Il Pan European Game Information o PEGI ha di recente aggiornato i criteri per la classificazione dei videogiochi che ora prevedono una valutazione più severa. Infatti, verranno classificati come PEGI 18 tutti quei giochi con all’interno scene legate al mondo delle case da gioco: ciò potrebbe influenzare anche alcuni giochi Pokémon.
La classificazione PEGI è divisa in 5 categorie in base all’età: se poco tempo fa un gioco poteva essere classificato come PEGI 12 o PEGI 16, dopo la recente modifica ai criteri di valutazione oggi sarà considerato come vietato ai minori.
Un titolo per Nintendo Switch interessato da queste recenti modifiche è Overboard!, un videogioco d’avventura testuale pubblicato lo scorso 2 giugno 2021 a cui è stata attribuita la categoria PEGI 18 poiché include una scena in cui il protagonista gioca a carte come al casinò.
La classificazione non andrà a influire sui giochi già pubblicati, ma, se Nintendo volesse rilanciare titoli del passato, molti vedrebbero quasi sicuramente un aumento della classificazione PEGI. Infatti, secondo i nuovi criteri, giochi come Pokémon Rosso e Pokémon Blu dovrebbero ricadere nella categoria PEGI 18 in quanto, come ricorderete, all’interno vi è il famoso Casinò di Azzurropoli. Non solo, anche Super Mario 64 DS potrebbe subire la stessa rivalutazione, come per altro già accaduto quando è stato ripubblicato su Wii U, a causa della presenza di un mini-gioco da casinò.
Se davvero i giochi per Game Boy e Game Boy Color dovessero arrivare su Nintendo Switch Online allora potremmo verificare gli effetti di tale aggiornamento: molti titoli del passato potrebbero presto diventare vietati ai minori.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Combo
Che poi mica è un gioco gacha dove spendono soldi per i giochi incompleti, un gioco completo che non c'è bisogno dei soldi veri tolgono il casinò se non mettono pegi 18? Io boh...
SparkSurfer
Ce ne vuole di coraggio per rendere pokémon un pegi 18
Lyndon
Non ci vedo tutto questo clamore, il PEGI va considerato collocandolo nel suo contesto storico. Inutile guardare ai titoli passati, perché la sensibilità era diversa
Snow.Queen
Se i miei avessero rispettato il PEGI dei giochi che mi compravano fino ai miei 18 anni, non avrei giocato mai ad un videogioco fino a quell'età. Ma stiamo scherzando? Ma poi per un gioco come PokéMon, dove di soldi veri non se ne spendono, ma per i giochi come quelli che hanno già citato, dove si fanno anche acquisti online, il PEGI è addirittura inferiore? Io boh.
VictiniPika
Sono d'accordo che è inutile per noi videogiocatori con una certa maturità, ma prova a immaginare cosa succederebbe se non ci fosse. Succederebbe come durante la console war quando non c'erano ancora controlli a riguardo: le software house si beccherebbero una sorveglianza dai governi come successe in America. Il Pegi è inutile, non viene controllata la sua applicazione, ma almeno i genitori che controllano più severamente i figli non hanno da lamentarsi se l'età consigliata è stampata sulle copertine talmente in grande che fra un po' da fastidio alla grafica. I bambini continueranno a giocare a GTA e simili, ma almeno i genitori non potranno accanirsi contro l'industria.
Seremabull
Ma perché c'è qualcuno che ha mai rispettato il PEGI? xD
TheDarkCharizard
Avessi rispettato il PEGI non avrei toccato giochi da piccolo