Il CEO di Niantic parla della chiusura delle mappe e della lotta agli hacker di Pokémon GO!

Dopo il recente lancio nell’America Latina di Pokémon GO, il CEO di Niantic John Hanke ha pubblicato un post sul blog ufficiale di Niantic dove ci aggiorna sulla situazione del servizio relativo all’applicazione!

Il grafico riporta il consumo delle risorse da parte dei server.

Con questo post pubblico, John Hanke ha voluto far luce sui ritardi di rilascio di Pokémon GO riscontrati nei paesi del continente sudamericano. A causarlo sono stati i frequenti tentativi da parte dei giocatori di questa parte del mondo di accedere all’applicazione tramite metodi di terze parti, che come rivelato sfruttano una mole enorme di dati dei server, provocando diversi problemi come malfunzionamenti. Niantic ha dichiarato guerra ad applicazioni di terze parti, come Pokévision bloccate grazie ad aggiornamenti, ed agli stessi hacker, che starebbero letteralmente bombardando i server.

Non solo, perché alcuni hacker starebbero tentando di entrare nei sistemi di Pokémon GO, per causare malfunzionamenti e rovinare l’esperienza di gioco a milioni di utenti. Come segnalato dallo stesso Hanke, molti di loro in questi giorni si starebbero vantando persino nei social network delle loro gesta. Tutto ciò impedisce agli sviluppatori di poter diffondere Pokémon GO in altri paesi, e di conseguenza anche di poter concentrare le forze su nuove funzionalità di gioco.

Inoltre, parte del team di sviluppo si starebbe dedicando ad implementare, dopo aver ricevuto vari feedback, nuovamente una funzionalità per poter localizzare i Pokémon. Infine Hanke promette anche nuove opzioni social, che saranno rilasciate una volta che Pokémon GO sarà reso più stabile sconfiggendo gli attacchi hacker e rinforzando i server. Il nostro consiglio è quello di godersi l’esperienza di gioco senza ricorrere ad applicazione di terze parti. Fateci sapere cosa ne pensate!