Allenatori e Allenatrici provenienti da tutto il mondo attendono questo evento annuale con sempre più impazienza, poiché rappresenta l’evento conclusivo delle stagioni che si susseguono a partire dall’autunno precedente, in attesa della grandi novità che ci attendono dalla nuova stagione. Parliamo ovviamente del Pokémon GO Fest 2023, un evento che corona l’ultimo weekend di questo caldo agosto, ovvero sabato 26 e domenica 27 dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
L’evento globale è accessibile sia gratuitamente sia acquistando un biglietto al prezzo di 14,99€ che offriva diversi bonus come Pokémon regionali esclusivi, oggetti e pose per il proprio avatar, 9 biglietti raid gratuiti, missioni speciali e sfide di collezione. Con estrema gentilezza, Niantic e The Pokémon Company International ci hanno offerto un biglietto, con il quale è stato possibile provare appieno l’esperienza del Pokémon GO Fest e divertirci in compagnia. Per questo, vi raccontiamo la nostra esperienza con questo resoconto generale dell’evento e delle nostre impressioni a riguardo.
Pokémon GO Fest 2023 struttura, novità, e creature disponibili
Caratteristica ormai nota del GO Fest sono i quattro habitat che ospitano i diversi Pokémon disponibili alla cattura, i quali ruotano a cadenza oraria per un totale di due volte distribuiti nelle otto ore dell’evento. Tra i diversi mostriciattoli, grazie al biglietto, è stato possibile incontrarne alcuni particolarmente rari tramite aroma come Growlithe di Hisui, diverse forme di Unown o Pawniard, e addirittura due Pokémon esclusivi di altri continenti. Infatti, abbiamo potuto finalmente inserire nel nostro Pokédex: Carnivine, nativo del sud-est degli Stati Uniti, e Pachirisu, che invece si trova in Russia, Alaska e Canada. Di poco impatto sono stati, invece, i Pokémon evento: c’erano soltanto il classico Snorlax con il cappello da cowboy e Pikachu con una corona diversa per ogni habitat, anche nei raid rispettivamente di livello tre e una stella.
Quella delle sfide di collezione associate alle ore peculiari della giornata, rimane la feature pilastro del Pokémon GO Fest. Di sicuro è espressione dell’essenza del mondo dei Pokémon, ovvero quella di catturarli tutti, e in questo caso nel breve tempo possibile per ottenere le ricompense e far avanzare la medaglia delle collezioni completate. Accanto a queste missioni c’era anche una sfida globale diversa ogni ora, sempre interamente dedicata alla cattura. Al loro completamento, esse sbloccavano vari bonus utili legati a Polvere di Stelle, Caramelle e Punti esperienza. Proprio questi ultimi hanno fatto gola ai giocatori in quanto, con l’aiuto del Fortunuovo, era possibile sbancare al casinò dei Punti Esperienza.
Esclusiva assoluta dei possessori del biglietto era l’incontro con il Pokémon misterioso Diancie proveniente dalla regione di Kalos, che ha esordito proprio con il Pokémon GO Fest 2023. Infatti, abbiamo potuto completare la Ricerca speciale estesa, al termine della quale era assicurato l’incontro con il Pokémon Gemma, la cui megaevoluzione è stata resa disponibile sfruttando le Megaenergie rilasciate dai Carbink, sia da rai sia da cattura selvatica.
Hanno poi debuttato le forme cromatiche di alcuni Pokémon, quali Goomy, Sliggoo, Goodra, Shellos e Gastrodon (sia Mare est sia Mare ovest), Joltik, Galvantula e Oranguru. Ma la più grande novità per il gioco riguarda i Raid, ed è una chicca di non poco conto, che si è dimostrata utile durante il Pokémon GO Fest 2023. Infatti, gli Allenatori possono cliccare il tasto “Pronti!” quando hanno tutto in regola per la lotta contro il boss della Palestra. Quando tutti gli Allenatori saranno pronti, il timer della coda di attesa inizierà il conto alla rovescia da 10 secondi. Questa novità è stata molto utile per risparmiare del tempo da sfruttare per fare più raid, soprattutto considerando la potenza inaudita dell’esordiente MegaRayquaza, il quale costringeva ad usare una maggiore quantità di Pokémon da schierare in campo, e conseguentemente di tanto tempo per sconfiggerlo. Mentre era decisamente più facile sconfiggere il debuttante Carbink nei raid di livello due.
Ultima, ma non per importanza, è un’aggiuntiva ricerca speciale per i possessori del biglietto dell’evento, i quali al suo termine hanno ricevuto delle nuove missioni da completare successivamente al GO Fest. Il titolo della ricerca è “Oltre la stratosfera del Festival di Pokémon GO 2023”.
Impressioni
C’è poco da dire: il Pokémon GO Fest si dimostra ancora una volta l’evento più atteso e divertente dell’anno, un momento di unione e incontro con tutti gli amici Allenatori, pronti a competere per chi trova più Pokémon cromatici e tanto altro.
Anche nel 2023, come negli anni scorsi, il GO Fest è stato divertente ed entusiasmante, e devo dire che anche il tasso di cromatici è sembrato più elevato rispetto ad altri eventi passati. Bello aver potuto partecipare a ben due missioni speciali, ricche di ricompense utili per la nostra avventura, ma l’accesso all’evento premium potrebbe non è essere accessibile a tutti, soprattutto i più piccoli.
Già non vediamo l’ora di partecipare al Pokémon GO Fest 2024!
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