Redazione
La Game Freak, la software house che sviluppa i videogiochi Pokémon, da qualche gioco a questa parte sta cercando di indirizzare la serie ad un pubblico sempre più ampio. In Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha molti giocatori hanno notato un drastico calo di difficoltà rispetto ai precedenti giochi della serie. Per rimediare a questa scelta, vi mostriamo alcune sfide da intraprendere per incrementare la difficoltà dei giochi!
I videogiochi della serie Pokémon sono pensati per essere apprezzati ad ogni età; dai più piccoli che si approcciano per la prima volta al mondo Pokémon, ai più grandi che seguono la saga sin dagli albori. Proprio per tal motivo, da qualche gioco a questa parte il tasso di difficoltà dei giochi non deve risultare troppo elevato, pena il disinteresse prematuro dei giocatori più temerari; come può allora, chi intende incrementare il tasso di sfida, rimediare alla scelta originaria degli sviluppatori di mantenere i giochi più semplici?
Non livellare troppo
Non “livellare” in un gioco di ruolo, ossia guadagnare molta esperienza in combattimenti continui per rendere più forti le proprie creature, equivarrebbe grossomodo a non mirare alla testa nei giochi sparatutto, certo. Ma vale la pena notare quanto sia facile far crescere troppo i mostriciattoli se si passa tanto tempo a combattere, ad esempio nell’erba contro i Pokémon selvatici; ci si ritrova così con delle formidabili creature dal livello ben più alto della zona del gioco visitata al momento, e le tattiche diventano inutili, giacché basterà utilizzare una qualsiasi mossa potente per averla vinta sull’avversario.
Il consiglio è quindi quello di sconfiggere tutti gli allenatori del luogo, non fuggire dalle battaglie casuali nell’erba e non utilizzare oggetti quali il Repellente; combattere il giusto, senza “livellare” troppo i Pokémon oltre gli incontri indispensabili ed inevitabili. Seguendo tale dritta, sarà facile ritrovarsi in qualche battaglia che darà parecchio filo da torcere!
Non usare il Condividi Esperienza
Far salire di livello i propri Pokémon manualmente, uno alla volta, rende le cose più complicate. Quando il gioco ci fornisce l’oggetto chiamato Condividi Esperienza, vale a dire lo strumento che permette a tutti i Pokémon della squadra di guadagnare esperienza a prescindere dalla propria partecipazione in battaglia, basterà non attivarlo. Aumentare i livelli delle creature in questo modo sarà più complesso, ma di sicuro incrementerà il tasso di sfida nel lungo termine.
Giocare online
Affrontare altri giocatori online è ben diverso dal combattere contro gli allenatori incontrati lungo il proseguimento della trama principale. Le persone sono più astute, usano strategie che si adattano a seconda dell’evenienza; faranno del loro meglio per vincere, e ciò implica anche il maturare conoscenze nei settori dell’allevamento, delle nature, delle abilità, di EV ed IV, oggetti, composizione della squadra. Sarà molto più difficile colpire le debolezze di un Pokémon quando il suo allenatore ne sarà a conoscenza, ed andrà a coprirle in anticipo.
Giocare in rete a Pokémon è molto più semplice che competere online in altri giochi; le caratteristiche del servizio sono robuste ed efficienti, immediate nel loro utilizzo, al punto da invogliare chiunque a fare una prova. In molti scopriranno che il livello di sfida sarà ben più elevato di quello fornito dagli scontri coi Capipalestra o i Superquattro. È anche possibile lottare in locale con degli amici, per aumentare di molto lo spirito di competizione!
Vanno inoltre ricordate le Basi Segrete, che possono essere decorate a proprio piacimento e quindi condivise con gli amici. Questi ultimi avranno l’opportunità di lottare contro il proprietario della Base Segreta, come se fosse un Capopalestra; perché non sfruttare l’opportunità di creare un’abile squadra che dia loro del filo da torcere? In alternativa, si potrebbe andare alla ricerca delle Basi Segrete altrui in prima persona; vi è la possibilità che le sfide da affrontare si rivelino ben più complicate delle vere Palestre nel gioco!
Non scambiare
I Pokémon scambiati ottengono un incremento di esperienza ad ogni lotta portata a termine. Ciò implica che cresceranno in maniera rapida, e spesso diventeranno i primi Pokémon più forti della squadra. Ne consegue che, qualora si voglia aumentare il livello di difficoltà del gioco, bisogna assolutamente evitare gli scambi; ci si potrebbe ritrovare, inoltre, con un Pokémon troppo potente in un determinato punto della storia che invece non si dovrebbe possedere.
Non utilizzare oggetti curativi
Se ci si deve affidare soltanto ai Centri Pokémon le cose possono risultare complicate durante le lotte, specialmente se i livelli dei mostriciattoli non sono più alti della media del luogo in cui ci si trova in un dato momento. Si potrebbe già perdere qualche battaglia in questo modo, ma se si è alla ricerca di una bella sfida, perché non vietarsi l’utilizzo di qualsiasi oggetto relativo alle lotte, oltre a quelli curativi?
Non utilizzare Pokémon leggendari
Rubino Omega e Zaffiro Alfa permettono la cattura di molti Pokémon leggendari, spesso davvero potenti. Non è strettamente necessario utilizzarli in battaglia, e si potrebbe quindi lasciarli nel PC per non disporre del loro aiuto. Ciò non implica comunque che non vadano catturati!
Cambia l’opzione “Pokémon in lotta”
Scorrendo la lista delle opzioni, è possibile trovare la voce “Pokémon in lotta”; di norma è impostata su “Scegli se sostituire”, cosa che permette di rimpiazzare il Pokémon attivo con qualsiasi altro della propria squadra ogni volta che si sconfigge una creatura dell’Allenatore avversario. Cambiando l’opzione in “Non sostituire”, tuttavia, non si potrà più schierare sin da subito un Pokémon efficace contro le debolezze del nuovo mostriciattolo mandato in campo dall’avversario; bisognerà quindi perdere un turno per sostituire normalmente la propria creatura, il che potrebbe rendere le cose più ostiche per alcuni giocatori.
Fare una Nuzlocke Run
Quando il gioco si fa duro, alcuni giocatori lo rendono ancora più difficile: le “Nuzlocke Run” sono delle partite complete che seguono determinate regole volte a rendere i giochi molto più complessi e, molto spesso, anche più frustranti. Le “Nuzlocke Run” nacquero con gli originali videogiochi Rubino e Zaffiro, e da allora si sono susseguite molte varianti, ma di seguito si possono trovare i tratti più comuni:
- Si può catturare ed utilizzare soltanto il primo Pokémon che si incontra in ogni nuova area, e nessun altro. Quindi se il primo Pokémon incontrato in una zona è un Oddish, in quel luogo si potrà catturare soltanto Oddish. Buona fortuna!
- Se il primo Pokémon incontrato in una nuova zona viene sconfitto prima della cattura, anche per errore, non si potranno catturare altre creature in quell’area. Ogni Pokémon catturato deve avere un soprannome, per aumentare il legame con ogni membro della propria squadra, poiché…
- …Se un Pokémon della propria squadra viene sconfitto una singola volta, è perso per sempre. Andrà liberato tramite il PC.
- Gli unici Pokémon ottenuti tramite Scambio saranno quelli eventualmente scambiati con i personaggi incontrati durante la storia. Non sono accettati Pokémon ricevuti da altri giocatori.
- Non sono ammessi né i reset dopo la cattura di un Pokémon non di proprio gusto, né i “soft-reset”, riavvii utili a catturare dei Pokémon con IV alti e Natura favorevole.
- Se tutti i Pokémon della squadra sono esausti, la partita finisce. Bisognerà ricominciare da capo.
L’idea dietro tali regole non è soltanto quella di rendere più complicato l’avanzare del gioco, ma anche quella di forzare il giocatore ad utilizzare dei Pokémon che normalmente non terrebbe in squadra. Ma proprio per l’elevato tasso di sfida, molti giocatori sentono di legare maggiormente con i propri mostriciattoli, cosa che in fondo sta alla base del concetto stesso dei Pokémon!
Bulbapedia, poi, suggerisce molte regole aggiuntive o varianti:
- Il Pokémon iniziale deve basarsi sull’ID Allenatore. Se l’ultimo numero è compreso fra 1 e 3, il giocatore deve cominciare col tipo d’Erba; se è compreso fra 4 e 6, col tipo di Fuoco; se è compreso fra 7 e 9, col tipo d’Acqua. Il numero 0 finale invece consente la scelta libera.
- Usare lo stesso numero di Pokémon dell’avversario durante gli scontri in Palestra o contro il Rivale.
- Liberare il Pokémon iniziale dopo la prima cattura in assoluto.
- Evitare l’utilizzo di oggetti curativi, o al contrario evitare l’utilizzo dei Centri Pokémon.
- Limitare la visita ai Centri Pokémon ad un certo numero per ogni città.
- Limitare le Poké Ball comprate in ogni città.
- Evitare l’utilizzo di Master Ball.
- Evitare le evoluzioni dei Pokémon catturati, ma catturarli già evoluti.
- Evitare la cattura o l’utilizzo dei Pokémon leggendari.
- Utilizzare ogni ottenimento di Medaglia come un check-point da cui salvare e poter ricominciare in caso di sconfitta.
- Se il giocatore ha bisogno di mosse derivanti da MN per proseguire, può catturare un Pokémon che sappia imparare quella determinata mossa, ma dovrà rilasciarlo non appena ne troverà un altro che possa apprenderla seguendo le regole.
- Evitare le fughe.
- Rilasciare tutti i Pokémon che superino un certo livello, come ad esempio quello del Pokémon più forte di un Capopalestra prima di averlo incontrato.
È possibile comunque immaginare delle regole originali, per personalizzare un po’ il gioco. Ad esempio, una “Nuzlocke Run” in cui prima di utilizzare un Pokémon bisogna portarne la felicità al massimo tramite il Poké io&te; considerando il tempo impiegato di volta in volta, e l’affetto che maggiormente legherà il giocatore al proprio Pokémon, doversene separare dopo una sua sconfitta sarà anche più frustrante.
Fare altri tipi di Run
- “Run Monotipo“: scegliere un solo tipo di Pokémon e finire il gioco con una squadra composta da Pokémon di quel tipo solamente, come se si impersonasse un Capopalestra all’avventura.
- “Run Solitario“: finire il gioco con un singolo Pokémon e nessun altro, ad eccezione temporanea di Pokémon che permettono di progredire con mosse MN. È possibile aggiungervi altre regole della classica “Nuzlocke Run“.
- “Run Amicizia“: sceglieranno gli amici i Pokémon che comporranno una squadra, le loro mosse e qualsiasi altra regola. Sarà necessario attenervisi in ogni caso, ma ovviamente almeno una mossa per Pokémon dovrà essere d’attacco.
- “Run Senza Evoluzioni“: basterà premere B ad ogni evoluzione in corso, per privarsi del consistente incremento di statistiche delle forme evolute. È possibile anche escludere solamente l’utilizzo delle megapietre.
Esplorare il contenuto di gioco aggiuntivo
Dopo aver finito il gioco si potrà visitare il Resort Lotta; vi saranno molti allenatori potenti, pronti ad affrontare il giocatore. Nella Villa Lotta occorrerà battere degli avversari di seguito, e sarà difficile creare delle lunghe catene di vittorie; sarà anche possibile variare gli stili delle battaglie, affiancando alla lotta in singolo quella in doppio, in triplo e a rotazione. Più vittorie si accumuleranno, più Punti Lotta si otterranno; oltre ad essere un’ottima sfida è anche redditizio! Da non dimenticare l’Episodio Delta, per molti giocatori la parte migliore di Rubino Omega e Zaffiro Alfa; consentirà di rafforzarsi molto e catturare specie di Pokémon rare.
Catturali tutti!
Attuare alla lettera il motto storico della serie non è cosa da poco: con la sesta generazione si contano più di 700 Pokémon e catturarli tutti può rilevarsi un processo alquanto ostico e dispendioso, cosa ancora più veritiera se si tengono in conto i Pokémon leggendari presenti in Rubino Omega e Zaffiro Alfa, ognuno con i propri requisiti di cattura. Catturarli tutti è già un’ottima sfida, ma perché non rendere le cose più difficili scegliendo una sola Poké Ball abbinata ai colori del Pokémon da catturare? Zekrom starebbe bene in una Chic Ball, ad esempio, pur essendo uno strumento poco adeguato ad un leggendario dal difficile tasso di cattura; trovare una Ball abbinata ad ogni Pokémon potrebbe rivelarsi divertente ed affascinante, ma servirà parecchia fortuna nell’utilizzarla con successo!
I giochi Pokémon non sono mai stati così proibitivi, poiché si basano sull’esperienza di gioco e non di certo su difficoltà elevate, anche a causa dell’ampio pubblico, dai più grandi ai più piccini. Terminare dei giochi semplici potrebbe risultare noioso per qualcuno, ma vale davvero la pena perdersi la splendida avventura di Rubino Omega e Zaffiro Alfa solo perché poco difficili? Sono tanti i metodi per incrementare la complessità di gioco… Basta solo dare libero sfogo alla propria fantasia!
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