Con il Pokémon Presents mandato in onda in occasione del Pokémon Day 2023 sono stati mostrati tantissimi contenuti inediti, tra i quali il tanto atteso DLC di Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto. Il contenuto scaricabile sarà chiamato “Il tesoro dell’Area Zero” e sarà suddiviso in due parti: “La maschera turchese“, rilasciata in autunno, e “Il disco indaco“, rilasciata in inverno. Al suo interno torneranno molti vecchi mostriciattoli tascabili non ancora disponibili a Paldea, ma anche alcuni Pokémon inediti. Vediamoli insieme.
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I nuovi paradossi di Paldea
I primi a esserci stati mostrati sono Acquecrespe e Fogliaferrea, rispettivamente le Forme Paradosso di Suicune e Virizion. Sapevamo già della loro esistenza grazie ad alcuni curiosi bozzetti presenti nel Libro Scarlatto e nel Libro Violetto, ma ora potremo finalmente avere la possibilità di incontrarli e affrontarli. I due saranno infatti disponibili nei raid Teracristal a 5 stelle già dal 27 febbraio e fino al 12 marzo. Acquecrespe potrà essere incontrato solo su Scarlatto e sarà di Teratipo Acqua, mentre Fogliaferrea sarà esclusivo di Violetto, con il Teratipo Psico.
Le leggende de “La maschera turchese”
La prima parte del DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto sarà ambientata a Nordivia. In questo luogo caratterizzato da risaie e meleti le leggende non mancheranno e, durante la gita organizzata dalla nostra Accademia, avremo l’occasione di far luce sui misteri che avvolgono questa terra dal fascino orientale. Il più importante sarà sicuramente quello incentrato su Ogerpon, mostriciattolo tascabile che porta sempre con se una maschera che ne cela il viso.
Altri tre importantissimi Pokémon presenti in questo luogo inedito sono Munkidori, Okidogi e Fezandipiti. Anche di loro sappiamo molto poco, se non l’importanza che hanno a livello storico. Sembrerebbe infatti che in passato abbiano protetto Nordivia e che ora la gente del posto li veneri come eroi, tanto da erigere statue di pietra in loro onore come gesto di gratitudine.
Il misterioso Pokémon de “Il disco indaco”
Invece, per quanto riguarda la seconda parte de “Il tesoro dell’Area Zero“, è stato svelato solo il leggendario Terapagos. Non sappiamo nulla di questa creatura simile a una tartaruga, ma ciò che attira l’attenzione è il suo guscio cristallino. Esso presenta infatti il simbolo del Fenomeno Teracristal e quello di tutti i diciotto tipi attualmente presenti nel mondo Pokémon.
Il mostriciattolo tascabile sarà quindi sicuramente legato alla meccanica introdotta in nona generazione. Infatti, se la presenza della parola “tera” nel suo nome potrebbe essere solo una semplice coincidenza, il suo aspetto ricorda molto quello del Pokémon a forma di disco di cui si parla nel Libro Scarlatto e nel Libro Violetto. Di conseguenza potrebbe essere proprio lui la creatura che si nasconde nelle profondità dell’Area Zero.
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