Il 27 agosto 2015, in occasione del Penny Arcade Expo (PAX Prime), un’importante fiera videoludica tenutasi a Seattle, due ragazzi sono stati costretti ad annullare la quinta edizione dell’evento non ufficiale “Pokémon PAX Kickoff Party” in seguito alla causa avviata nei loro confronti da The Pokémon Company International.
Per aver violato i diritti esclusivi della società copia-incollando opere protette da copyright, Ramar Larkin Jones e Zach Shore dovranno pagare una multa da 5400 dollari, ovvero circa 4817€. Jones, attualmente barista, ha dichiarato di non avere alcuna possibilità di pagare la somma necessaria a coprire la causa entro i 45 giorni a disposizione e ha avviato una campagna di donazioni tramite il sito gofundme per chiedere il sostegno di chiunque voglia contribuire.
“Una volta cancellato l’evento, ho pensato fosse finita, che avrebbero lasciato stare. Ho parlato con un avvocato il lunedì successivo alla fiera PAX e pensavo andasse tutto bene. Pensavo che la causa fosse una tecnica intimidatoria, la gente ci scherzava sopra durante la fiera. Non posso pagare. Sono un barista e la vita a Seattle è molto costosa. Spero di poter pagare tutto nel corso di un anno, perché voglio semplicemente sistemare la questione”.
Di seguito, le parole dell’avvocato Stuart Dunwoody:
“The Pokémon Company International è disposta a risolvere la causa nei termini stabiliti dal Giudizio Finale, il che include un giudizio per un importo di 5400 dollari per i costi e le spese legali. Tali spese aumenteranno qualora dovessero prolungarsi le tempistiche per risolvere la causa”.
Jones ha in seguito dichiarato:
“È parte della mia infanzia, ma ho chiuso con questi eventi. Per quanto riguarda il loro business, questi soldi non sono niente”.
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