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Game Freak vuole davvero accantonare i Pokémon? Ecco come stanno le cose

Nelle ultime ventiquattro ore hanno fatto discutere le parole di Misayuki Onoue, programmatore e direttore di Game Freak. Facciamo chiarezza.

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   · 2 min lettura Mondo
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Nella giornata di ieri, Masayuki Onoue, programmatore e direttore di Game Freak, ha rilasciato una lunga intervista a VideoGamesChronicle nella quale ha parlato dei progetti futuri della casa di produzione videoludica giapponese.

Un passaggio dell’intervista, apparentemente innocuo, ha scosso i fan del mondo Pokémon:

«Al momento, la nostra priorità è il “progetto Gear”, molto più di Pokémon. Questo perché stiamo cercando di creare qualcosa che sia ugalmente, o più stimolante dei titoli con i mostriciattoli tascabili come protagonisti».

Il progetto a cui fa riferimento Onoue riguarda tutti i titoli sviluppati dalla casa di produzione nipponica, eccezion fatta per Pokémon. Parliamo, quindi, di titoli come HarmoKight e Tembo the Badass Elephant e di Town, un RPG (gioco di ruolo) per Nintendo Switch, in uscita nel 2019. Inoltre, tra questi c’è Giga Wrecker, un gioco uscito due anni fa su PC e dal 26 aprile disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.

Le parole riportate precedentemente sono state completamente travistate dai fan di Pikachu e compagnia. Infatti, sono state interpretate come una sorta di accantonamento, sia pur momentaneo, del progetto Pokémon per lasciare spazio a nuove avventure videoludiche.

Nulla di più falso. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto, serve una doverosa premessa. Game Freak è suddivisa in due team: il team 1, completamente dedicato al progetto Gear, e il team 2, che si occupa di Pokémon. Tra questi due team ci sono diverse “migrazioni” di personale. Lo stesso Onoue è passato dal team 2 al team 1 e ha raccontato così la sua esperienza da direttore di Giga Wrecker:

«È stata un’esperienza davvero piacevole. È stato come cambiare paradigma».

Inoltre, ha aggiunto:

«Il progetto Gear mi ha permesso di diventare più crativo. Ho finalmente visto l’intero processo di crazione del gioco, dalla scelta della strategia di marketing alla vendita del titolo ai videogiocatori».

Infine, Onoue ha pronunciato le parole che più di ogni altre spiegano perfettamente il motivo per il quale Game Freak sta puntanto forte su questo progetto:

«Adesso posso portare queste mie nuove competenze all’interno dello sviluppo di Pokémon, per provare a creare qualcosa di diverso. È un bene che ci sia questa sinergia tra i due team di programmazione».

Nessun accantonamento di Pokémon, quindi.

Su questa clamorosa incomprensione si è espresso anche Joe Merrick, fondatore di Serebii. Ecco il suo tweet:

Siete d’accordo con Onoue? Pensate che questa divisione della casa di produzione giapponese possa far bene a Pokémon o ritenete che debbano concentrarsi solo sui titoli riguardanti i mostriciattoli tascabili?

 

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