A causa dell’epidemia attualmente in corso, moltissimi settori dell’intrattenimento sono stati duramente colpiti: cinema, teatri, musicisti e così via. Tra di essi non l’ha scampata nemmeno quello dei videogiochi. Infatti Blizzard, famosa per la saga di Diablo, ha deciso di licenziare un numero cospicuo di dipendenti.
Infatti in base a un report fatto da Jason Schreier, l’azienda americana ha deciso di licenziare diversi lavoratori provenienti da diversi settori presenti all’interno di Blizzard. In totale i licenziamenti ammontano a 190, tra cui molti provenienti dal settore e-sports.
Per di più è stato anche licenziato il creatore di Candy Crush, e del prossimo gioco mobile dedicato a Crash Bandicoot. Le motivazioni che hanno portato a tale scelta, riguardano la volontà di Blizzard di seguire un modello di mercato molto più tradizionale proprio a causa della situazione attuale.
Fortunatamente tutti coloro che sono stati mandati via dalla software-house riceveranno una liquidazione pari a tre mesi di prestazione lavorativa. Inoltre avranno per un’assistenza sanitaria per un anno, e un servizio che gli permetterà di trovare un nuovo lavoro.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Fr4nciX
Concordo , che squallore ...
Solite storie aziendali
LuckyTia
Semplicemente uno schifo.....
BloodyRed
Vero, l'ho letto anch'io...che tristezza, come si son ridotti
Lief
Pare che il ceo della Activision Blizzard nello stesso giorno si sia assegnato un bonus di 200 milioni.
Direi che non è proprio colpa della pandemia (anche perché i loro ricavi sono cresciuti).