Cydonia per conto di Everyeye.it ha avuto l’onore di intervistare Junichi Masuda, Game Director di Pokémon Spada e Scudo, e di porgli alcune delle domande sulle quali ci stiamo maggiormente interrogando in questi ultimi giorni prima del lancio dei giochi, in uscita il 15 novembre.
Masuda ha dato risposta, nei limiti del rivelabile, a uno dei dubbi più rilevanti: Pokémon Spada e Scudo saranno godibili anche da un pubblico adulto? Quali aspetti dei giochi saranno maggiormente apprezzati dai veterani di Pokémon?
Nei giochi di Pokémon c’è sempre l’aspetto peculiare di cercare il proprio Pokémon preferito e i fan di vecchia data probabilmente avranno già trovato i loro preferiti nelle generazioni passate, quindi andare a cercarli e catturarli è sicuramente una parte importante dei giochi.
Sicuramente l’aspetto collezionistico è il principale scopo di Pokémon e con l’eliminazione del Pokédex Nazionale l’impresa sarà resa certamente meno ardua. Abbiamo però la certezza che il Pokédex di Galar comprenderà una vasta gamma di creature, seppur ridotte rispetto al loro numero complessivo, come si evince dal recentissimo spot di Pokémon Spada e Scudo.
Ci siamo assicurati di poter far divertire anche chi gioca per la prima volta, quindi ci sono sezioni dei titoli dedicate a spiegare le varie meccaniche a chi non conosce i precedenti giochi della serie. È importante che tutti possano divertirsi anche alla loro prima esperienza.
L’attenzione per i più piccoli e inesperti è sempre stata presente nei pensieri di Game Freak durante la realizzazione di un nuovo gioco, ma almeno questa volta sarà possibile saltare determinate spiegazioni di base, ormai sulerflue per chi invece conosce Pokémon da circa 20 anni.
La meccanica del Dynamax sarà, secondo Junichi Masuda, particolarmente apprezzata dai giocatori competitivi o da chi ama mettersi alla prova con la creazione di nuove strategie:
Con le battaglie in particolare, abbiamo questo nuovo elemento strategico che è il Dynamax che si può utilizzare solo una volta per lotta e solo per un massimo di tre turni, quindi bisogna pensare molto attentamente a quando eseguirlo, se questo permetterà di avere il boost necessario per vincere, è sicuramente qualcosa che può far divertire i giocatori a cui piace uno stile di gioco più complesso.
Il Game Director conclude paragonando lo sviluppo dei giochi alla cucina (ricordiamo, anch’essa presente in Pokémon Spada e Scudo all’interno del Pokécampeggio):
Quando creiamo questi giochi, è un po’ come se preparassimo qualcosa da mangiare; prendi ad esempio la pasta. Puoi preparare un piatto di pasta davvero semplice e metterci comunque davvero molto sforzo nella realizzazione e il risultato può essere davvero molto buono, anche con un piatto semplice. Tutto sta nel metterci lo sforzo per provare a fare in modo che tutti possano apprezzare quel piatto.
Speriamo davvero che da Pokémon Spada e Scudo venga fuori una nuova combinazione di sapori che possa mettere d’accordo grandi e piccini, come un buon piatto di pasta alle vongole, specialità gastronomica tipica della nostra cucina particolarmente apprezzata da Junichi Masuda stesso.
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