Pokémon Quest: alla scoperta delle funzionalità della versione cinese

Da quanto tempo ormai non si sentiva più parlare di Pokémon Quest? Davvero tanto purtroppo, suggellando il declino di un simpatico gioco per smartphone e Nintendo Switch uscito a metà del 2018. Per quanto in Occidente il progetto sembra essere arenato da tempo, in Oriente, in particolare sul fronte cinese, Pokémon Quest è vivo e pieno di novità inedite per noi europei.

Per chi avesse accantonato nel dimenticatoio questo gioco, facciamo una ricapitolazione velocissima. Pokémon Quest è un gioco di ruolo per smartphone e Nintendo Switch uscito nel 2018 e sviluppato da Game Freak. Fu accolto dal pubblico in modo tutto sommato positivo essendo una delle primissime app ufficiali del brand per iOS e Android. In questo scenario verremmo catapultati in un mondo squadrato con dei mostriciattoli tutti a cubotti. L’unico obiettivo del titolo è quello di esplorare l’isola e fare nuove amicizie con cui convivere all’interno di una base personalizzabile.

Se l’idea e il concept di Pokémon Quest furono apprezzate nella fase di lancio del titolo, divennero presto anche il suo tallone d’Achille. Complice un sistema di gioco che non si è mai evoluto e l’assenza di un aggiornamento da ormai due anni su tutte le piattaforme, il gioco è scivolato nell’oblio, mangiato da altre app di successo come Pokémon Café Mix.

La stessa sorte non è toccata però alla versione cinese del gioco, rinominata Pokémon Adventure. Come molti di voi sapranno, il mercato cinese ha delle sue ferree regole che vanno rispettate, e per questo motivo lo sviluppo del titolo è stato affidato alla NetEase, che insieme a Nintendo, ha fatto innamorare i giocatori dalla Cina. Funzionalità inedite rispetto alla versione occidentale, una grande pubblicità e un forte stato di eccitazione per il primo dei prodotti Pokémon che riesce ad approdare in Cina, hanno fatto la fortuna di Pokémon Adventure.

Non che tutto questo sia una novità, ma nell’ultimo periodo si è parlato spesso di queste funzionalità che il Pokémon Quest occidentale brama per rinascere. Per questo motivo abbiamo deciso di raccontarvele riassumendo tutto quello che c’è di diverso in Pokémon Adventure.

Personalizzazione e sfide tra giocatori

Se in Pokémon Quest siamo come delle entità non ben identificate che si interfacciano e muovono i loro mostriciattoli, in Pokémon Adventure abbiamo un volto e un avatar. Il nostro profilo è completamente personalizzabile, dal genere del personaggio, all’acconciatura passando per vestitini e cappellini. Una scelta non essenziale ovviamente, ma che sa coinvolgere il giocatore che è disposto a spendere risorse e denaro reale pur di essere alla moda.

La nostra “esistenza” all’interno del gioco come Allenatori, ha permesso lo sviluppo della funzionalità di sfida con altri giocatori. Ogni gioco Pokémon che si rispetti necessita della possibilità di confrontare le nostre abilità contro altri Allenatori. In Pokémon Adventure non ci si limita soltanto a sconfiggere l’avversario, ma avremo la possibilità di costruire la nostra arena in cui ospitare altri utenti in sfide tre contro tre.

Boss e allenamenti speciali

Oltre alla grande novità delle sfide, il Pokémon Quest cinese aggiunge anche alcuni particolari che rendono la fase di allenamento, reclutamento e avventura solitaria meno ripetitiva di quello occidentale. Iniziamo dal Pokédex, che è in grado di fornirci quale ricetta serve per attirare un determinato Pokémon nella base e quali mosse esso può apprendere.

All’interno delle varie mappe dell’isola, avremo la possibilità di incontrare più Pokémon potenti che possono essere considerati dei veri e proprio boss minori. Oltre infatti all’ultima battaglia che avrà luogo con la creatura che domina sulla mappa, avremo altre ostiche sfide da vincere, che ci garantiscono succose ricompense con nuovi strumenti.

Tra i nuovi strumenti che abbiamo a disposizione in Pokémon Adventure, ci sono degli oggetti che permetto di insegnare nuove mosse ai Pokémon che abbiamo con noi, cosa non possibile in Pokémon Quest. Inoltre altri strumenti permettono di migliorare la potenza delle Pietre Potere, così da potenziare gli attacchi dei Pokémon più facilmente. Infine ci sono oggetti che permettono di aumentare le statistiche dei mostriciattoli.

In conclusione il Pokémon Quest cinese è quello che questo titolo sarebbe sempre dovuto essere: un divertente passatempo che incarni tutti i principi su cui si basa Pokémon, quindi collezionismo e battaglie. Le novità introdotte da tempo in Pokémon Adventure sono tutto quello di cui la nostra versione occidentale avrebbe bisogno per rinascere, riacquisendo un posto di rilievo tra le app a tema mostriciattoli tascabili.