Durante la mattina del 23 aprile, Game Freak ha rilasciato un comunicato in cui è stato dichiarato che il giorno prima, 22 aprile, un caso di coronavirus si è manifestato in uno dei dipendenti della compagnia. Game Freak aveva già preso contromisure per evitare affollamenti e contagi, permettendo ai propri dipendenti di lavorare da casa.
Il dipendente non è stato visto in ufficio dal 2 aprile, dato che gli uffici di Game Freak sono stati chiusi il giorno prima, e la compagnia autrice dei giochi Pokémon ha dichiarato che non ci sono stati contatti con gli altri colleghi, che non dovrebbero quindi cadere nella categoria dei contagiati.
La priorità rimane quella di non espandere il contagio da parte di Game Freak, con questo caso di coronavirus che sembrerebbe essere l’unico, al momento.
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