Durante il Nintendo Direct del 21 giugno, delle nuove immagini del DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto, Il tesoro dell’Area Zero, sono state mostrate attraverso un trailer inaspettatamente e hanno offerto ai giocatori il primo vero sguardo ai contenuti che li aspettano. Non è ancora stata annunciata una data per il loro rilascio, ma sappiamo che i contenuti aggiuntivi saranno disponibili a partire da autunno e inverno 2023.
Nuovi personaggi, scenari e mostriciattoli che faranno il loro ritorno sono stati i protagonisti del breve trailer, che ha mostrato alcuni elementi tratti da La maschera turchese e Il disco indaco, ambientati in dei luoghi diversi dai soliti che ormai siamo abituati a vedere a Paldea. Alcuni dei nostri compagni delle scorse generazioni potranno essere portati in Pokémon Scarlatto e Violetto grazie ai DLC, come mostrato nel trailer.
Parte I: La maschera turchese
Gli Allenatori andranno in a Verdegiada, un villaggio che si trova a Nordivia e che non sarà altro che la base operativa durante il viaggio di studio. La gente del villaggio si ritrova al circolo comunale, accanto al quale c’è un negozio con esposti giocattoli e riviste, mentre invece appena fuori dal villaggio è situato il Parco dei beniamici con le statue dedicate a Okidogi, Munkidori e Fezandipiti, un trio di Pokémon che gli abitanti del villaggio chiamano effettuosamente “i beniamici”, da cui nasce il nome del parco.
Camminando a est, infine, si potrà trovare il Centro Nordivia, dove viene la Festa delle maschere, una tradizione portata avanti da generazioni durante la quale le strade si animano di bancarelle che vendono di tutto, dalle mele caramellate agli spaghetti saltati.
Parte II: Il disco indaco
In occasione dello scambio studentesco all’estero, gli Allenatori potranno trovare una struttura chiamata Bioterarium, all’interno dell’Istituto Mirtillo. Questo luogo ospita diversi ecosistemi, così da garantire un ambiente vivibile per i Pokémon provenienti da habitat differenti. Si tratta in tutto e per tutto di un parco sottomarino, costruito a scopo educativo per offrire un ambiente di apprendimento agli studenti e alle studentesse.
Il Bioterarium è composto da quattro aree, ognuna delle quali rappresenta un ecosistema unico, con il suo clima e una temperatura regolata con attenzione. Sul soffitto è proiettato un cielo artificiale, mentre sulle pareti questo cambia in base al meteo e all’orario.
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