tea (tè in inglese) e Poltergeist, un termine tedesco che letteralmente significa “spirito rumoroso”, usato in riferimento a spiriti che infestano oggetti. Tali presenze si manifesterebbero muovendo gli oggetti ospitanti, facendoli cadere o rompere, o secondo alcune testimonianze addirittura tramite effetti paranormali come la levitazione, l’autocombustione, la comparsa di pozze d’acqua o di scritte su muri e pavimenti, fino a riprodurre voci e rumori e impossessarsi di persone. Il nome giapponese del Pokémon, Pottodesu, è un gioco di parole in quanto formato dai termini inglesi pot (teiera) e death (morte) pronunciati “alla giapponese“, che, tuttavia, scritti come ポットです (potto desu), significano anche “è una teiera”. Il termine morte compare anche nella traduzione tedesca (Mortipot) e coreana (Poteudeseu). Il motivo per cui la parola “morte” ricorra spesso nelle traduzioni del nome di Polteageist potrebbe essere ricercato nel fatto che alcune manifestazioni di Poltergeist sono state documentate come parecchio violente.
La più famosa tra le manifestazioni violente è quella del Poltergeist di Enfield, una cittadina a nord di Londra, nel 1977. Il caso Enfield è anche uno dei fenomeni paranormali più documentati; fu registrato addirittura dalla BBC, la rete televisiva nazionale britannica, e ha dato vita a opere horror come la serie TV Enfield – Oscure Presenze e film come The Conjuring 2.
Un’altra ispirazione dal mondo del terrore proviene dalla cultura giapponese. Stiamo parlando del Chabukuro ( “茶袋” oppure “ちゃぶくろ”, letteralmente “bustina del tè“), lo yōkai del tè. Gli yōkai sono creature soprannaturali del folklore e della mitologia giapponese. C’è un’ampia varietà di questi demoni, e sono generalmente considerati pericolosi per gli umani. Chabukuro fa parte della categoria degli tsukumogami, ossia di quegli oggetti di uso comune che prendono vita dopo 100 anni. Questo demone del tè, nello specifico, è molto noto nei racconti della prefettura di Kochi, in Giappone. Dato che Chabukuro è rappresentato come una bustina da tè domestica che fluttua come se fosse appeso a una corda invisibile, è soprattutto il suo comportamento peculiare a essere stato ripreso nel design di Polteageist: Chabukuro è in grado di diffondere malattie attraverso il tatto o l’ingestione del suo tè.
Fantasmi, yōkai e tè inglese potrebbero non essere le uniche ispirazioni di Polteageist. La presenza di uno spirito in un oggetto come una teiera, ad esempio, rimanda anche al genio della lampada, un personaggio celebre della fiaba di Aladino, nella raccolta de Le mille e una notte, nonché nell’adattamento della Disney Aladdin. Il genio, o Jinn, è un’entità soprannaturale presente nella religione musulmana e nella cultura araba dall’aspetto incorporeo, tramite il quale è in grado di mutare la sua forma a piacimento. Nella fiaba di Aladino, un Genio è imprigionato in una lampada magica, e una volta risvegliato obbedisce al proprio padrone esprimendo per lui tre desideri, in grado di realizzare grazie alla sua onnipotenza. Sembra strano che Polteageist possa essere associato a un essere mitologico come il Jinn, in quanto neanche nella descrizione del Pokédex c’è menzione di proprietà simili a quelle di un Genio. Probabilmente questo riferimento è relativo solo al suo aspetto esteriore.
L’abilità Sottilguscio permette Polteageist di aumentare la propria Velocità quando è colpito da un attacco fisico, al prezzo di un calo della Difesa. Non conosciamo nient’altro riguardo le modalità di combattimento e le statistiche di questa creatura, ma supponiamo che possa avere una chance di essere utilizzato nel combattimento competitivo nel caso abbia una Difesa e dei PS abbastanza alti.
Infine, poco dopo la rivelazione di Polteageist durante il Nintendo Direct, si è scoperto che questo Pokémon è già apparso su 4chan nel 2014! Un utente della famosa board anonima suggeriva la creazione di un fakemon che aveva esattamente le fattezze e il nome del Pokémon Tè! Per ulteriori dettagli, consultate l’articolo in cui abbiamo approfondito il rumor.
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