Dato l’enorme successo delle NFT, può sembrare scontato che questo fenomeno si unisca agli elementi che hanno portato in alto il franchise Pokémon. Axie Infinity, universo virtuale sviluppato da Sky Mavis, raccoglie i principi fondamentali legati ai più celebri mostri tascabili permettendo ai propri giocatori di collezionare creature NFT, scambiarle, allevarle e farle combattere.
Dopo aver assistito alla nascita di sempre più NFT (Not-Fungible Token o token non-fungibile) legate alla cultura popolare e di conseguenza al mondo videoludico, come nel caso della serie di Token non-fungibili legata a Sonic e all’universo SEGA, con Axie Infinity assistiamo all’introduzione di meccaniche tipiche dei videogiochi Pokémon in un mondo virtuale diverso dal solito.
L’idea nasce nel 2017, dalle menti degli sviluppatori dello studio vietnamita Sky Mavis. Presentandosi come NFT, le creature (Axie) possono essere acquistate e vendute all’interno del marketplace in cambio di Wrapped Ethereum (WETH), criptovaluta di riferimento quando si tratta di compra-vendita di token non-fungibili. In Axie Infinity, le creature che andremo ad acquistare si differenziano per classe, statistiche e abilità, tutti elementi che si legano direttamente all’oscillazione di valore di questi personaggi.
Nonostante la traduzione in videogioco del progetto sia ancora alle fasi iniziali, sono diverse le somiglianze che rendono chiari i riferimenti al mondo Pokémon. I tratti fisici che caratterizzano in maniera univoca le creature, oltre a influenzarne le statistiche, potranno essere ereditate da nuovi Axie attraverso l’allevamento. Partendo da 2 genitori sarà possibile generare nuove creature consumando apposite pozioni, in modo da ottenere nel proprio portafoglio un uovo che dopo 5 giorni diventerà a tutti gli effetti un nuovo esemplare.
Elemento di punta del progetto Axie Infinity è la possibilità di combattere a fianco della propria squadra di creature, sfruttando al meglio le abilità e le statistiche dei propri Axie per sconfiggere gli avversari.
I piani di Sky Mavis non si fermano al semplice gameplay PvP, ma puntano a espandere l’esperienza di gioco nelle prossime fasi dello sviluppo. Tra i tanti obiettivi troviamo l’introduzione di battaglie PvE, da soli o affiancati da altri giocatori, e la possibilità di acquistare “terreni” virtuali da abbellire con elementi estetici. In futuro sarà possibile utilizzare questi terreni per la creazione di veri e propri giochi tramite un editor creato appositamente. Tutti questi elementi saranno NFT accreditate direttamente nel portafoglio virtuale del giocatore.
Che il progetto abbia del potenziale lo notiamo dalla lunga lista di partner che lo sostengono, tra i quali spiccano nomi importanti come Ubisoft e Samsung. Possiamo solo dire che l’idea di dare stabilità al progetto adottando meccaniche consolidate potrebbe non essere solo un’ottima scelta di marketing, ma rivelarsi in futuro la chiave di volta a sostegno di questo universo.
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