di
Maria Enrica
La battaglia a colpi di fendenti sul web pro e contro Pokémon Spada e Scudo prosegue ancora a distanza di una manciata di ore dal lancio sul mercato della nuova coppia di giochi. Alle minacce arrivate ad alcuni degli sviluppatori ha fatto seguito un hashtag positivo per ringraziare Game Freak, ma a quanto pare non è bastato per placare l’ira di molti.
#GameFreakLied, ovvero “Game Freak ha mentito” è entrato per qualche ora tra i trend mondiali di Twitter. L’hashtag nasce come reazione dei tanti fan, alla scoperta che alcuni modelli utilizzati siano riciclati, a dispetto delle rassicurazioni fornite dallo stesso team nipponico nel corso di una intervista. Alcune animazioni e modelli in generale sono stati presi da titoli precedenti, ma per quanto possa sembrare improbabile, si tratta di una pratica comune nel mondo dello sviluppo di videogiochi, soprattutto per delle serie e saghe longeve proprio come quella dei mostriciattoli tascabili.
Nonostante le parole pronunciate da Game Freak, l’analisi del software ha permesso di scoprire che non tutti gli elementi di Spada e Scudo sono stati fatti da zero. L’approdo su Nintendo Switch ha comunque spinto gli autori a ripescare dal passato.
La semplice spiegazione non è andata giù a molti giocatori, tanto che alcuni incalzano gli altri a scrivere l’hashtag #GameFreakLied sul social network per tenerlo alto tra le parole chiave più digitate. A meno di due giorni dall’avvio di una nuova generazione e dall’uscita di due nuovi prodotti su cui spendere parecchie ore potenzialmente divertenti, il botta e risposta tra il pubblico non accenna a placarsi.
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