I migliori e i peggiori Mario Kart secondo Kotaku

Mario Kart è una serie che ciclicamente, per quasi trent’anni, ha fatto capolino su tutte le più importanti console Nintendo, e tra alti e bassi ha sempre dato colore a tutte le serate passate con gli amici.

Kotaku ha quindi publicato una classifica che riassume le miglori e le peggiori caratteristiche i dei capitoli più influenti in una classifica dai peggiori ai migliori.

Vediamo insieme quali sono quindi i giochi presenti in questa classifica.

Mario Kart Tour (iOS/Android, 2019)

In decima posizione troviamo l’ultimo arrivato della serie. Le motivazioni per questo risultato sono da ricercare nella bassa qualità dell’offerta rispetto alle prospettive di emulazione garantite dai sistemi operativi mobile. Insomma non reggerebbe il confronto con la qualità e la quantità dei contenuti offerti dalle vecchie versioni del racing game della grande N.

Mario Kart Super Circuit (Game Boy Advance, 2001)

Di sicuro il capitolo più difficile da consigliare, sia per i contenuti estremamente basici offerti e perché non è invecchiato benissimo come altri capitoli della saga. Anche se ha molti elementi in comune con il capitolo originale della serie uscito sul Super Nintendo, ha avuto la sfortuna di essere rilasciato dopo il debutto della serie in 3D con il capitolo per Nintendo 64. Ma nonostante tutto ha comunque alcune cose a suo favore come ad esempio la particolare grafica pixellosa, che inquadrata nel contesto del Game Boy Advance ha del miracoloso. Ogni cosa è estremamente colorata e ha un aspetto molto giocoso, come molte delle release first party per SNES e GBA.

Mario Kart Wii (Wii, 2008)

Una delle release più popolari della serie con 37 milioni di copie vendute. Ma nonostante le caratteristiche peculiare del capitolo come la buona implementazione dei Wii Mote, come Super Circuit non è invecchiato benissimo, e non ha molto senso recuperarlo quando i capitoli successivi come Mario Kart 7 e 8 ne migliorano ogni singola caratteristica. Dobbiamo dire che è stata una buon killer application per rendere meno assurda l’idea di giocare in modo nuovo con i movimenti e gli amati/odiati sterzi di plastica, ma che purtroppo è l’unica cosa di cui i giocatori si ricordano parlando di Mario Kart Wii.

Super Mario Kart (SNES, 1992)

Per certi versi e per molte ragioni il più limitato della saga, e sarebbe potuto scivolare facilmente infondo alla classifica, dopo che negli ultimi anni molti giochi hanno miglorato l’idea iniziale. Ma c’e comunque molto da lodare e ricordare con rispetto. Anche se manca qualsiasi tipo di grafica 3D, le caratteristiche di guida, cruda e scivolosa può essere considerata la migliore della serie, anche per la telecamera costruita intorno ad essa che ha veramente del miracoloso se consideriamo la data d’uscita del gioco. Non sarà il più veloce, il più divertente, l’IA non sarà la più inteligente, ma è il gioco più “kartoso” dell lotto. Ed essendo il capostipite della saga, per certi versi rappresenta la più pura espressione della visione originale del gioco.

Mario Kart 64 (N64,1996)

Sarà davvero dura per chi ama questo gioco ma il tempo non è stato clemente. Anche se è stato un pioniere dei giochi multiplayer 3D, ora si vede davvero male e ha un ampio numero di tracciati vuoti e noiosi. Questo è il gioco che introdusse il guscio blu, e non si sa se debba essere premiato o meno per questo, quindi per richiamare l’effetto del guscio blu finisce a metà della lista.

Mario Kart DS (DS, 2008)

Anche questo capitolo ha conosciuto una popolarità molto ampia, ma come molti altri titoli della lista non ha motivo di essere giocato oggi nonostante l’effetto nostalgia per i fan e le offerte più costose di Wii U e Switch. Va comuque premiato per averci aperto le porte per un mondo completamente nuovo, cosa che molti giochi per console non hanno fatto.

Mario Kart 7 (3DS, 2011)

Una delle caratteristiche peculiari di questa iterazione e la modalità in prima persona, non molto gradita dagli appassionati, ma comunque ha molto altro da offrire. Possiamo dire che Mario Kart 7 ha innovato molto per essere un gioco per console portatile, soprattutto per quanto riguarda la personalizzazione dei kart e anche la possibilità di poter guidare sott’acqua. Il gioco è stato molto criticato per aver innovato poco rispetto agli giochi della serie, ma in realtà è un po’ sleale questa affermazione, anche perché essendo uscito su una console che aveva il 3D come caratteristica principale, non ha mai potuto avvantaggiarsene in un modo tale da poter cambiare profondamente l’esperienza di fruizione del gioco.

Mario Kart Double Dash (GameCube, 2003)

Il primo Mario Kart completamente in 3D. Viene premiato principalmente per 2 ragioni. In primo luogo la mecanica dei due personaggi sullo stesso kart che era davvero una genialata, ed è davvero un peccato che non sia più stata riutilizzata in altri capitoli della saga. Avere un giocatore concentrato sulla guida e uno sull’uso degli oggetti non era ideale per il multiplayer, ma in alcune situazioni particolari poteva essere semplicemente fantastico. 
Inoltre essendo un gioco uscito su gamecube visivamente i circuiti di Double Dash sono tra i migliori della serie. Basti pensare a Baby Park e ai suoi caotici 7 giri, e alle Montagne di DK, basta fare qualche giro di questi circuiti negli ultimi capitoli della saga per capirne la bellezza. Ma il tutto va oltre ai tracciati. Il gioco era davvero divertente, uno dei migliori esempi della “stranezza”di Nintendo prevalente durante tutte il ciclo vitale di Game Cube.

Mario Kart 8 / Mario Kart 8 Deluxe (Wii U, 2014 / Switch 2017)

Ma ci pensate che Mario Kart 8 è uscito sei anni fa? Quello stabilito da Mario Kart 8 è un lungo ed ininterrotto dominio. Nintendo non ha davvero bisogno di rilasciarne un altro e forse sarà così per ancora molto tempo. Una versione migliorata e arricchita dai DLC per Nintendo Switch è stata abbastanza per mantenere ancora in vita il gioco.

E voi? Siete d’accordo con la classifica di Kotaku? Secondo voi quali sono i migliori giochi della serie? Fatecelo sapere nei commenti!