I giocatori impossibilitati a giocare a causa dell’ultimo aggiornamento di Pokémon GO stanno richiedendo in massa il rimborso degli acquisti in-app effettuati.
Con l’aggiornamento 0.37.0 per Android, Niantic ha bloccato l’utilizzo di Pokémon GO a tutti gli utenti che dispongono di un dispositivo sul quale sono stati ottenuti i permessi di root.
La scelta di Niantic di estromettere dal gioco coloro che utilizzano uno smartphone modificato ha come scopo principale il voler impedire agli utenti di utilizzare applicazioni di terze parti, capaci di alterare la posizione geografica del giocatore o individuare luogo e orario di apparizione dei Pokémon nei paraggi.
Nonostante questa iniziativa abbia quindi lo scopo di salvaguardare l’esperienza di gioco dei giocatori onesti, il blocco ha danneggiato anche coloro che hanno modificato il proprio dispositivo per motivazioni estranee a Pokémon GO.
Per questo motivo tantissimi utenti hanno iniziato a inviare e-mail di protesta al servizio clienti di Google, allo scopo di richiedere indietro i soldi spesi per acquisti in-app come esche, Poké Ball ed altri strumenti utili.
Sebbene siano stati scoperti alcuni metodi che permettono l’accesso al gioco anche con uno smartphone modificato, Niantic non ha fornito alcun comunicato in merito ad un eventuale ripristino della situazione antecedente all’aggiornamento.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Midori
E' congruente al discorso di "vero giocatore"/"vero gioco" che imho rimangono delle opinioni molto personali (leggi anche soggettive) in merito, il resto è una digressione sul tema. Btw grazie per il riassunto delle cose che hai detto, le avevo lette ma fa piacere
Lief
@Midori sono partito commentando la scelta di mettere un controllo che ritengo pigro, ho poi semplicemente aggiunto che non gioco pokemon go perché è un pay2win. quando mi è stato detto che non lo era ho corretto quest'affermazione dicendo perché lo considero un pay2win. Infine quando mi hai fatto notare che il grinding è presente anche nei jrpg (di cui ho citato solo un titolo ossia ff7) ti ho fatto notare che il grinding di cui parli è diverso da quello dei pay2win e nel titolo che ho citato è assente durante la storia principale.
Qualcuno aveva anche detto che i veri giocatori non imbrogliano in pokemon go... io ho semplicemente fatto notare che pokemon go è quel tipo di gioco che i "veri giocatori" non tengono neanche in considerazione.
Tutto il discorso sul fatto che il gioco non sia confrontabile ecc... non credo sia congruente con quel che ho scritto.
Midori
No... l'ho capito il discorso ma evidentemente devo spiegarmi meglio..
i jrpg e i p2w possono essere simili nel grind e il grind è una componenete degli jrpg. I mmorpg di stampo giappo sono (nella quasi totalità) p2w.
Questo soprattutto perchè nell'online ci sono solo due modi di finanziarsi, o fai pagare una quota fissa o metti free ma col mercato interno (p2w!).
Fra l'altro i p2w non mi sembrano manco così "a pezzi", anzi quella mi pare più una caratteristica dei f2s ma potrei sbagliarmi.
Ti do poi pure ragione che ci siano gradi di accettabilità della cosa ma non si può negare in toto che, soprattutto nei jrpg classici, il grind sia necessario (e non solo per il livello ma anche per l'ottenimento di armi/oggetti speciali). Ovviamente i p2w (o comunque i giochi online "free" con un mercato interno) sono fatti apposta per invogliare gli acquisti perchè puntano a finanziarsi e reggersi proprio su quello (avendo anche oggetti esclusivi), e sì, possono essere (e nella maggior parte dei casi lo sono) anche più noiosi o più lenti proprio per forzare la scelta, specie se si punta al competitivo. Questo non rende jrpg e p2w uguali ma, visto che tu stesso hai citato questo genere e il grind stesso, ti ho fatto notare che volendo è un punto in comune. Da un punto in comune all'uguaglianza totale... no, non facciamo 'sti salti.
Quello che però vorrei farti capire e continui a ignorare del mio discorso è che il paragone fra PGO e un qualsiasi titolo jrpg (o qualsiasi altro genere di videogiochi) è improprio. E' come se dicessi "Grim Fandango è il gioco migliore del mondo, non come Zumba fitness, anche perchè per me ha le caratteristiche di un vero gioco". Perchè basi sulla tua soggettività e il tuo modo di passare il tempo libero dei criteri su come debba presentarsi un gioco in maniera universale, che non è un modo tanto dissimile di pensare di chi dice "o i giochi sono puntati sulla grafica o non hanno senso d'esistere" e, per questo, trovo più onesto che alla fine tu dica semplicemente che PGO sia troppo casual per te.
PGO è strutturato per avere certe caratteristiche, ovvero in primis per avere il tempo di farsi quattro passi fuori e l'incentivo è il tema pokémon. Se già di base quest'aspetto non ti interessa la questione finisce lì e non lo giochi ma è inutile accanirsi su caratteristiche che non gli sono proprie ma sono la base di altri tipi di giochi strutturati in maniera diversa.
E qua voglio subito chiarire: non muovo nessuna critica a come una persona debba passare il tempo libero, nè sto dicendo che PGO sia privo di difetti o che non possa piacere. Semplicemente, andrebbe preso per quello che è, cioè un tipo di gioco.
Lief
forse non hai capito il discorso.
se mi devo fermare mezz'ora in un'area perchè i miei personaggi non sono abbastanza forti a grindare è ok.... se mi devo fermare dei mesi oppure pagare non è ok. questo parlando della storia principale nei jrpg (visto che di boss opzionali di solito ce ne sono a bizzeffe).
è vero che i jrpg sono un genere orientato al grinding ma è anche vero che la maggior parte di essi non richiede giorni di grinding in un unico punto solo per proseguire fino alla fine con la storia (anche FF3 che hai citato e che è l'unico tra quelli citati che ho giocato).
c'è una bella differenza tra il grinding di pay2win e il grinding di un gioco completo che ha tra le sue caratteristiche far grindare il giocatore.
Ricordando inoltre che ci sono una quantità enorme di generi che normalmente non richiedono alcun grind ma che in forma pay2win lo richiedono.
Ricordando che il grinding dei giochi completi riguarda di solito solo il livello, mentre il grinding dei pay2win riguarda di solito un oggetto o un'altra cosa rara all'interno del gioco.
Ricordando che nei pay2win ti viene solitamente costantemente ricordato che puoi avanzare più velocemente pagando.
Ricordando che nei giochi single player nessuno ti vieta di alzarti le statistiche se non hai voglia di grindare.
hai sollevato tu la cosa che anche i giochi completi in particolare jrpg siano basati sul grinding e che siano di conseguenza simili ai pay2win. Per quanto mi riguarda non è così.
I pay2win sono dei giochi venduti a pezzi, con grinding aggiuntivo per far venir voglia al giocatore di fare acquisti.
I jrpg sono (anzi ormai si può dire erano visto che i vari final fantasy sono ormai giochi di genere mezzo action e non possono più essere definiti neanche rpg) giochi semplici che puntano quasi tutto sulla trama e che per allungare il tempo di gioco fanno grindare un po'.
Midori
In ff3 si grinda ed è ben fatto (e in generale si grinda in qualsiasi ff se vuoi il set superultrastrafigo finale, anche se yep è anche evitabile e finibile prima), in disgaea ORPO se si grinda (e ok che è tactical ma sempre rpg), vari DQ (fra cui quest'ultimo porting), Contact, Popolocrois ecc... il grind è proprio tipico del genere jrpg, peggio ancora nei mmorpg di stampo giapponese dove lì inoltre davvero si va avanti solo pagando se si vuol essere competitivi. Però in tutta onestà non mi importa che questo discorso viri sul genere jrpg o sul "guarda com'è bello ff7 su tutto"
Trovo più onesta l'ultima frase che hai detto nell'ultimo post che il paragone fra due generi di gioco diversi tbh, tutto qui.
Lief
Nei jrpg non si grinda per andare avanti nella storia (almeno in quelli ben fatti). prova a giocare a ff7 dall'inizio alla fine della storia, non ti devi fermare a grindare neanche una volta perchè il gioco è settato per far si che tu possa andare avanti senza farlo.
detto questo nella maggior parte dei pay2win i limiti sono arbitrari, artificiali e noiosi ed è questo il vero problema. quando non riesci ad andare avanti ti fanno presente che puoi pagare per avere vita più facile.
Alcuni jrpg sono invece semplicemente così... noiosi, ma non ti chiedono soldi in cambio di una via più semplice.
D'altra parte questo è uno dei motivi per cui sono pochi i videogiochi giapponesi che mi piacciono (tra VN, Busou e JRPG i titoli giapponesi mi sembrano quasi tutti abbastanza noiosetti (sono poco interattivi), eccezioni a parte, mentre gli RPG occidentali (sia quelli derivati da D&D sia gli altri), gli stealth, gli FPS li preferisco quasi sempre. Nel reparto animazione e manga invece preferisco i prodotti giapponesi (a dimostrazione del fatto che quando non c'è interattività i prodotti giapponesi danno il meglio)).
Aggiungo che per quanto mi riguarda PGO è un videogioco non un'app per lo sport (un'app per lo sport non si gioca), però è un pay2win ed è per un tipo di giocatore casual che non sono io.
Midori
Perchè negli jrpg non si grinda a bestia manco se si paga il gioco, no?
Però vabbè capisco il punto ma no... non sono generi paragonabili e PGO vuoi o non vuoi rimane un'app per far sport, ergo tutto si basa se hai la voglia o la possibilità di farti delle lunghe camminate (perchè anche a spender soldi ci si aspetta che tu cammini un minimo).
Non vuoi chiamarlo gioco? Chiamalo passatempo.
Per il resto ho già detto quello che penso e mi viene solo da aggiungere che strozzerei chi dice "eh ma se non ti sta bene cambi cellulare" (come se li regalassero poi o-ò)