Masuda e Ohmori ci svelano alcune curiosità sui giochi Pokémon!

Recentemente la rivista GamesMaster ha pubblicato un’intervista rivolta a Shigeru Ohmori e Junichi Masuda, rispettivamente game director e produttore di Pokémon Sole e Luna, titoli che arriveranno in Europa il prossimo 23 novembre.

Le risposte date da Ohmori sono state principalmente conferme di ciò che aveva affermato in altre interviste. Alcune risposte di Masuda, invece, sono state parecchio interessanti.

Di seguito le parole del programmatore di casa Game Freak!

“Diamo sempre ascolto alle aspettative e opinioni dei nostri fan perché è molto importante per noi. Ma se ci limitassimo a prendere le loro idee e inserirle nel gioco non ci sarebbe alcuna sorpresa per i giocatori, in quanto ne erano già a conoscenza. Ciò che facciamo è ascoltare queste idee, e pensare “Come possiamo usarla per sorprendere i giocatori? Come possiamo dar loro qualcosa di nuovo?”. Questa volta, per esempio, abbiamo le Forme Alola. Molte di queste sono Pokémon provenienti dalla regione di Kanto, ma ora si deve studiare questa nuova forma, nuove evoluzioni, e facendo ciò siamo stati capaci di fornire loro una sorpresa che non si sarebbero mai aspettati!”

Masuda ha poi espresso il suo parere sul processo che sta dietro alla creazione di un Pokémon, dalla fase di progettazione fino alla sua ultimazione.

“Non c’è assolutamente nessun processo predefinito circa la progettazione di un Pokémon. Ogni creatore ha il suo modo di fare; ad esempio c’è chi prende in esame un animale del mondo reale, o chi pensa ad un Pokémon adatto ad un determinato ambiente. Altro aspetto da tenere in considerazione è inerente al sistema di combattimento, quindi creare un Pokémon in grado di contrastarne un altro molto forte. Ribadisco dunque che non abbiamo un metodo standard, ed è questo che ci consente di offrire una grande varietà di Pokémon nei vari giochi.”

Altro aspetto su cui ha voluto soffermarsi il compositore di Game Freak è inerente al motivo per il quale i mostriciattoli tascabili non dicano il loro nome all’interno dei giochi.

“Quando abbiamo iniziato, siamo stati molto limitati dall’hardware, ma il problema non si pone oggigiorno. Per esempio, abbiamo Pikachu che dice il suo nome come succede nella serie animata, ma nei giochi vogliamo tenere in considerazione il significato del verso di ogni Pokémon. Valutiamo che tipo di creatura è, il suo habitat, … Tutti questi aspetti ci aiutano a decidere come dovrebbe essere tale verso. Abbiamo, inoltre, versi leggermente diversi dello stesso Pokèmon, quindi se per esempio lo si accarezza, potrebbe avere un tono differente, in quanto esso è felice. Quando progettiamo un gioco della serie principale, questo è un fattore che consideriamo molto.”

Infine, Masuda ha voluto spendere due parole su un paio di nuove funzionalità online introdotte in Pokémon Sole e Luna.

“Come nei titoli precedenti, sarà presente la Global Trade Station (GTS), attraverso la quale sarà possibile connettersi con altri giocatori da tutto il mondo. Questa volta abbiamo anche aggiunto una funzione che permetterà di iniziare velocemente uno scambio con un altro giocatore. Sarà presente anche una semplice chat, attraverso la quale sarà possibile scambiare messaggi con altri giocatori.”