Brutto colpo per la Nintendo. Poco dopo il lancio ufficiale nel mondo del mobile gaming di Pokémon Shuffle, la nota azienda videoludica si è guadagnata l‘opposizione legale della Cartamundi, compagnia belga specializzata in carte da gioco e, a quanto pare, non solo.
Logo della compagnia di carte da gioco Cartamundi
Il 1° settembre 2015, infatti, è stata presentata nei confronti di Nintendo of America un’opposizione di marchio contro il titolo Pokémon Shuffle, da parte di Cartamundi, che già mesi prima aveva fatto debuttare (e registrare, nel dicembre 2013) il progetto Shuffle, una nuova generazione di carte da gioco che prevede l’integrazione delle stesse con delle app scaricabili direttamente sul proprio dispositivo mobile.
Alcuni dei giochi di carte della serie Shuffle, nuovo progetto della Cartamundi
Un’azione legale necessaria, secondo quanto afferma l’azienda belga nell’avviso di opposizione, dal momento che l’estrema somiglianza dei due marchi comprometterebbe l’immagine e la reputazione della compagnia, dei prodotti ad essa correlati, specialmente in caso di difetti o malfunzionamenti, e persino degli sponsor affiliati.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Toryn
"Cartamundi"
Che poi oh,se gli fregava DAVVERO alla Cartamundi del cavolo,l'avrebbe denucciata prima. Invece aspetta che Pokemon Shuffle diventasse famoso per spillare soldi. :')
Luke88
è una questione parecchio differente, Nintendo accusa la gente quando usa le IP di SUA proprietà , invece in questo caso stanno denunciando Nintendo per l'utilizzo di una parola nel titolo di un gioco, e di fatto le parole non sono di nessuno. Nota ovviamente che la maggior parte dei nomi dei brand Nintendo sono inventati da quest'ultima, perciò è chiaro che se ti rilasciano delle figurine con il nome "Pokémon" allora Nintendo può intervenire legalmente
Combo
Il bello è che mischiare è un verbo che viene molto usata sulle carte per mischiare prima di distribuire ai giocatori mentre giocano, lmao. Mica solo questa marca con un nome particolarissimo e basta, cioè boh.
Toryn
Oppure,ci starebbe una cantante albanese che a me piace,Poni. Questa ha fatto una canzone chiamata Americano qualche mese fa.
Ora,Lady GaGa ha fatto una canzone chiamata Americano in Born This Way,che deve fare,denucciarla perche'hanno lo stesso titolo(il bello e'che il testo e'COMPLELTAMENTE differente poi)? :/
Vuoi che non la conosce,vuoi che e'meno famosa di GaGa,ma non e'il solo caso,ad esempio Austin Mahone ha fatto una canzone chiamata Shadow. Ora dovrebbe ricevere le dennuce di tutti perche'hanno gia'fatto canzoni chiamate Shadow,Shadow & Light e simili? :/
Che poi cavolo,Shuffle in inglese vuoldire Mischiare,la Cartamundi ha comprato la parola Mischiare?
Little Donphan
Shuffle --> gioco di carte
Pokémon shuffle --> giochino per 3ds/telefono
WHAT?
Avrebbe più senso se il tizio che ha inventato candy crush abbia fatto causa dato che è la stessa cosa, solo con i Pokémon lol
Allora tutte le canzoni con titoli uguali di cantanti diversi? Conosco almeno 2 canzoni con il titolo wish you were here, ma non mi sembra che si siano scannati per questo.
Combo
La cosa ancora più strana le parole semplici, molto semplici, che mica violano a chi l'hanno creati, se fossero nomi un po' complicati le altre aziende devono pagare i diritti prima di metterli in commercio.
Bah, troppa confusione.
Carl-J90
Ragazzi, scusate..qualche moderatore o redattore potrebbe eliminare questo stesso messaggio e uno dei mie due precedenti?
Non so perché ma dopo aver pubblicato il mio primo messaggio qui sopra, ne ho provato a scrivere uno più lungo e diverso, ma quando ho cliccato su inserisci mi ha pubblicato lo stesso messaggio di prima!
P.S. Il secondo messaggio era talmente lunghetto che non me lo ricordo e quindi non riuscirei a riscriverlo, ma in pratica, riassumendo, diceva che, in teoria, dovrebbe essere considerata una qualche legge simile a quella italiana relativa al diritto sui marchi di fabbrica e ossia che se le due aziende utilizzano un nome simile per i loro prodotti, ma operano in settori territoriali o in tipologie di mercato diverse tra loro non vi è alcun plagio di mezzo, in quanto, in teoria, i due marchi non si danneggiano a vicenda!
In pratica, ad esempio, se io voglio comprare uno stuzzicadenti chiamato in un certo nome di certo non è che l'azienda produttrice mi perde in quanto cliente se vedo poco più in la una matita chiamato con un nome simile(non mi pulisco mica i denti con una matita)!
P.P.S. La serie di prodotti Shuffle non è tanto nuova visto che un mio amico possiede un'edizione del "Monopoly Deal" presente in figura nell'articolo da quasi due anni e che noi ci giochiamo quasi ogni volta che ci becchiamo!