Redazione
Il nuovo spin-off di casa Pokémon, Detective Pikachu: la nascita di una nuova associazione, rappresenta sicuramente uno dei tentativi più grandi di rinfrescare la serie Pokémon, è infatti un titolo con una difficoltà alla portata di tutti, una durata breve ma intensa ed infine un titolo a cui vale la pena giocare. Andiamo ad analizzarlo nel dettaglio!
La trama del titolo è relativamente semplice. Tim Goodman, un giovane detective arriva nella città di Rhyme in cerca del padre scomparso. Arrivato nella città incontra un particolare detective: un esemplare di Pikachu vestito da tale che incredibilmente riesce a parlare con il nostro protagonista. I due uniscono le forze per risolvere un caso di furto di una collana appartenente ad una ragazza locale. È così che ha inizio la collaborazione dei due. Ben presto Tim si rende conto che in realtà il Pikachu non sa parlare effettivamente, ma è una sua prerogativa il poterlo poterlo capire. Nonostante ciò questa sua abilità funziona solo sul Pikachu, e Tim non riesce a capire ne gli altri Pokémon ne altri esemplari di Pikachu. Cosa unisce i due amici tanto da dare questo particolare dono al protagonista? È uno dei tanti misteri, se non il maggiore, presenti nel titolo. Pikachu ben presto diventa un interprete tra Tim e gli altri Pokémon presenti nella città, e questo porta la coppia a poter risolvere casi che la polizia locale non potrebbe altrimenti risolvere. Infatti i due possono contare sulle testimonianze degli stessi Pokémon che ai loro occhi possono essere anche gli effettivi criminali.
Il gioco è composto da tre grandi parti, o casi. Il primo è un pretesto per introdurre al giocatore la bizzarra coppia, mentre gli ultimi due si focalizzano sulla ricerca del padre di Tim, senza produrre risultati positivi però. Il gameplay del gioco è molto vasto ma tuttavia semplice: per risolvere un caso in un primo momento il giocatore dovrà porre domande sia agli umani sia ai Pokémon presenti nella zona, poi dovrà saper trovare degli indizi sparsi per la mappa ed infine, e naturalmente, risolvere il caso. Il tutto condito da dialoghi e sicuramente simpatici eventi puzzle.
Il gioco però si limita ad introdurre personaggi e alcune meccaniche di gioco senza far luce su alcuni misteri, ad esempio sulla scomparsa del padre di Tim o del misterioso rapporto che lega lo stesso protagonista al Pikachu. È per questo che molto probabilmente presto arriveranno uno o più sequel del gioco dove verranno approfondite le stesse meccaniche già citate e verrà fatta luce sulle molte domande lasciate aperte da questo capitolo. I punti di forza del titolo sono sicuramente le svariate gag nate dal bizzarro accoppiamento di Tim e Pikachu e la freschezza con il quale il titolo, senza pretese, si fa giocare. Ricordiamo che Detective Pikachu: la nascita di una nuova associazione è uscito lo scorso 3 febbraio in Giappone mentre attualmente non è nota la data di pubblicazione del titolo in Occidente. E voi cosa ne pensate?
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!