Wooloo è indubbiamente uno dei Pokémon più apprezzati di quest’ultima generazione, e fin dal suo primissimo esordio nei video promozionali di Spada e Scudo è riuscito a far breccia nei cuori dei fan di tutto il mondo. Sarà il suo aspetto così pacioccone e Morbidone, oppure la sua tenera espressione placida e tranquilla a far scogliere gli Allenatori? Chi può dirlo. Fatto sta, comunque, che non bisogna mai giudicare nessuno, mostriciattoli inclusi, basandosi solo sulla prima impressione.
Vi sareste mai aspettati, infatti, che un Pokémon Pecora non amante dei combattimenti e sempre incline alla fuga, potesse essere in grado di battere Dandel da solo e senza alcun aiuto in squadra? Ebbene, un certo Celvx sì.
L’intrepido utente in questione, infatti, è riuscito a terminare il gioco usando solamente un soffice Wooloo per abbattere tutti e otto i capopalestra e l’indiscusso ex campione della regione di Galar. “Ho scelto Wooloo perché è disponibile fin dall’inizio del gioco ed è diventato una sorta di psuedo-mascotte dei nuovi titoli, diventando protagonista di un sacco di fan art”, ha raccontato Celvx a Polygon. “Come Pokémon iniziale ho scelto Scorbunny, ma l’ho abbandonato nel Box del PC appena ho potuto.”
Il giocatore ha condiviso il successo della sua impresa su Reddit, mostrando le mosse e le statistiche finali del suo imbattibile Ares (portato al livello 100 e con 217 PS). L’impresa, ovviamente, non è stata affatto facile da affrontare: il Pokémon non solo ha una natura poco adatta alle sue caratteristiche, ma l’abilità Morbidone lo rende debole alle mosse di tipo fuoco.
Non è stato però il Charizard di Dendel a metterlo in difficoltà: Celvx ha infatti confessato che la sfida più dura è stata quella combattuta contro Laburno, dal momento che si tratta di una battaglia in doppio. Tanto che per l’occasione ha dovuto aggiungere un Magikarp in squadra, permettendogli però di spammare solo l’inutile mossa Splash. Dopo ben otto tentativi, dunque, la vittoria è stata portata a casa.
Dopo venti ore di gioco, suddivise in allenamento “preparatorio” e sfide effettive, Celvx ha così completato i titoli di ottava generazione; il tutto anche grazie all’aiuto di un’infinita quantità di pozioni e dell’Eviolite, ovviamente. Un’impresa, questa, che non solo lo ha reso famoso tra i fan e le community dedicate, ma che l’ha sicuramente appassionato e divertito fino in fondo.
“Posso sicuramente dire che mi sono divertito molto di più a giocare in questo modo rispetto a come avrei fatto se avessi usato una squadra completa di sei Pokémon”, ha confessato apertamente il giocatore. “Bisogna essere creativi, superare i propri limiti e soprattutto giocare sempre nel modo che più ci diverte!”. E del resto, chi può dargli torto?
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