Redazione
Qualche giorno fa, come ormai tutti sanno, The Pokémon Company ha deciso di pubblicare il primo video trailer dei nuovi giochi di settima generazione Pokémon Sole e Luna! I fan di tutto il mondo sono andati in visibilio per un video che stavano aspettando di un gioco di cui si sapevano a malapena i nomi dei due titoli. Ma a grande sorpresa, non è stato pubblicato solamente un trailer, ma ben due: uno per noi occidentali e un altro per i giapponesi, pubblicato unicamente sul canale YouTube ufficiale Pokémon giapponese!
Il video, che potete trovare anche in questo nostro articolo nel caso non l’aveste ancora visto, mostra sotto l’aspetto del gameplay circa le stesse cose del video occidentale, rivelando unicamente piccole informazioni come il nome del vecchio (Hala, ndr) oppure la personalizzazione del personaggio, argomenti di cui abbiamo già parlato in altri articoli; d’altro canto, però, il video giapponese non è unicamente di gameplay come mostrato in quello occidentale: infatti il video ci racconta la storia di un bambino che si trasferisce alle Hawaii e che, grazie ai Pokémon, riesce a fare amicizia! Nel raccontare questa storia, The Pokémon Company ci ha deliziato con alcuni Easter egg apparsi nell’arco di tutto il video e che, a primo impatto, pochissimi ci hanno fatto caso.
Il primo Easter egg, se può essere considerato tale, è il riferimento alle Hawaii, ampiamente previsto anche da noi qualche mese fa quando ci fu l’annuncio di Pokémon Sole e Luna, presente nei primi secondi di video: il cratere vulcanico che si vede all’inizio, presente anche nella mappa mostrata nel gameplay, corrisponde a quello presente sull’isola hawaiana Oahu. Oltre a questo, appena scesi dall’aereo, un cartello con su scritto “Welcome to Hawaii” apparirà sfocato in secondo piano, dietro al bambino.
La seconda curiosità riguarda proprio il bambino stesso: successivamente viene infatti inquadrato mentre legge su un quaderno quella che sarà la sua presentazione davanti alla nuova classe, e fra le varie righe è possibile leggere anche il suo nome: Shohei, nome che poi ripeterà anche alla fine del video.
Cambio di inquadratura rispetto alla curiosità precedente e appare già un altro Easter egg, questo abbastanza simpatico: nella stanza, oltre a Shohei e sua madre, sono presenti molti scatoloni a causa del trasloco. Proprio su questi scatoloni, con occhio attento è possibile leggere il nome di Machoke, un chiaro riferimento ai Machoke traslocatori presenti all’inizio di Pokémon Rubino, Zaffiro e Smeraldo e nei remake di sesta generazione Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha.
Quando Shohei si trova in classe, nella scena successiva, abbiamo quello che potrebbe essere un Easter egg sconvolgente: in alto, infatti, troviamo 8 silhouette totalmente nere e quattro nomi: CaItlin, Pablo, Hoku e infine Ed. Data la presenza di queste otto sagome oscurate, di cui quattro nominate in basso e probabilmente le altre quattro sono nominate in alto, cosa che l’inquadratura non ci consente di confermare, potremmo proprio essere davanti alle silhouette dei capipalestra della regione di Alola!
Successivamente, nella scena in mensa, tutti i bambini seduti ai tavoli, Shohei incluso, possiedono una busta di Latte Muu Muu, Easter egg presente anche nello spot pubblicitario dei 20 anni Pokémon mostrato durante il Super Bowl.
Altra curiosità sfuggita ai molti è il mappamondo, presente nella scena di notte, mentre Shohei studia davanti alla finestra, ma presente anche nella camera del personaggio mostrato durante il Gameplay, un curioso parallelismo insomma che però non finisce qui.
Cambia la scena e abbiamo una piccola curiosità, più che un Easter egg: il bambino e sua madre sono per le strade della città e vedono un negozio con i nuovi giochi Pokémon in vendita. Ebbene, strada e negozio esistono davvero, si tratta infatti una catena di negozi di Honolulu e il negozio di videogiochi in questione non è altro che un GameStop!
All’interno del negozio, anche se non si nota tanto, è presente un cartello su un pilastro che recita: “Unattended Children Will Be Sold as Slaves“, ovvero “I bambini non accompagnati saranno venduti come schiavi“. È usanza, nei negozi statunitensi, appendere cartelli con questo genere di ironia in riferimento ai bambini che vengono smarriti con i genitori; un esempio più noto di questo genere di cartelli può essere, ad esempio, “I bambini non accompagnati saranno venduti al circo“. Un tipo di umorismo che Game Freak e The Pokémon Company non hanno mai utilizzato nelle loro campagne.
Nelle scene successive di Gameplay, viene mostrato il giocatore che parla ad una donna, probabilmente sua madre, vestita con una gonna gialla con fiori bianchi, stesso motivo che appare sul pareo di Ester, Superquattro di Hoenn esperta di tipo spettro. Dietro di lei sono presenti un Meowth, che conferma la presenza di Pokémon di altre generazione, ma ancheun Vaso Wailmer e degli scatoloni, che tracciano un parallelismo non solo con il protagonista del nostro trailer, ma anche in generale con la terza generazione e i recenti remake: che il personaggio si sia trasferito dalla regione di Hoenn?
Per concludere, nella scena finale del Gameplay, vengono mostrati entrambi i Pokémon leggendari in una specie di tempio, con entrambi i loghi di Pokémon Sole e Luna e un ampio disegno inciso nella parete retrostante. Per saperne di più vi rimandiamo al video del nostro Cydonia, che ha ampiamente parlato di questi dettagli sul canale YouTube ufficiale di Pokémon Millennium!
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