Come in ogni gioco Pokémon che si rispetti, non possono mancare al suo interno i fossili. In Pokémon Spada e Scudo ne sono stati introdotti diversi, dalle forme assai bizzarre, i quali sono stati realizzati da Hitoshi Ariga.
A rivelarlo è stato proprio lui stesso in un post su Twitter, dove è possibile vedere un’illustrazione contenente al suo interno Dracozolt, Arctozolt, Dracovish e Arctovish.
Oltre ad aver illustrato i suddetti fossili presenti in Pokémon Spada e Scudo, Hitoshi Ariga ha anche disegnato delle illustrazioni per le carte Pokémon. Inoltre si è prodigato nel realizzare disegni per libri per bambini e manga.
Che dire per quanto siano i Pokémon fossili più bizzarri e assurdi che si siano mai visti nella storia del franchise, vi è da dire che Hitoshi Ariga è riuscito a realizzare dei mostriciattoli molto originali e singolari.
FONTE: Twitter @ariga_megamix
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Riolu007
L’idea è buona ma il design...
Avrei preferito una cosa del genere
GoldenPenguin
Condivido.... queste belle idee son sempre apprezzate dal mio punto di vista
Combo
Prima mi piaceva quella versione Chocobo, ora adoro Dracovish non solo per aspetto così assurdo ma anche è straillegale nelle lotte se viene usata bene
Mi piace molto l'idea e sopratutto sono sorpresa che sono fossili ma non hanno tipo Roccia
GameGate01
Posso capirti, ma bisogna vedere l’intento dell’artista: una critica a come veniva percepita la scienza in quel periodo, ossia come vera al 100% nonostante errori come i fossili di Crystal Palace.
Anche ad esempio garbodor: dubito che una critica all’inquinamento nascesse per essere “bella”
Buzzwole1991
I fossili di ottava non mi piacciono per niente xD
ora che ci penso solo quelli di prima gen mi piacquero xD
GameGate01
Il loro design è un po’ bizzarro e difficilmente apprezzabile da tutti, ma è geniale la loro incarnazione: sono basati sui fossili di Crystal Palace, statue di creature preistoriche scientificamente inaccurate, dovute a studi poco chiari e delle volte arrotondati, ma che vennero prese per buone.