Luca Fassoni
La scorsa settimana il canale YouTube ufficiale di Game Freak ha pubblicato un nuovo video, nel quale sono emersi alcuni interessanti dettagli sulle origini di Mew! Il tenero e sfuggente Pokémon Novaspecie è una delle creature tascabili più iconiche in assoluto, a causa del suo aspetto giocoso e dell’estrema difficoltà di ottenerne uno, almeno all’interno dei primissimi giochi.
Shigeki Morimoto, il programmatore di Game Freak che ha creato Mew, ha svelato alcune curiosità sulla sua creatura più riuscita, che è stata anche la protagonista di uno dei nostri PokéQuark.
Ringraziamo innanzitutto il portale Siliconera per la traduzione dell’intervista dal giapponese. Ecco quindi un estratto delle parole di Morimoto sulle origini del Pokémon Novaspecie, che celano anche alcune sorprese:
- La prima distribuzione di Mew avvenne in Giappone nel 1996 e coinvolse appena 20 persone. L’iniziativa ebbe inizio con l’evento “L’Offerta del Pokémon Leggendario“, pubblicato sulla celebre rivista nipponica CoroCoro. Una seconda distribuzione ha successivamente coinvolto altre 100 persone, un numero comunque incredibilmente basso per il bacino d’utenza presente già all’epoca. Il motivo è presto spiegato: Morimoto doveva creare questi Mew sul suo computer programmandoli uno a uno, per poi scambiarli con i fortunati giocatori tramite il mitico Cavo Game Link. La terza distribuzione in Giappone avvenne durante la World Hobby Fair del 1997, che coinvolse un numero decisamente maggiore di appassionati.
- Morimoto ha avuto un ruolo determinante nella scelta di creare l’evento della Mappa Stinta in Pokémon Smeraldo, gioco nel quale ha anche ricoperto il ruolo di Direttore Artistico. Grazie a questo particolare Strumento era possibile salire a bordo della M/N Marea e salpare in direzione dell’Isola Suprema, dove i giocatori potevano incontrare il rarissimo Pokémon Novaspecie.
- Quando è andato per la prima volta a vedere il film Mewtwo colpisce ancora, Morimoto è rimasto incredibilmente colpito dalle animazioni di Mew. Il programmatore, infatti, aveva creato lui stesso il design del Pokémon Novaspecie ma, dal momento che si era sempre basato su modelli 2D in pixel art, non aveva la minima idea di come si sarebbe potuta trasformare la sua creatura sul grande schermo.
- Mew è stato disegnato ispirandosi al design di Mewtwo, e non il contrario. Questo fatto può sembrare un controsenso dal momento che Mewtwo rappresenta il clone del Pokémon Novaspecie, eppure andò esattamente così. Morimoto voleva far sì che Mew fosse una versione più semplice del Pokémon Genetico, una specie di suo embrione: per questo motivo il tenero leggendario rosa occupava molto meno spazio nelle cartucce dei primissimi titoli.
Le curiosità sulle origini di Mew sono terminate qui, vi lasciamo con il video originale pubblicato sul canale YouTube di Game Freak:
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