L’ammissione che i profitti legati a Pokémon GO saranno limitati ha portato le azioni di Nintendo a perdere nuovamente valore in Borsa.
Brutto inizio di settimana per Nintendo.
Se la scorsa si è chiusa con la notizia relativa al valore delle azioni cresciuto addirittura del 24% in un solo giorno a seguito del rilascio di Pokémon GO, oggi invece assistiamo ad un nuovo crollo.
A smorzare gli entusiasmi degli investitori è intervenuta questa volta l’azienda stessa attraverso un briefing finanziario in cui ha annunciato che i profitti relativi a Pokémon GO saranno limitati.
Nintendo infatti non è l’effettiva proprietaria di Pokémon GO poiché il gioco è stato sviluppato da Niantic e licenziato da The Pokémon Company International.
Secondo i responsabili finanziari di Nintendo, i profitti relativi allo sfruttamento delle licenze non forniranno un impatto significativo sui risultati economici nel lungo periodo.
Questa notizia ha ovviamente avuto delle ripercussioni in Borsa, causando un pesante calo del 17,7% del valore delle azioni della grande N.
Nonostante il legame Nintendo-Pokémon GO sia meno solido di quanto risulti in apparenza, non è comunque escluso che in futuro l’azienda riuscirà ad ottenere dei profitti interessanti anche dal titolo di Niantic.
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