di
Redazione
Molti fan hanno conosciuto Pokémon anche tramite l’anime Pokémon, che recentemente ha compiuto 20 anni di storia in Italia.
Ma purtroppo chi lavora dentro questo settore ha ben poco da essere felice,
Juan Arai, un animatore di 45 anni che ha recentemente lavorato a serie come Love Hina, Emma–A Victorian Romance, Higurashi When They Cry, Gurren Laganne Sword Art Online ha aperto una discussione contro la lunga serie Pokémon.
In particolare, sostiene che gli animatori dello show guadagnino davvero molto poco – la maggior parte riceve solo 4.500 yen per taglio di animazione (cioè una breve sequenza animata di lunghezza non specificata). 4.500 yen si traduce in circa 42 dollari e 37 euro oggi.
Bisogna però sottolineare che Juan Arai non ha mai lavorato attivamente nella serie animata Pokémon quindi le sue cifre potrebbero non essere corrette, ma il suo pensiero si allinea con molti rapporti esistenti sull’industria del settore.
Se fosse veramente così bisognerebbe intervenire al più presto!
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Zem1992
e già tanto se li pagano
norve
Infatti l'anime è una porcheria. Che poi qualsiasi persona oggi direbbe che il suo lavoro è poco pagato. E' la vita purtroppo.
roddy1993
Dovrebbero prendere l’intero anime, buttarlo via, e fare una stagione per regione, ogni stagione un protagonista diverso, uguale ai personaggi del gioco (meglio 2 protagonisti uno femmina e uno maschio) e fare tutto un po’ piú adulto, e non intendo da bollino rosso con sangue e morti, ma trattare gli spettatori come se fossero completamente ritardati non é corretto, al giorno d’oggi un bambino di 10 anni riesce a seguire benissimo un anime piú complesso, magari lo show diventa piú seguito e vengono pagati di piú, le ultime stagioni sono terribili, in stile di disegno parlo visto che l’articolo di disegnatori parla
Magari un tempo non era cosi.