Vi ricordate il battibecco legale che si era verificato tra Nintendo e Cartamundi per il nome di Pokémon Shuffle? Nel caso aveste la memoria corta, vi rimandiamo ad un articolo già scritto qualche mese fa (dalla sottoscritta, tra l’altro, come sua prima notizia; coincidenze? Io non credo...), nel quale spieghiamo brevemente la faccenda che si era andata a creare lo scorso anno tra le due note compagnie, potenzialmente concorrenti.
Con il post di oggi vi comunichiamo, dunque, che la guerra di marchi tra le due aziende si è finalmente conclusa: la disputa nata sulla corrispondenza del nome Shuffle, iniziata nel lontano settembre 2015 da Cartamundi a discapito di Nintendo of America, è stata risolta proprio l’11 aprile 2016. L’azienda belga, produttrice di carte da gioco, ha infatti ritirato l’opposizione al marchio di fabbrica, permettendo così a Nintendo di poter continuare ad usare la parola Shuffle in tutti i suoi prodotti, ad eccezione, tuttavia, delle eventuali carte da gioco.
Come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene.
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