La prima versione della Coconut Gun di Donkey Kong 64 aveva terrorizzato Shigeru Miyamoto

Tutti i fan della serie di Donkey Kong saprebbero riconoscere a colpo d’occhio uno degli oggetti più famosi della saga ovvero l’arma da fuoco del caro vecchio Dk; la Coconut Gun, un enorme fucile che spara noci di cocco.

Proprio le munizioni di quest’arma hanno contribuito a renderla un elemento molto “giocoso” al centro di Donkey Kong 64, considerando che appare già all’inizio durante il filmato introduttivo del gioco quando tutta la famiglia Kong balla sulle note del Dk Rap per la prima volta.

Ma se il design dell’arma non fosse sempre stato cosi “innocente”? Sembra infatti che nelle prime fasi dello sviluppo del gioco i ragazzi di Rare, che nel lontano 1999 era un studio second party tra i più proliferi tra le mani di Nintendo, avevano creato un modello di un arma realistica dando al nostro caro primate un fucile vero e proprio.

In un intervista a Gamesradar, il direttore creativo di Donkey Kong 64 George Andreas, ha raccontato di come poi si è arrivati alla versione definitiva della Cocconut Gun. Infatti dopo aver visto per la prima volta il fucile Shigeru Miyamoto ne fu davvero spaventato.

Come da lui raccontato durante una visita agli studios di Rare, Myamoto, Iwata e Howard Lincoln, al tempo presidente di NoA, videro il lavoro svolto fino a quel momento su Donkey Kong 64 e appena fu loro mostrata la meccanica delle armi da fuoco, introdotta nel gioco di prossima uscita, Shigeru Miyamoto fu molto spaventato dall’aspetto e dai suoni realistici dell’arma.

A quel punto la macchina geniale di Myamoto si accese e disegnò per la prima volta la famosa Coccunt Gun su un piccolo foglietto di carta, dando il là per quella che poi divenne un dei tratti distintivi della prima avventura in 3D del primate cravatta-munito.

Di certo un piccolo ma grande aiuto che mette ancora in luce le grandi doti creative di Shigeru Miyamoto e la sua capacità di lasciare un segno, anche piccolo, nella grandi produzioni di Nintendo.