Durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Rio 2016, il premier giapponese Shinzo Abe presentava l’edizione di Tokyo 2020 vestito da Super Mario, rappresentando quanto il mondo dei videogiochi e il Giappone fossero collegati tra loro.
Oggi 24 marzo 2020, dopo una discussione tra il premier Abe e il Comitato Olimpico Internazionale, si è deciso di rinviare le Olimpiadi in una data non oltre l’estate del 2021 per evitare ulteriori complicazioni dovute all’emergenza sanitaria del COVID-19.
Questo rinvio colpirà anche se in modo indiretto il mondo videoludico. La patria dei videogiochi ha in programma vari progetti collegati alle Olimpiadi. Eccone due esempi:
La stessa Nintendo negli ultimi anni ha promosso le Olimpiadi, non solo con la comparsa di Super Mario tra le mascotte, ma anche promuovendo il turismo in Giappone con il parco di divertimento Super Nintendo World negli Universal Studios Japan a Osaka. Il parco, la cui apertura è prevista nell’estate 2020, potrebbe decidere di rimandare l’inaugurazione in un periodo più sicuro.
Dovremo anche aspettare per vedere i primi eventi eSports collegati alle Olimpiadi. Mentre si sta ancora valutando l’introduzione di discipline videoludiche alle Olimpiadi di Parigi 2024, Tokyo avrebbe visto quest’anno il torneo Intel World Open. Nei giorni dell’apertura dei giochi era previsto un grande evento eSports con lauti premi per i giocatori di “Street Fighter V” di Capcom e di ”Rocket League” di Psyonix.
E se aspettavate con ansia le competizioni sportive, potrete almeno dilettarvi in queste giornate casalinghe con Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, disponibile per Nintendo Switch:
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