A causa dell’epidemia attualmente in corso, moltissimi settori dell’intrattenimento sono stati duramente colpiti: cinema, teatri, musicisti e così via. Tra di essi non l’ha scampata nemmeno quello dei videogiochi. Infatti Blizzard, famosa per la saga di Diablo, ha deciso di licenziare un numero cospicuo di dipendenti.
Infatti in base a un report fatto da Jason Schreier, l’azienda americana ha deciso di licenziare diversi lavoratori provenienti da diversi settori presenti all’interno di Blizzard. In totale i licenziamenti ammontano a 190, tra cui molti provenienti dal settore e-sports.
Per di più è stato anche licenziato il creatore di Candy Crush, e del prossimo gioco mobile dedicato a Crash Bandicoot. Le motivazioni che hanno portato a tale scelta, riguardano la volontà di Blizzard di seguire un modello di mercato molto più tradizionale proprio a causa della situazione attuale.
Fortunatamente tutti coloro che sono stati mandati via dalla software-house riceveranno una liquidazione pari a tre mesi di prestazione lavorativa. Inoltre avranno per un’assistenza sanitaria per un anno, e un servizio che gli permetterà di trovare un nuovo lavoro.
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