Redazione
Con il rilascio di Pokémon GO in più di trenta paesi, la fortunatissima applicazione di casa Niantic ha oggi raggiunto una buona fetta dei Pokéfan a livello mondiale. Tuttavia, se da una parte è innegabile il grande successo del titolo e lo straordinario riscontro dell’utenza, dall’altra risulta difficile non notare che alcune funzioni promesse dai trailer sono in realtà assenti nella versione corrente del gioco.
Fin dai tempi di Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Blu, gli scambi hanno rappresentato una componente fondamentale dei videogiochi Pokémon. Sfortunatamente tale caratteristica non si è riscontrata in Pokémon GO al momento del lancio e questo sta rendendo molto faticoso il reperimento delle 151 bestioline collezionabili. A tal proposito John Hanke, amministratore delegato di Niantic, ha dichiarato che gli scambi saranno “un elemento centrale” e saranno inseriti appena i server saranno reputati abbastanza affidabili.
Neanche le animazioni dei Pokémon hanno tenuto fede a quanto mostrato nei trailer. Nonostante la realtà aumentata, che di per sé ha rappresentato una grandissima rivoluzione per il brand, i mostriciattoli tascabili continuano ad apparire in un certo senso piatti. Dov’è finita la dinamicità che ci era stata promessa, ciò che avrebbe dovuto trasportare i giocatori in un mondo realmente abitato dai Pokémon? Almeno su questo abbiamo una conferma da parte degli sviluppatori: tale mancanza verrà colmata e ciò dovrebbe rappresentare un “primo grande passo”!
Altro tasto dolente è l’assenza di meccaniche che permettano Lotte in tempo reale fra i giocatori. In Pokémon GO tutti gli scontri avvengono nelle Palestre, il che – diciamocelo – è una pesante limitazione. Archit Bhargava, il capo di product marketing di Niantic, si è espresso a riguardo dicendo che l’aspetto multiplayer è ancora in fase di esplorazione poiché gli sviluppatori stanno cercando di capire come realizzarlo al meglio. Non è quindi da escludere che funzioni quali le Lotte uno vs uno possano essere introdotte in futuro, espandendo così l’esperienza multigiocatore offerta dall’applicazione.
Il primissimo trailer di Pokémon GO si concludeva con uno scenario davvero entusiasmante; centinaia e centinaia di Allenatori newyorkesi schierati contro il mostriciattolo più raro e potente di prima generazione: Mewtwo. Tuttavia, a distanza di qualche settimana dal rilascio del titolo, non sappiamo ancora nulla di queste fantomatiche Lotte collettive. Quand’è che potremo mettere le mani su creature leggendarie e misteriose, indispensabili per il completamento dei nostri Pokédex? Anche in questo caso non ci resta che attendere e sperare in qualche annuncio da parte di The Pokémon Company International.
Una differenza colossale tra Pokémon GO ed i videogiochi Pokémon della serie principale è il modo in cui avviene la cattura dei mostriciattoli tascabili. L’applicazione di Niantic, infatti, basa tale meccanismo sul lancio di oggetti quali Ball e Bacche tralasciando completamente l’indebolimento del Pokémon selvatico cha caratterizza i titoli per console. Sebbene alcuni utenti non abbiamo approvato questa scelta, è bene ricordare che la presenza di funzioni così complesse renderebbe il titolo meno appetibile ai giocatori casuali e, soprattutto, priverebbe il gioco della componente mobile-friendly.
In sintesi ci troviamo di fronte ad un gioco che risulta ancora in fase di perfezionamento sotto svariati aspetti. Quello che ci domandiamo è: Pokémon GO riuscirà a mantenere i giocatori, che ha guadagnato finora, in attesa dell’arrivo di queste nuove funzionalità?
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