L’Università di Tokyo è la più prestigiosa scuola del Giappone, nonché quella più apprezzata in Asia. Per essere ammessi, gli studenti devono essere dotati di una straordinaria capacità intellettiva. A tal proposito, pare che uno di loro sia riuscito a entrarvi anche grazie alla sua abilità nel giocare a Pokémon.
Lo studente in questione, oramai laureato, è stato intervistato da un giornalista del popolare programma televisivo giapponese Viking!, dichiarando:”Vi posso assicurare che giocare a Pokémon può essere un ottimo esercizio per tenere la mente allenata, e ciò mi ha aiutato a entrare nella più prestigiosa università del Giappone. Vi può aiutare nello studio, soprattutto per quanto riguarda vari campi: intuito, memoria, attenzione, analisi, precisione, capacità organizzative e di ragionamento. È come giocare a scacchi o a shogi, gli scacchi giapponesi“.
Il confronto fra il gioco degli scacchi e quelli dei Pokémon è piuttosto ricorrente fra tutti gli amanti del Pokémondo, e pare che stavolta se ne abbia avuta la conferma definitiva.
Che sia la volta in cui i giochi dei Pokémon non vengano più definiti come “giochi per bambini“?
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Phoenic
Infatti con LoL vincono migliaia di dollari in tornei.
Bluid
Vedo tanti commenti che fanno "alla faccia di chi dice che pokèmon è per bambini". Chiariamo una cosa: pokèmon È per bambini, e ci sono migliaia di argomentazioni per sostenerlo, ma il battling competitivo (che è praticamente un "gioco diverso" da pokèmon originale), no, e lui si stava riferendo proprio al battling (uccidere pokèmon a caso, battere la lega ecc NON aiuta a sviluppare intuito, memoria, attenzione ecc).
Comunque, se un gioco in cui la fortuna e i matchup influiscono sul 40% dell'andamento delle partite sono considerati ottimi, giochi come SSB o LoL cosa sono? Perfetti?
Carl-J90
Pokemon è un gioco per bambini e ragazzini, giocabile anche dagli adulti!
La questione non è se i giochi pokemon siano sviluppati per bambini e adulti, la questione è che essi sono sviluppati generalmente per i bambini(storia, tematiche, struttura, mostriciattoli..), con qualche implementazione adatta ai ragazzini più grandi(battling competitivo, certe dinamiche di gioco..), e che poi sono gli adulti, appassionati magari fin da ragazzini, a giocarli ideando cose che li rendono un pò più complessi e "maturi"(formule matematiche per il breeding, calcolo delle probabilità per la caccia agli shiny..)!
Quello che è certo è che il fenomeno Pokemon è analizzabile e osservabile diversamente nel mondo, dove, ad esempio, in Giappone se si afferma di essere stati aiutati dai giochi pokemon nell'allenare e affinare le proprie abilità e conoscenze riuscendo anche ad entrare in un prestigioso ateneo, più di mezzo Paese ti fa i complimenti e ti ammira, mentre in Italia se si prova anche solo ad affermare ciò che ha detto questo studente riferendosi al proprio ingresso in università , più di mezzo Paese ti riempie di prese in giro/insulti e ti passerebbe per uno sfigato colossale!
Tutto questo per dire che i giochi pokemon, seppur indirizzati a un pubblico di bambini e, in parte, ragazzini, sono giocabili anche dagli adulti(che, più o meno, riusciranno ad adattarli rendendoli un pò più complessi e "maturi"), che dal loro utilizzo potrebbero accedere a nuove conoscenze o a nuovi livelli di abilità che potrebbero risultare utili anche nella vita quotidiana/scolastica/lavorativa in generale, ma che, a seconda della cultura d'appartenenza, sarà "valutato" in positivo o negativo.
Beati i giapponesi che anche se ci giocano e ne parlano a trenta/quarant'anni trovano sempre coetanei con cui parlarne e che non vengono considerati come sfigati se a quell'età giocano ancora a pokemon..!
Ti do ragione, ma allo stesso tempo ti do anche torto!
Esistono infatti persone che ai pokemon ci hanno giocato anche durante i primi anni delle superiori, ma che una volta capito come lo studio, il lavoro e la stessa vita quotidiana siano molto più importanti di una serie di videogiochi(e dei loro derivanti in gadget, film e/o fumetti..) e che dopo un'attenta riflessione sono giunti alla conclusione che Pokemon come altre serie di videogame/anime/manga sono cose da amare e "tutelare" fino a una certa età o, massimo, sono una cosa a cui dedicare un pò del proprio tempo libero, ma in privato!
Con il passare del tempo e l'abituarsi alla nuova vita universitaria o lavorativa di ogni giorno, poi, queste persone, vedendo me(che appartengo a una variante della seconda categoria, che si differenzia dalla principale per il fatto che, seppur in privato, dedica molto del tempo libero ai pokemon) o altri che ancora giocano a pokemon, sono portati a considerarci come un pò immaturi perché giochiamo ancora a un gioco adatto a fasce d'età e abitudini quotidiane diverse.
Tutto questo per dire che vi è anche chi la pensa così, giudicando un qualcosa(in questo caso i pokemon) conoscendolo appieno, ma considerandolo immaturo per uno stile di vita ormai adulto!
Come detto sopra il quote, sia quello che dici te che quello che dico io è dovuto alla nostra cultura sociale d'appartenenza che si differenzia quasi radicalmente da quella di altri Paesi come, ad esempio, il Giappone!
In ultimo, mi sento di chiedere..non è altrettanto da dementi considerare chi la pensa diversamente da noi come dementi che giudicano senza conoscere, soprattutto quando non si conoscono le loro motivazioni nell'affermare ciò/pensarla così!?
Combo
Che bella cosa, ma oramai da noi se ne fregano altamente e pensano una roba da piccoli. Nessuno pensa che i giochi da tavolo sono per tutti e non per i bambini, bah, che gente. :C
Giochi per tutti > all.
Phoenic
Ma vedete che in Giappone quasi a nessuno frega se qualcuno gioca o meno a Pokémon, è diverso là e.e
Kiryu89
Chi lo pensa è solo un povero demente che giudica senza conoscere.
Woegrief
Gli scacchi restano gli scacchi, mi spiace. Sono comunque contento che questo ragazzo abbia beneficiato dei giochi Pokémon! Probabilmente è vero che "aiutano" un po' nelle proprie capacità intellettive