di
Ivan Romano
L’Alta Corte del Gujarat, Stato dell’India nord-occidentale, è alla ricerca di consigli riguardo la possibilità di bloccare i download illegali di Pokémon GO, gioco vietato all’interno del Paese!
Nonostante l’applicazione realizzata grazie alla collaborazione tra The Pokémon Company e Niantic sia vietata in India, molti appassionati sono riusciti a trovare metodi alternativi per scaricare illegalmente Pokémon GO, causando così un vero e proprio contenzioso per la tutela dell’interesse pubblico.
Già in passato l’avvocato Nachiket Dave, in seguito dell’annuncio di una sentenza del Tribunale indiano in risposta ad un reclamo portato avanti da un cittadino privato, ha riportato davanti alla Corte i motivi per cui Pokémon GO va considerato offensivo nei confronti delle principali religioni diffuse nel Paese.
Il secondo reclamo è invece stato presentato da Sanjay Chaudhari all’Alta Corte del Gujarat per motivi di sicurezza pubblica e, in seguito a questo, il Tribunale indiano ha così deciso di rivolgersi direttamente ad uno sviluppatore di Niantic per ricevere consigli su metodi utili per impedire nuovi episodi di pirateria riguardanti l’applicazione mobile!
Nonostante le tante sollecitazioni del governo e del Tribunale indiano, sembra tuttavia difficile trovare veri e propri strumenti per riuscire a bloccare i download illegali di un’applicazione che pesa meno di 80MB e può essere facilmente diffusa attraverso piattaforme per l’archiviazione digitale come Dropbox.
L’unica soluzione possibile appare quindi essere la diminuzione delle apparizioni di Pokémon nel territorio nazionale, intervento che dovrebbe però essere effettuato dagli sviluppatori.
Riuscirà l’Alta Corte del Gujarat a trovare un efficace rimedio per impedire l’utilizzo dell’applicazione?
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