Elia Masiero
Il 6 Novembre si era sparsa la notizia che il governo cinese avesse bloccato i siti ufficiali di Nintendo, come nintendo.com e nintendo.co.jp, senza apparente motivo.
Il ban, tuttavia, sembrava non avesse avuto effetto su Nintendo Hong Kong, Nintendo of Korea e Nintendo UK. Esso è stato scoperto tramite un programma che riusciva ad identificare quali siti erano stati bloccati in un certo Paese. I cittadini giapponesi, tuttavia, riuscivano ad accedere ai due siti tramite l’uso di una VPN, un servizio che permette di mascherare il proprio indirizzo IP e di navigare in certi siti, i quali possono essere utilizzati solo in alcuni territori.
Ma la notizia è stata, subito dopo, smentita da ChineseNintendo, che ha affermato che i cittadini cinesi non avevano difficoltà ad accedere liberamente ad entrambi i siti che, poco prima, si pensavano bannati. Secondo lui, programma che permetteva di testare il ban di certi siti potrebbe essere stato inaccurato.
Avevate già sentito di questo fatto? Cosa ne avete pensato a riguardo?
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