“Una combriccola dalla dubbia reputazione che si è fatta conoscere ad Alola per le sue molteplici malefatte, come rubare i Pokémon altrui, mettere sottosopra i luoghi delle prove e molto altro“. Questa è la descrizione più adatta per il Team Skull, il team malvagio presente in Pokémon Sole e Luna.
Essi indossano prevalentemente vestiti neri, accompagnando a questi capi dei teschi. Nonostante il loro obiettivo sia palesemente quello di causare problemi a tutti gli abitanti di Alola, nella maggior parte dei casi non vengono presi seriamente. Ad esempio, nelle prime ore di gioco, si può assistere ad una scena in cui alcune Reclute tentano di rubare delle bacche ad un contadino. Nonostante ciò, esso li ignorerà totalmente continuando a parlare con il protagonista (una situazione analoga la si può trovare anche mentre si parla con Liam al Porto di Hau’Oli)
Proseguendo nel gioco, ci si rende conto di una triste (o lieta, a seconda dei punti di vista) verità: il Team Skull non dimostra di essere il vero team malvagio che ci si aspettava. Una conferma ci arriva anche dall’Ufficiale Plumeria la quale, in un dialogo ad Akala, si definisce un po’ come una babysitter per le Reclute, dicendoci anche che non fanno dell’intelligenza il loro punto forte.
Una volta conclusa la prova di Malpi nell’isola di Ula Ula, assisteremo però a ciò che potrebbe a tutti gli effetti sembrare la prima azione malvagia portata a termine dal Team Skull: il rapimento dello Yungoos di un bambino. Per recuperarlo, infatti, il protagonista dovrà recarsi alla città di Poh, diventata ormai il covo del Team Skull.
Arrivati a destinazione, però, le speranze di una loro effettiva pericolosità crollano miseramente. Entrati nella città, infatti, il giocatore troverà barricata la strada principale. Nessun problema: i nostri simpatici criminali si sono dimenticati di controllare a lato della suddetta, lasciando scoperto un percorso facilmente visibile attraverso un cespuglio.
Come se non bastasse, alcune Reclute si sono impadronite del Centro Pokémon della città, permettendo al giocatore di poter curare i propri mostriciattoli tascabili alla cifra di 10 Pokédollari, a causa dell’assenza di energia elettrica nella struttura.
La ragione che tiene unito il Team Skull è, con ogni probabilità, quella spiegata dalla Recluta situata affianco alla Stazione di Polizia di Poh: essa afferma che, da quando è nel Team Skull, nessuno gli si avvicina più, e questo compensa la sua mancanza di forza e coraggio.
Il motivo per cui i fan apprezzerebbero questo Team malvagio potrebbe essere dunque legato ad un sentimento di compassione nei loro confronti, e di come ogni volta che li si incontri riescano, con il loro rap, a strappare un sorriso al giocatore.
E chi ama il Team Skull non può certo non amare il loro Capo, Guzman! Esso, nel corso del gioco, proverà in tutti i modi a “sbriciolare” il protagonista, non riuscendo però nel suo intento.
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