La scorsa settimana John Hanke, CEO di Niantic, aveva avvertito i giocatori di Pokémon GO, in maniera piuttosto chiara, che nel giro di poco tempo i siti di tracking, usati per lo più per conoscere la presenza e la durata dello spawn di un determinato Pokémon in una determinata area, sarebbero stati resi inutilizzabili; e questo momento sembra essere proprio arrivato. I più importanti website dedicati sono stati chiusi, e tra questi anche il famoso Pokévision sembra aver fatto la stessa fine.
Ormai è praticamente ufficiale: tutti i siti web e le applicazioni dedicati a Pokémon GO e sviluppati per monitorare lo spawn delle creature nel gioco, hanno chiuso i battenti. Alcuni siti, come Poke Hound, hanno addirittura ricevuto lettere di cessare e desistere con la loro attività, costringendoli così a mandare off i loro servizi. E tutto questo a causa dell’ultimo aggiornamento dell’app, che nel frattempo sta riscuotendo un successo mondiale.
Il nuovo aggiornamento rilasciato il 30 luglio scorso, tra l’altro, si è sbarazzato della funzione “passi” che avvisava i giocatori di quanto lontano i Pokémon sarebbero apparsi in una determinata area. Questa funzione, come accadeva già prima dell’aggiornamento, divenne causa di seccatura e frustrazione per moltissimi utenti, dal momento che a causa di un bug venivano visualizzate erroneamente sempre tre “orme”, ed era diventato quindi impossibile rintracciare i mostriciattoli specifici.
Nonostante questo bug, comunque, i giocatori avevano ancora la possibilità di dare la caccia ai loro Pokémon utilizzando siti web rivelatori come Pokévision: grazie a questi siti, infatti, era possibile visualizzare esattamente dove le creature sarebbero state generate, ed era anche possibile sapere per quanto tempo sarebbero state disponibili alla cattura – funzione in più e non offerta normalmente nel gioco ufficiale. Milioni di giocatori si sono così felicemente e fiduciosamente affidati ai servizi di Pokévision, anche regolarmente, e non solo per la sua utilità evidente, ma anche perché, a differenza di Niantic, informava appunto sul downtime del Pokémon nelle vicinanze.
Tuttavia, anche Pokévision è stato reso inerme ed offline, tanto che dopo il nuovo aggiornamento di Pokémon GO non può più essere utilizzato. L’account Twitter ufficiale del sito, per ora, ha solo postato questo messaggio, rivolto rammaricamente a tutti gli utenti che si affidavano al famoso sito di tracking:
Non è ancora chiaro se Pokévision potrà mai tornare online, ma dal momento che Niantic ha cominciato l’invio di lettere di diffida a molti di questi siti e applicazioni esterni e non gestiti ufficialmente dall’azienda americana, si potrebbe azzardare l’ipotesi che rimarrà chiuso definitivamente.
Vale inoltre la pena considerare la situazione della compagnia stessa: con il ben noto Ingress, servizi di questo tipo, offerti da siti non ufficiali, avevano gravato non poco sui server dedicati del titolo predecessore di Pokémon GO. E questo potrebbe essere conseguentemente uno dei tanti motivi per cui Niantic ha deciso di “dare la caccia” ai Pokémon trackers.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Fallen`
Condivido il fatto, come ho detto in altri topic, che pokevision semplificava un po' troppo il tracking e quindi il sistema delle orme sarebbe stato molto meglio... se funzionasse!
Secondo la mia esperienza un pokemon indicato da 3 orme può spawnare entro un raggio di 200 m circa da dove ci si trova, poi spesso il gioco bugga e il pokemon non compare girando a vuoto senza senso finché il pokemon non de-spawna.
Perciò non credi sia meglio un metodo un po' più semplificato di tracking invece di non trackare per niente?
Kugga
Io non direi fixare direi più trovare un metodo illegale per semplificare il gioco
Blackstar97
e ma i siti esterni servivano proprio a "fixare" questo problema indirettamente
Kugga
I parlo dei siti esterni non delle orme, le orme come hai detto te erano buggate e le hanno rimosse perchè inutili ma sono sicuro che verranno rimesse fixate
Blackstar97
E in che modo questa cosa rovina l'esperienza di gioco? Era una funzione che doveva già essere presente nell'app ma che era buggata e invece di essere fixata è stata rimossa, inoltre era un aiuto in caso di presenza di un pokemon raro ti permetteva di sapere dove si trovasse e dava la possibilità di catturarlo, conosco gente che ha girato per ore per trovare un Dragonite segnalato con le 3 orme ma niente, se preferisci girare a vuoto per ore ok ma tempo 2 o 3 gg e la gente si secca di girare a vuoto
Fallen`
Ammiro la tua ortodossia nei confronti di TPCi e Niantic. Secondo la maggioranza degli utenti è stato un grosso fail fare questa caccia alle streghe senza integrare un metodo di tracking decente (senza nemmeno riferire se in futuro il tracking con le orme ritornerà funzionale).
Fil55
Perfetto. La praticamente unica cosa possibile da fare in pokemon go è catturare pokemon (almeno finchè non fanno diventare un po' più divertenti/difficili le lotte in palestra), la funzione per godersi al meglio questo compito si è buggata, al posto di sistemarla migliorano la grafica delle pokeball e si mettono a bloccare i siti che si sono ingegnati per aiutare i giocatori... Deluso.