Tutti i giochi, prima del rilascio ufficiale, devono essere classificati per età consigliata e contenuto: in Europa si occupa di questa classificazione la PEGI, in Nord America l’ESRB (Entertainment Software Rating Board), nonostante il coronavirus.
Fortunatamente non ci saranno ritardi nelle classificazioni – come detto a IGN da un portavoce dell’ESRB:
“Grazie alla nostra organizzazione preventiva, già dal 16 marzo la ESRB ha iniziato a lavorare da remoto per la pandemia di COVID-19. Non abbiamo subito alcun ritardo nelle classificazioni. Continueremo a operare a distanza per tutto il tempo richiesto“.
Lo stesso non si può però dire per la CERO, l’agenzia di classificazione giapponese: questa infatti rimarrà chiusa fino almeno al 6 maggio, dato che il processo richiede ai revisori di presentarsi in ufficio. Nessun nuovo gioco verrà classificato nella nazione fino alla fine del lockdown. Giochi in uscita come Xenoblade Chronicles: Definitive Edition erano già stati classificati dalla CERO e potranno essere rilasciati nella data prestabilita.
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