VGC: cosa è andato storto nel 2017 e come sarà il 2018?

Ogni anno si svolgono i Campionati Mondiali Pokémon nelle categorie VGC e GCC. Per accedervi, i giocatori di tutto il mondo devono guadagnare sufficienti Championship Point (CP), ottenibili partecipando a svariati tornei, sia locali che non.

Nel corso dell’ultimo anno The Pokémon Company International ha rinnovato la struttura di tali competizioni, introducendo grandi tornei denominati Campionati Internazionali e sopprimendo i Nazionali. Nonostante sulla carta sembrasse un’ottima mossa, molti giocatori del VGC hanno reputato il tutto non particolarmente positivo, riscontrando nel corso della stagione 2017 problemi non indifferenti. Andiamo dunque a vedere le principali problematiche insorte nel corso della stagione corrente e cosa avverrà durante il 2018!

VGC 2017 (stagione 2016-2017)

Sebbene l’entusiasmo per i nuovi giochi, i problemi non hanno tardato a presentarsi e si sono palesati già durante la prima grande competizione della stagione: i Campionati Internazionali di Londra, svoltisi a partire dal 9 dicembre. Considerando che il formato prevedeva (e attualmente prevede) l’utilizzo di Pokémon Sole e Luna per effettuare le sfide, molti Allenatori hanno dovuto fare una corsa contro il tempo per terminare i giochi, usciti in Europa il 23 novembre, e creare il proprio team.

La seconda questione riguarda in generale il collocamento delle maggiori competizioni: Spagna e Italia, due nazioni con alta partecipazione, sono state tagliate fuori dalle competizioni Regionali. Sebbene non si abbiano notizie certe, è probabile che ciò sia dovuto al fatto che in tali paesi non è possibile elargire premi in denaro per gare di questo tipo senza apposite licenze. In ogni caso, la scelta di organizzare solamente un paio di Special ha lasciato perplessi parecchi giocatori… Specialmente considerando la scarsa affluenza ottenuta ai Regionali di Malmo, in Svezia.

Questioni logistiche a parte, ha destato particolare scalpore la decisione di abbassare – nel bel mezzo della stagione – la soglia di qualificazione per i Campionati Mondiali da 500 a 400 CP. Il punteggio limite è stato modificato in maggio, a circa tre mesi dall’inizio dei Mondiali, e nonostante tale decisione abbia contribuito ad aumentare il numero di qualificati è stata avvertita da molti come una sorta “colpo basso”: diversi giocatori non hanno preso parte a varie competizioni sapendo che non sarebbero arrivati a 500 CP. Se la soglia fosse stata modificata sin da subito o qualche mese prima, probabilmente la maggior parte di questi avrebbe continuato a partecipare.

Inoltre, in diversi hanno constatato come in Europa gli eventi siano mal organizzati rispetto ai tornei americani. Esempi di questo, a detta dei partecipanti, sono la mancanza di streaming durante i Regionali e l’impossibilità che siano i giocatori a fare video e commentare, nonché un particolare episodio avvenuto durante il Regionale tedesco: il torneo si svolgeva nel corso del DreamHack, una fiera legata all’informatica in cui sono presenti anche giochi d’azzardo. Questo ha generato non pochi problemi ai giocatori minorenni, che pur avendo prenotato erano impossibilitati ad accedere. Fortunatamente tutto è finito per il meglio, ma in molti hanno visto la cosa come una mancanza da parte degli organizzatori.

Sempre per quel che concerne gli organizzatori, sono giunte diverse lamentele relative alla presunta non professionalità di alcuni membri del personale dei tornei, che hanno dimenticato di inserire partecipanti o non hanno svolto correttamente la loro funzione di moderatori durante le battaglie.

VGC 2018 (stagione 2017-2018)

Al momento non si conosce il regolamento del VGC 2018, tuttavia TPCi ha rivelato nuove informazioni riguardanti il primo Campionato Internazionale dell’anno e la quantità di CP ottenibili dai vari eventi. Rispetto alla stagione precedente sono stati apportati diversi miglioramenti, ma alcune modifiche hanno fatto storcere il naso a diversi giocatori. Diamo uno sguardo ai principali cambiamenti:

• Il punteggio limite di qualificazione è stato abbassato a 300 CP.
• Il formato è stato diviso in quattro parti in base alle stagioni.
• Le Premier daranno un massimo di 15 CP per un totale di 120 CP massimi ottenibili da questo genere di competizioni.
• Si svolgeranno più Midseason (eventi locali).
• Gli Special daranno lo stesso numero di CP dei Regionali.
• Il Best Finish Limit (BFL, limite di punti ottenibili da un certo tipo di eventi) è stato aumentato. Ora la partecipazione ai Regionali donerà CP in quantità illimitata.
• Il primo Campionato Internazionale si svolgerà a Londra a partire dal 17 novembre, giorno di uscita di Ultrasole e Ultraluna. Per questa ragione il torneo si disputerà giocando con Pokémon Sole e Luna.
• Non è noto per quanto sussisterà l’utilizzo dei vecchi giochi.
• Il fenomeno dello screenpeaking (consistente nello sbirciare l’avversario e la mossa da lui scelta) verrà punito più severamente.

L’abbassamento dei CP massimi è stato accolto positivamente, in quanto permette di qualificarsi con maggiore facilità, così come l’aumento del numero di Midseason e dei CP ottenibili dagli Special, che evitano ai giocatori di viaggiare eccessivamente per partecipare ai tornei. Anche le maggiori sanzioni dovute allo screepeaking sono state particolarmente apprezzate.

Quel che ha destato qualche preoccupazione è la possibilità di ottenere CP illimitati dai Regionali: alcuni giocatori hanno obiettato che qualcuno potrebbe partecipare a tutte le competizioni di questo tipo, riuscendo prima o poi a ottenere i CP necessari al di là dei piazzamenti.

Un’ulteriore fonte di dubbi è stata la notizia dell’utilizzo dei vecchi giochi: se ciò si è mostrato necessario a causa dell’uscita in contemporanea dei nuovi titoli, in diversi si sono chiesti per quale motivo – visto i precedenti dello scorso anno – il torneo non sia stato spostato e quando esattamente si inizieranno a disputare partite con Ultrasole e Ultraluna.

Dato quanto successo e il clima di diffidenza verso certe decisioni prese da TPCi, non resta che augurarci che in futuro la società tenga in maggiore considerazione l’opinione dei partecipanti al fine di migliorare le competizioni ufficiali e di offrire un gioco più semplice e divertente.

Le piccole quanto gradite migliorie apportate al sistema dal 2017 al 2018 sono un indice di ripresa e sono in molti a sperare che questo sia l’inizio di una nuova intesa tra gioco, partecipanti e organizzatori.