Pur di giocare a Pokémon GO, un ragazzo ha deciso di violare una proprietà privata in Inghilterra.
Dalla rete continuano a fioccare nuovi strani casi in cui il protagonista è Pokémon GO.
Il voler giocare al titolo per smartphone realizzato da Niantic sarebbe infatti il pretesto che ha spinto un giovane Allenatore inglese a violare una proprietà privata nella cittadina di Norfolk. Interrogato dalla polizia, il ragazzo ha affermato che la violazione era dovuta alla presenza di Pokémon selvatici all’interno della proprietà.
Secondo quanto affermato dal distretto di polizia locale, sono ben 19 i casi segnalati a Norfolk di aggressioni, reati di guida, inquinamento acustico e furti dovuti all’utilizzo non corretto di Pokémon GO.
Ovviamente è errato definire Pokémon GO come la causa di questi reati. Giocando lealmente e rispettando le regole della comunità in cui ci si trova sicuramente non si rischierà di incappare in guai con la legge.
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