Luca Sirico
Gli Allenatori hanno già sviscerato l’intera mappa di Leggende Pokémon: Arceus, ed è proprio sotto il terreno dell’antica regione di Hisui che si possono trovare le Antiche poesie, utili a ricostruire la lore del gioco.
Con lo stesso criterio delle Lastre in Pokémon Diamante, Perla e Platino, su cui vi sono incisi versi di quella che sembra essere un’antica narrazione della storia di Sinnoh, in Leggende Pokémon: Arceus le Antiche poesie ci aiutano a comprendere le origini di Hisui. Si tratta di venti testimonianze, che nell’ordine giusto costituiscono delle prove per risolvere gli enigmi che nasconde la remota regione.
Sul piano pratico, le Antiche poesie possono essere trovate come qualsiasi altro tesoro. Quindi, per riesumare queste testimonianze, dovremo chiedere aiuto allo sviluppatissimo olfatto di Ursaluna. Una volta trovato un versetto, la sua posizione esatta diverrà un nuovo punto di scavo per il Pokémon.
Trovata un’Antica poesia, ci verrà chiesto se leggerla immediatamente o farlo in un secondo momento. In generale, possiamo trovarle tutte nel nostro borsello, più precisamente nella tasca “Strumenti base”, per sfogliarle quando preferiamo. Sottolineiamo che la raccolta di questi oggetti non è una richiesta secondaria.
Con questa guida dedicata a Leggende Pokémon: Arceus facilitiamo agli Allenatori la ricerca delle Antiche poesie, indicando la loro posizione esatta nelle varie aree di Hisui. Di seguito trovate tutte le ubicazioni dei punti da scavare per ogni area della regione, contrassegnate con una stella gialla sulle mappe.
Landa Ossidiana (14, 15, 17, 19)
Acquitrino Vermiglio (1, 2, 9, 13)
Costa Oltremare (3, 4, 5, 10)
Pendici Corona (8, 11, 16, 18)
Ghiacci Candidi (6, 7, 12, 20)
Qui, invece, riportiamo lo scritto delle venti Antiche poesie in Leggende Pokémon: Arceus. La descrizione dell’oggetto è la seguente: “Una delle vecchie poesie che si possono trovare sotterrate in giro per tutta Hisui. Dalla calligrafia sembrano attribuibili a un unico autore”. Leggendole insieme, si può notare una certa scorrevolezza delle parole, a raccontare il passato della regione di Hisui.
Antica poesia 1
C’eran due Pokémon nei tempi che furo. Lo spazio espandersi l’uno ha veduto, il fluire del tempo l’altro ha conosciuto. Decisero entrambi, per proprio conto di andare in cerca dei confini del mondo e di un nuovo futuro. Il Sommo Sinnoh con loro.
Antica poesia 2
Essere che ai confini del mondo ti trovi, il mio cuore conosce quello che provi. La persona che amavo in un luogo lontano se ne è andata. La cerco, ma invano, e con lei l’altra gente con cui ho condiviso giorni che han solcato di rughe il mio viso. Ormai di quei giorni non resta più niente, solo di loro un desiderio cocente. Essere che ai confini del mondo ti trovi, a me non è estraneo quello che provi. Eppure io vivo un inverno infinito nel cuore i ricordi di un tempo sfiorito.
Antica poesia 3
Né artigli né zanne agli uomini sono per lottare, ahimè, il corpo è troppo frale. Ma contro i Pokémon a nulla vale il lottar di chi alla lotta non è prono. Ma fu colpito un dì da una saetta un Pokémon e poi la stessa sorte toccò ad altri nove, e questa coorte si fece degli umani forza eletta. Così quel folgore fu reputato del Sommo Sinnoh provvido operato.
Antica poesia 4
Dieci Pokémon l’eroe antico aveva al seguito e restarono fedeli anche i loro discendenti. Per ricambiare il sentimento amico, gli esseri umani prepararono nelle arene sontuosi recipienti, cornucopie di delizie. Io dico, primizie appena colte libarono e acqua pura come ringraziamenti.
Antica poesia 5
C’era una città nei tempi antichi, Memordeis era chiamata allora, ma il lavorio del tempo che tutto scolora ne spazzò via ogni traccia. Ogni traccia sparì delle persone, e della città svanì anche il nome. Passaron gli anni e venne dal mare una popolazione che costume avea di venerare il Sommo Sinnoh. Però sempre nell’animo umano di discordia un barlume si annida: a poco a poco tra due gruppi avversi si accese la sfida. Accesi gli animi, truci gli sguardi, due Sinnoh diversi sui loro stendardi. Unanimi solo nel desiderio di muovere guerra. Ciascuno dei gruppi per dimostrare di star dalla parte di chi non erra si attribuì il nome di memordei. Riemerse allora dall’oblio degl’anni il nome della città dimenticato, ma non lo spirito che un tempo fu: ormai non sarà più recuperato.
Antica poesia 6
Quando un Pokémon nacque la conoscenza dilagò e di ricchezza il mondo fu intriso. Quando un Pokémon nacque l’emozione germogliò e conoscemmo lacrime e riso. Quando un Pokémon nacque la volontà si formò e il nostro agire fu deciso…
Antica poesia 7
Fra i candidi ghiacci c’è un lago dove suprema saggezza abbonda. Chi di propria sapienza non è pago si reca per averne più profonda dal Pokémon che ivi ha sua dimora. Ma non è ch’ei notizia ne diffonda al resto del mondo, perché qualora ai quesiti del Pokémon non dia risposta, l’oblio i suoi ricordi divora. Fra i candidi ghiacci pare ci sia un lago che è di un Pokémon rifugio, dove saggezza sprofonda tuttavia. Chi oserà andarci senza indugio?
Antica poesia 8
Lastre di mille poteri infuse preghiere incise nell’eternità sparse nelle terre di Hisui segrete idee nell’infinità dello spazio e del tempo diffuse.
Antica poesia 9
Ossa di Pokémon alla corrente abbandonate assieme ai miei pensieri. Arriveranno al mare trascinate dal fiume e andranno per il mondo seguendo altri sentieri. Quante ossa si è portata via la corrente finora? Quante altre trascinerà via ancora? E ogni volta che il fiume nei flutti le inghiotte, schegge di me sono al nulla ridotte.
Antica poesia 10
L’antico eroe in un lontano passato decise con coraggio di sfidare, da dieci prodi Pokémon scortato, in una lotta Sinnoh, per mostrare quant’è valente l’umano operato, e ne diede prova col suo lottare. Allora Sinnoh se n’andò altrove in un mondo che è in nessun dove.
Antica poesia 11
Mandare al cielo i suoi pensieri, a questo l’essere umano anela, così s’inerpica sui sentieri del monte la cui vetta un nembo vela, e porta con l’aiuto dei suoi fieri Pokémon, sulla cima che mai sgela, pietre, e con sentimenti sinceri le scolpisce in forma che rivela un sembiante di raro splendore. Così effigia con tratto minuto dieci figure cantate nei miti; i Pokémon nel marmo scolpiti sono quelli che hanno ricevuto del Sommo Sinnoh il radioso fulgore.
Antica poesia 12
La terra di Hisui, fredda e solenne, di una forza misteriosa infusa, a Sinjoh somiglia indubbiamente, la terra onde l’antica gente venne di Sinnoh. Io rimarrò qui fin quando una persona dal cielo cadente la sua missione non avrà conclusa.
Antica poesia 13
Cerca le Patate fumose, sbucciale e cuocile, puoi farle grigliate, oppure bollite s’è più facile. Poi schiacciale e impastale un pochino, quindi arrostiscile alla piastra per benino, finché non saranno rosolate e un poco rosse. Per dirla con i Pokémon e le loro mosse: usa Braciere e saranno buone da mangiare, Lanciafiamme, invece, sarebbe un po’ strafare. E quando questi mochi avrai mangiato ancora un altro dì sarà passato!
Antica poesia 14
Salgo s’un Wyrdeer e nella landa galoppo in compagnia di amici umani e Pokémon, come una banda di fanciulli felici. Mi fermo in un luogo dove il vento spira e mi ricorda quei giorni lontani, memorie d’un passato che ora sento senza domani. È un luogo a cui sono legati vaghi ricordi delle perdute ore, dove il tempo e lo spazio intrecciati mi avvolgono il cuore.
Antica poesia 15
Tempo, flusso incessante, passato e presente e poi anche futuro… Spazio, dove tutto si estende ciò che è esistente, anche l’animo mio…
Antica poesia 16
Monte del cielo, la vetta che nell’azzurro si erge, dal Sommo Sinnoh non è molto lontana. Sulla cima il suo potere converge, pietra si fa, dura come un cristallo diventa ed emana un’energia che come un’onda travolge il campo magnetico intorno e lo distorce.
Antica poesia 17
I cieli di Hisui sono solcati da due divinità: quella dei campi e della primavera. Complicati volteggi tracciano nell’aere ed ampi: la vita al loro passaggio germoglia come scintilla che in paglia divampi. Ho chiesto dove risiedere soglia alla divinità primaverile, ma par che darmi risposta non voglia. Sicuro è che il freddo le è ostile.
Antica poesia 18
Sia l’amicizia la nostra bandiera, fra tutti gli esseri, pura e sincera! Noi non dobbiamo far ??? arrabbiare, né suscitargli lacrime amare. La grande terra, una volta spaccata, non potrà essere più risanata. Sia l’amicizia fra tutti i viventi, unisca i Pokémon e tutte le genti!
Antica poesia 19
Un tempo, quando questa terra nacque, persone e Pokémon molti regali si inviavano, doni cordiali, e fare ciò a loro certo piacque. Ma pensando che questo mutuo aiuto non fosse ideale, uno dei Pokémon ai compagni parlò e affermò che non bastava. Disse che avrebbero dovuto apparire agli umani più sovente, offrendo loro aiuto ogni momento. Da allora dunque quando si va dentro l’erba alta si mostrano alla gente.
Antica poesia 20
Il sole si nascose e la tristezza pervase l’animo delle persone. Molti, spinti da acuta vaghezza, l’inseguirono senza esitazione, lasciando questa infinita vastezza a far ai Pokémon da abitazione.
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