Continua il nostro viaggio all’interno dell’Istituto Mirtillo, la nuova location inserita nel DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto e, dopo aver affrontato e sconfitto i Superquattro è arrivato finalmente il momento di confrontarci con Riben.

Attenzione SPOILER!

Ormai il Riben che abbiamo davanti non ha più nulla a che fare con quello che abbiamo conosciuto nella prima parte del DLC ambientata a Nordivia, ora si è incattivito ed è disposto a tutto per diventare il più forte.

Anche lui ci affronterà con una squadra da sei Pokémon senza prediligere un tipo in particolare, tuttavia se avrete Ogerpon in squadra potrete assistere a un dialogo aggiuntivo. Battete il suo team e distruggerete definitivamente il suo animo dandogli forse la possibilità di riflettere sulle sue azioni e sul suo comportamento.

Pokémon di Riben:

• Politoed
  • Livello 80
  • Tipo: Acqua
  • Abilità: Piovischio
  • Mosse: Pallaclima, Altruismo, Geloraggio, Psichico
  • Strumento: Baccaparmen
• Dragonite
  • Livello 80
  • Tipo: Drago/Volante
  • Abilità: Multisquame
  • Mosse: Tifone, Vastoimpatto, Extrarapido, Tuono
  • Strumento: Abilcintura
• Incineroar
  • Livello 81
  • Tipo: Fuoco/Buio
  • Abilità: Prepotenza
  • Mosse: Fuococarica, Braccioteso, Breccia, Bruciapelo
  • Strumento: Baccacedro
• Porygon Z
  • Livello 81
  • Tipo: Normale
  • Abilità: Adattabilità
  • Mosse: Palla Ombra, Iper Raggio, Fulmine, Geloraggio
  • Strumento: Assorbisfera
• Grimmsnarl
  • Livello 81
  • Tipo: Buio/Folletto
  • Abilità: Burla
  • Mosse: Riflesso, Sbigoattacco, Frantumanima, Schermoluce
  • Strumento: Focalnastro
• Hydrapple
  • Livello 82
  • Tipo: Erba/Drago
  • Teratipo: Lotta
  • Abilità: Sciroppo Sublime
  • Mosse: Vortexpalla, Geoforza, Irregolaser, Terascoppio
  • Strumento: Corpetto Assalto

Sconfitto Riben assisterete a una scena animata che terminerà con un annuncio da parte della scuola che richiederà la nostra presenza al cospetto della Professoressa Rea e che darà inizio alla seconda parte della nostra avventura, ma questa come si suol dire è un’altra storia.