Sembra ieri e invece sono passati 20 anni da quando in Italia potevamo finalmente mettere le mani su Pokémon Giallo, gioco che ha inaugurato la peculiarità del “terzo titolo del brand”.
Uscito dopo Pokémon Rosso e Blu, Pokémon Giallo puntava a fondere insieme l’esperienza dei giochi con quella dell’anime spingendo il giocatore a immedesimarsi in Ash e adattando alcuni contenuti a quelli della versione televisiva.
Rilasciato su Game Boy nel 1998 il gioco si differenziava dai suoi due predecessori sin dall’inizio in quanto eliminava totalmente la possibilità di scegliere tra tre starter ma, proprio come succedeva nell’anime, consentiva di avere Pikachu come Pokémon iniziale.
Tra le sue caratteristiche principali abbiamo il fatto che non è possibile farlo evolvere in Raichu, liberarlo o catturare altri Pikachu nella regione, sarà il primo Pokémon che ci seguirà stando fuori dalla sua Poké Ball (feature ripresa successivamente) e parlando con lui ci farà capire il suo stato d’animo con delle espressioni particolari.
I tre Pokémon iniziali invece ci verranno consegnati nel corso dell’avventura, un po’ come succedeva con Ash che li conquistava proseguendo nel suo viaggio:
- Bulbasaur viene donato da una ragazza di Celestopoli non appena Pikachu sarà di buon umore.
- Squirtle viene regalato dall’agente Jenny dopo aver sconfitto Lt. Surge.
- Charmander verrà regalato da un ragazzo lungo il Percorso 24
Un’altra importante aggiunta riguarda Jessie e James che ogni tanto vi sfideranno, anche se il gioco continua a chiamarli semplicemente Rocket, con una squadra composta da Koffing, Ekans e Meowth.
Anche il design dei Pokémon viene rivisitato rendendoli molto più simili alla loro controparte animata e alcune mosse vengono sostituite totalmente, come Pikachu che non impara più Comete ma Fulmine (grazie Game Freak per esserti resa conto che la cosa aveva poco senso).
Inoltre, utilizzando anche Pokémon Stadium, era possibile insegnare Surf a Pikachu per farsi scarrozzare nei percorsi acquatici.
Dopo 20 anni la passione per Pokémon Giallo e in generale per i titoli di prima generazione è rimasta inalterata tanto che nel febbraio 2016 i giochi sono stati riproposti sulla Virtual Console del Nintendo 3DS, oltre a ricevere delle versioni speciali del Nintendo 2DS espressamente dedicate a loro.
Tra rumor vari come la presenza di un titolo gemello di Pokémon Giallo e le riedizioni per Virtual Console, siamo arrivati infine a novembre 2018 con Pokémon Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Evee! veri e propri remake per Nintendo Switch che ci hanno permesso di rivivere la nostra avventura a Kanto iniziata la bellezza di 20 anni fa.
Dopo tutto questo tempo passato insieme non ci resta altro da dire se non “Buon Compleanno Pokémon Giallo” e grazie per le novità e le funzioni che hai portato all’interno del brand!
FONTE: Twitter ufficiale Nintendo Italia
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