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GCC Pokémon Pocket: analisi del gameplay, rivoluzione in arrivo?

Proviamo ad analizzare insieme le novità relative alle battaglie sull’applicazione mobile GCC Pokémon Pocket, in uscita il 30 ottobre 2024.

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   · 7 min lettura Giochi
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L’applicazione per dispositivi mobile GCC Pokémon Pocket è sulla bocca di tutti. Con la conclusione dei Campionati Mondiali Pokémon 2024 (in cui l’italiano Luca Ceribelli ha ottenuto la vittoria nella categoria Masters su Pokémon Scarlatto e Violetto), è arrivato il proverbiale annuncio di novità nel mondo Pokémon da parte di The Pokémon Company International. Questa volta, le novità riguardano proprio la data d’uscita della nuova interpretazione digitale del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, in arrivo il 30 ottobre 2024. Dedicare una vetrina così importante a questa nuova applicazione fa intendere quanto la casa madre punti su questo prodotto, molto pubblicizzato anche durante i Campionati Mondiali con la presentazione di diverse nuove carte.

La presenza di una demo del gioco nella competizione di Honolulu ha permesso agli appassionati di provare alcuni elementi del gameplay di GCC Pokémon Pocket, come l’apertura delle nuove bustine della prima espansione “Geni Supremi” (“Genetic Apex” in inglese). Tuttavia, le vere e proprie battaglie non erano incluse nella demo e sono ancora un mistero sotto molti punti di vista. In questo articolo proviamo ad analizzare e riassumere tutte le informazioni che siamo riusciti a ricavare dai vari trailer per poter ipotizzare come si svolgeranno i combattimenti fra Allenatori e Allenatrici. Preparatevi: molto sta per cambiare rispetto al tradizionale GCC Pokémon!

GCC Pokémon Pocket

Dinamiche di base

Cominciamo con le dinamiche di gioco su cui abbiamo informazioni ufficiali. Oltre ai combattimenti, il gioco offre la possibilità di aprire due bustine al giorno, dal contenuto di cinque carte e dalla rarità indicata dal numero crescente di rombi posizionati sotto la carta al momento dell’apertura. Non è chiaro se sia possibile ottenere ulteriori buste d’espansione all’interno della stessa giornata, magari appoggiandosi a degli acquisti in-app. Ciò che sappiamo con certezza è che sarà possibile scambiare le nostre carte con gli amici, aggiungendo quindi una funzione che mai era stata considerata nelle altre versioni digitali del GCC Pokémon.

Un’altra grande novità del GCC Pokémon Pocket è la presenza delle carte immersive, ovvero delle illustrazioni speciali all’interno delle quali potremo entrare e visitare l’habitat del Pokémon protagonista. Nel primo trailer si vede chiaramente questa funzione in azione con la carta di un Pikachu-ex a illustrazione estesa, mentre l’ultimo trailer (relativo alla data d’uscita) ha mostrato la carta immersiva di Mewtwo-ex.

Mewtwo GCC Pokémon Pocket

È proprio ragionando sugli ultimi momenti del trailer in questione che questa funzione delle carte immersive risulta particolarmente interessante. L’illustrazione di Mewtwo-ex sembra raffigurare il Pokémon leggendario intento a scappare da quello che, probabilmente, potrebbe essere il rifugio del Team Rocket, dove Giovanni e i suoi scagnozzi stanno provando a sfruttare il potere di questa potente creatura.

Vista la particolare attenzione dedicata a questo momento del trailer, un classico “one more thing” (un’ultima cosa), viene da chiedersi se questa carta immersiva non sia una sorta di teaser a una meccanica aggiuntiva del GCC Pokémon Pocket, capace magari di raccontarci la storia dei Pokémon raffigurati oltre a farceli vedere più da vicino. Spingendoci più in là con le ipotesi, si potrebbe pensare a una sorta di modalità racconto, in cui brevi archi narrativi relativi a specifici Pokémon vengono raccontati al giocatore, magari alternati da battaglie cartacee contro i cattivi di turno? Sarebbe una funzione veramente immersiva!

gcc pokémon pocket

Passiamo ora alle battaglie. Quello che risulta immediatamente chiaro da qualsiasi trailer è la semplificazione delle regole. Il massimo dei Pokémon in gioco dalla propria parte del tabellone è stato ridotto a 4 (tre in panchina e uno attivo), con un totale di sole tre carte premio da dover pescare per poter vincere la partita. Proprio in questo ambito, però, GCC Pokémon Pocket si differenzia ulteriormente dal classico GCC Pokémon. Non è corretto parlare di carte premio poiché, al loro posto, alla sconfitta dei Pokémon avversari si otterranno dei punti (come indicato chiaramente nel riquadro della regola speciale di alcune carte del trailer). All’ottenimento di ogni punto pare che non si otterranno carte aggiuntive (come avviene con le carte premio), mentre arrivando a tre punti si vincerà la partita.

Punti GCC Pokémon Pocket

Le dimensioni ridotte della panchina e la semplificazione generale del gioco potrebbero fare riferimento anche alla grandezza minore dei mazzi, che potrebbe essere ridotta rispetto alle originali 60 carte, e al minor numero di carte pescate all’inizio di ogni partita, che potrebbe scendere da 7 a 5. Osservando inoltre gli effetti delle carte presentate, notiamo due aspetti fondamentali:

  1. Quasi tutte le carte presentate per ora rappresentano Pokémon di prima generazione provenienti dalla regione di Kanto. Ciò ci fa intuire una certa volontà di rifondazione dei creatori, che vogliono differenziarsi dal GCC Pokémon classico iniziando un vero e proprio nuovo ciclo. Fra queste carte bisogna assolutamente citare Pikachu e Primeape, che ottengono delle illustrazioni identiche alle originali del Set Base e di Jungle.
  2. La quantità di danni inflitti dai Pokémon, così come il loro numero di Punti Salute, è nettamente inferiore rispetto a quella delle carte del GCC Pokémon classico di oggi. Che anche questa operazione sia stata fatta per semplificare i calcoli necessari per sconfiggere gli avversari? Sicuramente l’abbassamento di questi parametri porta il gioco mobile più vicino ai numeri delle primissime espansioni del GCC Pokémon classico. Tutte le debolezze, inoltre, sono state portate a +20.
nuove carte con illustrazioni vecchie

Dove sono le mie carte Energia?

La novità che si appresta a rivoluzionare maggiormente il gioco rispetto al GCC Pokémon classico è sicuramente la misteriosa nuova meccanica riguardante le carte Energia. Sappiamo infatti che verrà introdotta una “Energy Zone” (Zona Energetica o Zona Energie) all’interno della quale, apparentemente, saranno raccolte le Energie di uno degli undici tipi disponibili. Ogni giocatore possiederà al sua personale Zona Energie e, stando a quanto si evince dal trailer, pare che solamente un tipo di Energie fra gli undici disponibili potrà essere incluso in questa zona. Non è chiaro se il mazzo potrà contenere altri tipi di Energie, ma sembra lecito ipotizzarlo visto che è stata presentata la carta di Dratini, Pokémon Drago che dovrà utilizzare due Energie diverse per attaccare.

Dratini Pocket

Viste le poche informazioni riguardanti la Zona Energetica, è difficile capire come essa interagirà con il mazzo. Sarà possibile pescare carte Energia dal mazzo oppure si dovrà pescare una carta dalla Zona Energetica e una dal mazzo ogni turno? È anche possibile, e molto probabile in realtà, che la presenza di questa nuova meccanica sia solamente un modo per accelerare l’assegnazione di Energie durante le partite, rendendo così più facile attaccare con i propri Pokémon. Ciò significa che le Energie potranno essere messe nel mazzo di base e che, in aggiunta all’unica Energia assegnabile nel proprio turno, la Zona Energetica permetterà di ottenere nuove Energie per i propri Pokémon nello stesso turno. L’effetto di alcune carte, come il primo attacco del Moltres-ex che potete vedere qui sotto, sembra confermare questa ipotesi.

Moltres-ex Genetic Apex

L’attacco in questione permette di prendere un numero di carte Energia Fuoco dalla propria Zona Energie e assegnarle ai propri Pokémon in panchina in base a quante volte viene lanciata una moneta con esito positivo. Allo stesso modo, anche il Gardevoir di Geni Supremi può interagire con questa nuova zona del campo di battaglia.

Gardevoir Genetic Apex

Dobbiamo anche citare il fatto che, nel GCC Pokémon classico, ogni volta che una qualsiasi carta permette di cercare delle Energie nel proprio mazzo, queste vengono chiamate con l’appellativo di “carte Energia” (si veda il Miradon qui sotto), mentre sia Moltres-ex che Gardevoir citano solamente “Energie“. Anche se si tratta di una piccola differenza, potrebbe essere un indizio riguardo al diverso trattamento delle Energie su GCC Pokémon Pocket, che, è lecito ipotizzare, diventeranno delle risorse ottenibili con più facilità rispetto al GCC Pokémon classico.

Miraidon Cronoforze

Ci sono due ulteriori elementi che sembrano spostare le nostre ipotesi verso la possibilità che non ci siano carte Energia all’interno dei mazzi, ma solamente all’interno delle Zone Energia. Il primo di questi è il fatto che in tutte le schermate di gioco mostrate nei trailer usciti per ora non ci sono Energie nella mano dei giocatori. Il secondo, è che gli stessi trailer mostrano spesso la famosa fase di apertura delle buste di Geni Supremi, ma in nessuna di queste mini-buste è contenuta una carta Energia. Se questa ipotesi fosse vera, ciò significherebbe che, in assenza di carte Energia nel mazzo, la presenza di Dratini (e in generale dei Pokémon Drago) obbligherebbe la Zona Energetica a poter essere di almeno due tipi diversi.

carte Genetic Apex

Non resta che aspettare maggiori dettagli per scoprire come il vecchio paradigma del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon verrà stravolto dall’arrivo di GCC Pokémon Pocket. Nel frattempo, restate connessi alle pagine del nostro sito per scoprire le carte che faranno parte della prima interessantissima espansione Geni Supremi. Se, inoltre, il mondo del GCC Pokémon è la vostra passione, non perdetevi la nostra rubrica a tema “Il mondo delle carte Pokémon”, di cui sono già disponibili i primi sei episodi!

il mondo delle carte Pokémon

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