Ubisoft è l’azienda produttrice di molti titoli videoludici importanti, basti pensare ad Assassin’s Creed, Just Dance e Watch Dogs, e ultimamente sta concretizzando l’idea di lanciarsi nel mondo free-to-play. È stato il successo di Brawlhalla ad aver spinto l’azienda in un progetto tanto ambizioso quanto rischioso. Alla fine, il mercato gira attorno al denaro, di certo non ottenibile attraverso giochi gratuiti.
Eppure, Ubisoft è convinto nella sua decisione, con l’intenzione di farsi spazio nel free-to-play per espandere significativamente il pubblico dei loro franchise più grandi. Proprio per questo, anche i titoli Ubisoft più famosi subiranno un cambiamento, con l’annessione di voci ed elementi gratuiti.
“Ci siamo presi il tempo per imparare da quello che abbiamo fatto l’anno scorso con Hyper Scape. Stiamo anche imparando con il lancio che faremo su Roller Champions. Abbiamo imparato molto con Brawlhalla che è in rapida crescita e pensiamo che ora sia il momento di arrivare con free-to-play di alta qualità giochi in tutti i nostri più grandi franchise, su tutte le piattaforme.”
Duguet, direttore finanziario di Ubisoft durante una conferenza con degli investitori.
Insomma, lo scopo della grande azienda è quello di ridurre la produzione di titoli AAA (cioè i giochi più “impegnativi” per la quale vengono investite ingenti somme di denaro), per incentivare quella di titoli gratuiti, che saranno disponibili su diverse piattaforme, Nintendo compresa.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
evilespeon
a quanto pare dalle parole dette la penso come te anche se non sarebbe stato mica male se ci avessero investito ma lo vedo poco probabile
Lyndon
Oggi il CFO ha dichiarato "La nostra intenzione è quella di offrire una variegata line-up di giochi interessanti per i giocatori. Siamo felici di investire di più nei free-to-play, ma ciò non significa che ridurremo la nostra offerta AAA. L'obiettivo è quello di continuare ad offrire ai giocatori esperienze premium come Far Cry 6, Rainbow Six Quarantine, Riders Republic e Skull & Bones, giusto per fare qualche nome, e al tempo stesso espandere il portfolio di free-to-play e rafforzare i nostri brand per raggiungere un numero di giocatori ancora maggiore"
Non credo proprio inseriranno Free to play nei giochi citati