Ecco perché Charizard non è un lottatore in Super Smash Bros. Ultimate

Charizard ha fatto la sua prima apparizione nella serie Smash Bros. all’interno dell’acclamato capitolo Brawl, uscito su Wii nel 2008. Insieme a Squirtle e Ivysaur infatti, il Pokémon Fiamma faceva parte dei mostriciattoli tascabili che l’Allenatore di Pokémon aveva a disposizione per sfidare gli altri personaggi.

Tuttavia, il celeberrimo Charizard ha combattuto in solitaria nel successivo Super Smash Bros. per Nintendo 3DS / Wii U, pubblicato su entrambe le console nel 2015. Il combattivo Pokémon di Kanto aveva abbandonato momentaneamente Allenatore e compagni di squadra per conquistare autonomamente le luci della ribalta.

Ora, nel nuovo Super Smash Bros. Ultimate per Nintendo Switch, l’Allenatore di Pokémon fa il suo ritorno, insieme ai suoi tre fedeli alleati e a tutti i veterani del picchiaduro!

Come giustificare questo cambiamento di rotta e il conseguente ritorno alle origini?

Attraverso il recente approfondimento riguardo a Super Smash Bros. Ultimate pubblicato sul portale ufficiale di The Pokémon Company, possiamo far luce su questo mistero:

“Fa ritorno l’Allenatore di Pokémon, che può contare su Squirtle e Ivysaur così come su Charizard, che è nuovamente al fianco dell’Allenatore in seguito alla sua precedente apparizione in solitaria. Ci piace pensare che questo Charizard abbia deciso di disobbedire al proprio Allenatore per un po’, come faceva il Charizard di Ash nella Serie animata Pokémon.”

Scopriamo così che il Charizard che si fa valere negli scontri infuocati del picchiaduro targato Nintendo possiede un temperamento molto simile a quello del Pokémon di Ash, tanto testardo quanto amato dai fan della serie.

Che questa indole capricciosa sia comune a tutta la specie?