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Giornalista gioca a Pokémon GO durante una conferenza stampa sull’ISIS!

Il portavoce del Dipartimento di Stato statunitense, John Kirby, ha colto in flagrante un giornalista mentre giocava a Pokémon GO durante una conferenza!

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   · 1 min lettura Giochi
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Incredibile ma purtroppo vero, un giornalista è stato colto in flagrante mentre giocava a Pokémon GO durante un’importante conferenza stampa del portavoce del Dipartimento di Stato statunitense.

Nel bel mezzo di una riunione riguardante una coalizione anti-ISIS, John Kirby, ex Contrammiraglio della Marina statunitense, ha ammonito un giornalista mentre giocava a Pokémon GO. Come riporta l’emittente televisiva CNN, il giornalista, colto sul fatto, alla domanda “Stai giocando al coso Pokémon proprio qui, vero?” ha risposto “Gli stavo solo dando un’occhiata“. A fine dichiarazione, presumibilmente come ulteriore rimprovero, Kirby si è rivolto al colpevole, chiedendogli se avesse catturato qualcosa:

K: Ne hai preso uno?

G: No, il segnale non è molto buono.

K: Mi dispiace.

Per quanto Pokémon GO sia un’applicazione semplice e divertente, sarebbe meglio evitare di catturare Pokémon in determinate situazioni, come, in questo caso, una conferenza stampa riguardante un qualcosa di critico ed estremamente attuale.

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dov'era Oak (o simile) quando c' era bisogno di lui e del suo rimprovero occasionale!

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6 ore fa, Blue98 ha scritto:

Era in tema.

Quel gioco è una bomba.

Quant'è bello seguirti.

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Non ci posso credere .... che gente!!!! Ma poi manco fosse stata la conferenza delle Kardashian, si parlava di isis -.-'

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Che vergogna:mumblo:

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7 ore fa, -PokèNina- ha scritto:

Ci mancava solo sta imbecille come siamo caduti in basso gente....:facepalm:

Si infatti visto l'argomento trattato e la sua estrema importanza io avrei evitato, sarò esagerato ma la leggerezza che ha dimostrato sull'argomento la trovo una mancanza di rispetto verso tutte quelle persone che hanno perso la vita a causa di questa piaga nota come isis

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Era in tema.

Quel gioco è una bomba.

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Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: almeno non ha giocato all'ISIS durante una conferenza su Pokémon GO.

3 ore fa, Iperbole ha scritto:

La mia opinione?

La vita mi ha insegnato che in determinate situazioni debbano essere presi in merito comportamenti tali per l'evenienza.

Non mi sorprende che in una riunione possa non essere aperta un'app... sarò l'anarchico della situazione, ma ciò che affermo è che una tale comportamento non mi faccia assumere pensieri quali "idiota", "faccia il proprio lavoro" o "sii più responsabile", sia o no un argomento di rilevanza o meno.

Quello che scrivo qui è che l'essere umano ha diritto ad essere libero: perchè non esserlo? Dobbiamo considerare gli occhi indiscreti? Se la pensassimo in una tale maniera, che senso avrebbe la vita? 

Ormai tutti vengono guardati, spiati e derisi se non effettuano azioni "normali", dove per normali intendo ciò che tutti fanno. La massa.

Concludo dicendo che il mio essere pensa che in un luogo, quale il pianeta Terra, si stia disconoscendo il valore di libertá come debba essere riconosciuto opponendolo a limiti prestabiliti dettati dall'uomo stesso.

"...come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribàcchi confaldina? Come antifurto, per esempio." (cit.)

 

Partiamo dal presupposto che si parla di un giornalista, pertanto una persona assunta e stipendiata per, tra le altre cose, presenziare a questa conferenza, seguirla con attenzione e possibilmente di produrre un resoconto di ciò che è stato detto. Aggiungiamo il fatto che in questa conferenza si trattava un argomento giusto un pelo di attualità e, soprattutto, di interesse appena appena vasto (giusto in ordine mondiale, ma giusto eh!): ISIS.

Quindi non è che si stesse parlando di misurazioni delle code dei gatti o della corretta tecnica di pettinatura delle bambole. O dell'ennesima, inutile news su Pokémon GO.

Il che conduce ragionevolmente a una sola conclusione: che l'uomo in questione aveva il dovere di prestare attenzione. E magari di mettere da parte per la durata della conferenza (che non sarà durata due giorni filati, eh) i Pokémon.

 

Che l'uomo deve essere libero è vero, ma senza dimenticare le priorità. Costui, in particolare, non è stato libero; è stato un pirla.